A me deve arrivare il Bravo. Dopo di quello stop a nuovi dripper, mi concentro su quello e basta. Ormai non cago più né aeropress né French press. Inutile prenderne sempre di nuovi.
A me deve arrivare il Bravo. Dopo di quello stop a nuovi dripper, mi concentro su quello e basta. Ormai non cago più né aeropress né French press. Inutile prenderne sempre di nuovi.
Il bravo? Mai sentito, neanche googlando
Bravo brewer, cercalo su Instagram. Lo han presentato al Sigep, lo ha usato ai mondiali Vannelli.
Ah ok, sì l’avevo già visto ma non sapevo si chiamasse così. Se funziona bene dovranno ripensare il design per la versione 2.0 perché così brutto non credo avrà molto successo alla fine il caffè third wave è anche molto fru fru hipster a cui piacciono le cose superflue e fatte bene per fare scena. Però se ha dei principi per cui funziona meglio di altri partono bene. Ormai credo ci sia poca differenza tra i vari dripper soliti. Devono solo cambiare design, logo, packaging ecc. e a quel punto potrebbero fare soldi. Ma come prototipo / prima run di produzione chi può stare
Ultima modifica di Para Noir; 03-02-20 alle 01:03
Ho trovato a Londra i filtri bianchi nelle confezioni da 40 e ne ho presi 2 pacchi. Subito provati a casa e vanno a bomba. Domani riproverò quelli marroni per fare una comparazione. Comunque preferisco il filtro che mi faccio io rispetto a quelli bevuti a Londra!!!
Arrivati 3 la cabra costa rica, tostatura nordica, provato uno, buonissimo, sapeva di te nero e limone
Io spesso negli etiopia ci sento te nero al limone. Comunque c'è differenza tra i filtri marroni e bianchi, inutile. L'acquisto del macinino è rinviato, anzi annullato.
Sono indeciso se fare 2 corsi intermediate a Firenze, Sensory e Green coffee, 1000 euro di corso più viaggio, hotel e mangiare. Molto dubbioso.
Ma con sti corsi poi ci guadagni? Io per passione non ci investirei così tanto in corsi, piuttosto mi compro libri. Lo farei solo se poi mi riguadagno i soldi indietro in qualche modo.
Diciamo che è un investimento in chiave futura. Mi piacerebbe lavorare dentro l'ambiente del caffè specialty. Qualora aprissi un bar ritengo che sapere più del 99% degli altri baristi possa essere un'arma in più. Poi è una cosa che mi piace. Ma i soldi non sono pochi, quindi ci rifletto bene.
Allora ok. Restano comunque due corsi molto diversi. Sensory se apri un bar ha più senso, almeno puoi imparare come insegnare ai clienti a valutare un caffè e ti può dare un ritorno economico. Quello sul caffè verde è più uno sfizio. Se non farai import o torrefazione io lo lascerei per più avanti per quando ti escono soldi dal culo. Per il resto vedo questi corsi un po' come dei fattori qualifying ma non winning. Es. se uno vuole lavorare in questo campo i corsi deve farli, e sono una base utile (non credo indispensabile, sono convinto che quei materiali si trovino comunque ovunque ad un costo inferiore). Però avere la qualifica ti fa vedere come ok sei qualificato a stare in questo contesto. Per distinguerti invece ogni argomento devi approfondirtelo per conto tuo guardando all'estero che su ste cose sono anni luce avanti a noi in tutto (nel senso che i corsi SCA non riescono a stare al passo a tutte le novità che sperimentano e provano le varie torrefazioni, brewer ecc.)
iPad analogico non è male devi solo prepararti 345345656 cartoline diverse e cambiarle di continuo
Ultima modifica di Para Noir; 07-02-20 alle 18:11
Ciro, lo sai già anche te, ma lo dico come reminder, prima comincia ad aprire il bar e a lavorare nel settore, poi spendi, salvo non ti disturbi spenderli tanto per
Inviato dal mio 77X utilizzando Tapatalk
Il Green abbinato al sensory dovrebbe essere molto interessante, perché mi han detto ha un sacco di cupping.
Io volevo andare alla Bloom Coffee Circus di questa primavera, ma temo di non farcela con le ferie
Anche io avevo sentito per andare a Trieste, ma prezzi ancora più alti!!!
Si anche nel green c'è tanto cupping. Sono tanto tanto tentato.
Mi disturba si spendere i soldi, non ne ho da buttar via ma devo capire se lo ritengo utile o meno. Ho tempo fino a lunedì per pensarci e prendere una decisione.
Per la prima volta dopo pranzo proverò le capsule specialty fatte da tazze pazze, compatibili con la Nespresso.
Uscirà sicuramente un caffè espresso migliore di quello che si trova in giro.
Ma parlando di estrazione in capsule cosa mi dite?
Credo sia caffè di qualità ma sempre tostato per espresso. Dovrebbe venire più buono della media, ma risultare sempre simile ad un espresso italiano. Magari sentirai un po' di acidità/più chiarezza negli aromi.
Più rare le capsule con caffè specialty tostato chiaro. Io conosco queste https://www.aprilcoffeeroasters.com/...-for-nespresso che però costano un tuono.