Il sindaco di Gabicce: "Lavoro stagionale in crisi per il reddito di cittadinanza" | M5s: "L’era dello sfruttamento è finita, il futuro è la dignità"
Il Movimento replica allʼattacco e rilancia: "Nei prossimi mesi vareremo il salario minimo orario e più aiuti alle famiglie"
"Molti giovani del sud che l'anno scorso avevano lavorato nei nostri alberghi quest'anno non torneranno a Gabicce perché stanno percependo il reddito di cittadinanza. E, se accettassero di tornare, perderebbero l'assegno da oltre 700 euro che a loro basta per vivere". Così Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce Mare, ha lanciato un appello parlando di emergenza per gli stabilimenti balneari della riviera romagnola in vista dell'estate. A dargli manforte anche Matteo Renzi che con un post su Fb ha parlato di "autogol". Immediata la replica del M5s attraverso il Blog delle Stelle: "L'era dello sfruttamento è finita, il futuro è la dignità".
"Il sindaco Pascuzzi ignora che i lavori stagionali sono da decenni la giungla di precarietà" - "Stamattina abbiamo letto un articolo in cui il sindaco di un piccolo comune romagnolo, Gabicce, si lamentava per l’assenza degli stagionali che ogni anno dal Sud salivano nelle località turistiche della Riviera per 'fare la stagione': bagnini, camerieri, barman e quant’altro. Un esercito di giovani che questa estate, si legge nell’articolo, ha scelto di non lavorare preferendo oziare a casa con i soldi del reddito di cittadinanza - si legge sul blog del Movimento - .Spiace dover tornare all’abc della grammatica politica, ma forse il sindaco Pascuzzi ignora che i lavori stagionali sono da decenni la giungla di precarietà con cui i nostri giovani hanno conosciuto il mondo del lavoro. Orari disumani, stipendi da fame, nessuna sicurezza, nessuna garanzia o tutela contrattuale: è lo spaccato del lavoro nero in Italia, di quella piaga che scorre senza freni in ogni angolo del Paese. Un fenomeno a cui il governo, su iniziativa del MoVimento 5 Stelle, ha dato un colpo decisivo grazie al Decreto Dignità, primo provvedimento di un cambiamento che ha detto chiaramente “basta sfruttamento, basta precarietà”.
il resto dell'articolo:
https://www.tgcom24.mediaset.it/poli...pkwCQx6OUVNXzg