dopo il diploma in ragioneria, scuola alla quale mi hanno iscritto loro, avrei dovuto lavorare (leggi: schiavo a vita) per degli zii che fanno i commercialisti.
perchč dall'illuso che ero, pensavo che l'impegno, l'abnegazione, la disponibilitā, la fedeltā (che non č cosa secondaria), ecc. fossero considerati dei pregi, magari da premiare ed invece, mio malgrado, ho scoperto che a nessuno frega un cazzo di chicchessia a meno che non ci abbia da guadagnare direttamente o indirettamente... cosa che ho continuato a constatare anche dopo in ambito civile.