Carlo Zampognari
● 2 ore fa
E' successo anche a me tanti anni fa, ne avevo 15, lei 27. Che nostalgia.
Comunque è la famiglia del ragazzo che afferma che il figlio della donna è di loro figlio, lei nega tutto. Quindi fino al DNA è solo diffamazione, per ora.
comunque non è una professoressa, ma un'infermiera che dava qualche lezione privata di inglese.
Test del DNA conferma che il figlio è del 14enne
Congratulazioni
Io mi chiedo perché per visionare un cazzo di fascicolo penale del MIO assistito le cancellerie vogliono la carta bollata, delega in originale e non scansionata e cagamenti di cazzo a non finire se manca una virgola....e poi i giornali hanno notizie freschissime su tutte le minchiate del momento più o meno importanti...
...e parlo di quando le indagini sono finite, a rinvio del giudizio....altrimenti il fascicolo del PM è off limits...
Carino che si continui a scrivere “insegnante”
Aspetto con ansia i primi fenomeni che invocheranno nuove leggi per evitare nuovi abusi degli insegnanti
Il dubbio è solo sul giornale che lo farà per primo
Ultima modifica di hoffmann; 11-03-19 alle 23:44
l'insegnante (1975)
Un onorevole siciliano, donnaiolo e traffichino, preoccupato dello scarso rendimento scolastico del figlio, ingaggia una giovane insegnante per impartirgli delle ripetizioni. Il ragazzo, che trascorre le giornate alla ricerca di una ragazza con cui sfogare le proprie pulsioni sessuali, irresistibilmente attratto dalla bella insegnante, escogita un modo rapido per sedurla. Convinto dagli amici, decide di fingersi gay per sollecitare la compassione della professoressa e il suo istinto a "curarlo". La strategia sembra dare i suoi frutti, anche grazie alla preoccupazione di sua madre, che, per riportare il figlio sulla "retta via", non esita a chiedere all'insegnante di utilizzare le proprie armi seduttive per "guarirlo".
Ma aspetta, questa tipa era anche sposata ?
«Il bimbo che ho avuto cinque mesi fa? Certo che l’ho voluto, avrei potuto abortire e invece oggi sono una mamma felice. Felicissima. Non ho proprio niente da nascondere, tanto che ieri sera (venerdì, ndr) sono andata in Questura a dare il mio consenso per il prelievo del Dna sul bambino, affinché si chiarisca una volta per tutte di chi è la paternità. E sapete con chi sono andata dalla polizia? Con mio marito, mi ha accompagnato lui, questo pure vorrà dire qualcosa. O no?».
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
Letto un cazzo. Praticamente il tutto è venuto fuori perché il regazzino s'è impressionato quando ha saputo che la tizia ha sgravato? Bastava che se ne stesse zitto facendo finta di niente, tanto il marito pare pure contento, e magari poteva continuare pure a ficcare. In pratica lo Stato/la società si sente in diritto di rompere i coglioni a tre persone che stavano *ene per nulla (sì, resta il "turbamento" del fanciullo... ma è un fatto culturale/educativo, basterebbe fargli capire che nunn'è successo niente e può continuare a vivere come prima, più di prima, t'amerò).
Lo stato una volta fatta la legge deve farle rispettare.
Se la legge dice che una persona adulta non deve fottere bambini di 13 anni, deve farla rispettare.
La legge non fà distinzione tra femminuccia o maschietto.
Ovvio. Però uno può valutare a cosa sia servito e i benefici che tutto ciò ha portato, sennò non sarebbe mai stato cambiato niente e si sarebbe potuto andare avanti con le XII tavole, conoscendone il testo completo.