Me lo sono visto a metà perchè conosco Crepaldi per il lavoro sugli hikikomori e mi è sempre sembrato molto posato e ragionevole.
Sintesi di quello che ho visto.
1-Nei mesi scorsi ha iniziato a parlare di femminismo tossico.
2-In particolare, verso giugno ha commentato una storia su instagram di una che diceva che è normale odiare gli uomini cis bianchi for reasons, dicendo che per lui questo è un post che istiga all'odio.
3-Per il punto 2 ha iniziato a prendersi insulti in particolare da sta femminista che aveva condiviso il post e questo aveva generato una prima shitstorm con lui che si è preso del misogino etc etc.
4-La stessa femminista ad un certo punto ha detto che lui non si sarebbe mai confrontata con lei perchè si caga addosso.
5-A quel punto lui gli ha detto una roba del tipo :" confrontiamoci. Del resto , ci accusate di essere stupratori, ma al massimo dal confronto ti becchi solo un po' di manslpaning".
6-Ennesima shitstorm fomentata da questa che l'ha accusato di rape jokes, sostiene che lei è stata stuprata quindi l'ha presa per il culo per quello ( nota, lui è bloccato da lei quindi non è che possa vedere chi è sta qua o leggersi che ha scritto "survivor" nella sua bio, ammesso e non concesso che una qualsiasi persona normale debba sapere che survivor può anche significare persona che ha subito uno stupro),.
7-Lui le ha risposto che stava facendo del vittimismo, nel senso che lui non aveva modo di sapere certe cose e quindi sostenere che lui l'aveva presa per il culo perchè avesse subito uno stupro era falso e volesse solo farla passare come poverina attaccata da un pessimo misogino. Ovviamente lei ha cavalcato questo sostenendo ancora di più che lui la prendesse per il culo come vittima di uno stupro.
8-In tutto questo altri psicologi - non esattamente i più intelligenti dell'ordine - hanno iniziato a dare man forte alla femminista chiedendo la radiazione dall'ordine di Crepaldi senza aver letto un cazzo.
Con calma guardo il resto, cmq ennesima dimostrazione che certe persone hanno seri problemi da risolvere.