E' morta Nadia Toffa

[golem101]

Ma solo a me da un po' fastidio tutta questa retorica dei "guerrieri", "combattenti", "nella vita hai sempre lottato".

Ma questa gente dove cazzo vive, in thunderdome?
Ma sarà che forse il mondo fa schifo proprio perché avete questo atteggiamento?

E' un'espressione iperbolica e superlativa quanto ti pare per descrivere il modo con cui si affronta la malattia. Perchè è una patologia che non colpisce solo nel fisico, e questa è una cosa che comprende solo chi l'ha vissuta in prima persona o chi è stato davvero vicino a chi l'ha vissuta.
E' certo un modo di esprimersi esagerato e spesso abusato, ma è anche quello più efficace per descrivere l'atteggiamento con cui vengono affrontati mesi e mesi senza avere un'idea chiara dell'esito o tantomeno dell'esatto percorso da fare.

Capisco benissimo che chi non ha un'esperienza diretta della cosa ne sia colpito in modo negativo, anche e soprattutto per la strumentalizzazione giornalistica di certi titoli "acchiappanti" e del solito modo italiano di fare supereroi tutti i morti recenti.

Detto questo, non avevo bene idea di chi fosse, dato che la sua carriera è esplosa quando io la televisione italiana l'avevo abbandonata da un po', ma ricordo con grandissima amarezza la porcheria che ha fatto (o che, come sospetto, le è stata fatta fare) per monetizzare anche quando stava in condizioni pietose, quindi nutro e mostro davvero poca simpatia ed empatia per la persona.
Offro una rispettosa indifferenza.

[BigDario]

Se mi viene il cancro, piango, mi curo, mi stringo intorno chi mi vuole bene e prego di scamparla.

Non mi atteggio a vichingo che sta per entrare nel Valhalla.

Fighetta

[LordOrion]

Rip

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[Picard]

Letto solo il titolo del topic, torno tra un po' per arricchire la lista degli ignorati.

[kinoko]

Letto solo il titolo del topic, torno tra un po' per arricchire la lista degli ignorati.

[von right]

Come se la cosa potesse essere di un qualche interesse

[bellisimo]

Noto del disagio, come al solito...
Rip, per una poverina che non mi era simpatica ma, cazzo, se n'è andata a 40 anni...
Sarà che il cancro ce l'ho avuto, e le cure ancora ora, in casa. E si è scelto di fare i leoni ed è andata bene, almeno per ora.
La gestione mediatica del caso della Toffa non è piaciuta manco a me, però suvvia...

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[kinoko]

Come se la cosa potesse essere di un qualche interesse

aspettimo i contenuti poi si valuta

[freddye78]

ma ricordo con grandissima amarezza la porcheria che ha fatto (o che, come sospetto, le è stata fatta fare) per monetizzare anche quando stava in condizioni pietose, quindi nutro e mostro davvero poca simpatia ed empatia per la persona.
Offro una rispettosa indifferenza.

Di che parli?

[kinoko]

Di che parli?

del libro che ha scritto?

[golem101]

Di che parli?

Del libro autobiografico in cui dichiarava testualmente che "il tumore era un dono" perchè affrontare la difficoltà le faceva scoprire la forza interiore che blahblahblah.

Eh, no. Affrontare le difficoltà e scoprirsi forti oltre immaginazione è un conto, dichiarare che la malattia è uno step positivo della propria vita perchè la affronti come difficoltà che eccetera, è quel tipo di step para-logico che ti rende semplicemente disumano. Tanto più quando viene fatto "in corsa" da una figura di spettacolo, che è oltremodo sospetto e poco elegante.
Bel tentantivo, ma comunque fallito.

Poi ripeto, ho il forte sospetto che non sia stata tutta farina del suo sacco, ma una speculazione a cui si è prestata in modo più o meno consapevole in un momento terribile della sua vita.
In ogni caso, poca simpatia.

[Lux !]

Del libro autobiografico in cui dichiarava testualmente che "il tumore era un dono" perchè affrontare la difficoltà le faceva scoprire la forza interiore che blahblahblah.

Eh, no. Affrontare le difficoltà e scoprirsi forti oltre immaginazione è un conto, dichiarare che la malattia è uno step positivo della propria vita perchè la affronti come difficoltà che eccetera, è quel tipo di step para-logico che ti rende semplicemente disumano. Tanto più quando viene fatto "in corsa" da una figura di spettacolo, che è oltremodo sospetto e poco elegante.
Bel tentantivo, ma comunque fallito.

My child, you have come to me my son. For who now is your father if it is not me? I am the well spring, from which you flow. When I am gone, you will have never been. What would your world be, without me? My son.

[kinoko]

avrà preso spunto da madre teresa,le sofferenze sono un dono di dio

[Necronomicon]

Comunque ogni tumore è diverso, la retorica dell'eroe che affronta la malattia, del combattente, vale per quelli a cui il tumore consente una vita difficoltosa ma pur sempre vita.

A chi capita il tumore inoperabile (per cui qualsiasi chemio non servirà comunque a una ceppa) è difficile dire "lotta".
Chi lotta è comunque chi sente di avere una speranza.
Mio padre semiparalizzato dal tumore "a farfalla" nel suo cervello non aveva niente da lottare e avrei preferito poter ucciderlo io piuttosto che fargli fare i 5 mesi che è sopravvissuto.

[von right]

Del libro autobiografico in cui dichiarava testualmente che "il tumore era un dono" perchè affrontare la difficoltà le faceva scoprire la forza interiore che blahblahblah.

Eh, no. Affrontare le difficoltà e scoprirsi forti oltre immaginazione è un conto, dichiarare che la malattia è uno step positivo della propria vita perchè la affronti come difficoltà che eccetera, è quel tipo di step para-logico che ti rende semplicemente disumano. Tanto più quando viene fatto "in corsa" da una figura di spettacolo, che è oltremodo sospetto e poco elegante.
Bel tentantivo, ma comunque fallito.

Poi ripeto, ho il forte sospetto che non sia stata tutta farina del suo sacco, ma una speculazione a cui si è prestata in modo più o meno consapevole in un momento terribile della sua vita.
In ogni caso, poca simpatia.

Se non ricordo male era arrivata a dichiarare che il cancro lo si sconfiggeva con la forza di volontà...o qualcosa del genere.
Già all'epoca si alzò un mezzo putiferio per sta cosa subito sopito perchè "poveretta è malata".

avrà preso spunto da madre teresa,le sofferenze sono un dono di dio

Ed entrambe, per me, stanno bene dove stanno ora.
Zero dispiacere per persone del genere.

[Baddo]

Nadia Taffo

Eh, ho asdato.

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[Gilgamesh]

Del libro autobiografico in cui dichiarava testualmente che "il tumore era un dono" perchè affrontare la difficoltà le faceva scoprire la forza interiore che blahblahblah.

Eh, no. Affrontare le difficoltà e scoprirsi forti oltre immaginazione è un conto, dichiarare che la malattia è uno step positivo della propria vita perchè la affronti come difficoltà che eccetera, è quel tipo di step para-logico che ti rende semplicemente disumano. Tanto più quando viene fatto "in corsa" da una figura di spettacolo, che è oltremodo sospetto e poco elegante.
Bel tentantivo, ma comunque fallito.

Poi ripeto, ho il forte sospetto che non sia stata tutta farina del suo sacco, ma una speculazione a cui si è prestata in modo più o meno consapevole in un momento terribile della sua vita.
In ogni caso, poca simpatia.

Mah, era scoppiata una polemica esagerata per una frase che alla fine non era altro che la solita idea cattolica della sofferenza come dono di Cristo. Più hai sfighe e dolore più Gesù ti ama.

[golem101]

Mah, era scoppiata una polemica esagerata per una frase che alla fine non era altro che la solita idea cattolica della sofferenza come dono di Cristo. Più hai sfighe e dolore più Gesù ti ama.

Ma proprio no:
https://www.instagram.com/p/BoBQkDKC...ource=ig_embed

Gravemente no.

Immagine del profilo di nadiatoffa
nadiatoffa
Verificato
Ecco qui Ragazzi, in questo libro vi spiego come sono riuscita a trasformare quello che tutti considerano una sfiga, il #cancro, in un dono, un’occasione, una opportunità.
A come riuscire a fiorire d’inverno cioè nel periodo più difficile dell’anno. La stagione più fredda quando tutti dormono, non vivono. Stanno chiusi. Aspettano.
E come invece abbia scoperto che questo sia diventato il momento più speciale e unico.
Una creatura, questo libro, nata nel periodo più difficile della mia vita eppure vi inonderà di gioia. Lo troverete pieno d’amore. “FIORIRE D’INVERNO.perché non ho mai sospeso la vita per la malattia, per il cancro e nessuno dovrebbe farlo. Ecco come ci sono riuscita io. ���� E se ci sono riuscita IO......CI può riuscire chiunque. Infatti sorrido ogni giorno di più alla vita. Strano eh?! Inaspettato direi. Aspetto di sapere cosa ne pensate della storia mia vita, raccontata in questo libro in cui c’è tutta la mia intimita’ in cui vi apro il mio cuore ❤️
un abbraccio fortissimo dalla vostra N. #buonagiornataatutti
#fiorireD’Inverno #inno AllaVita #nonSospendiamo la vita per colpa del #Cancro non diamogliela vinta ���� #sorridere sempre perché noi siamo più forti. #trasformare il#cancro in un dono è possibile #�������� ����
Sono stata messa alla prova con la sfida più difficile della mia vita.

Non si sa chi vincerà. Vivendo lo scoprirò controllo dopo controllo tra qualche anno. Chi ha il cancro sa di cosa parlo. ���� Aspetto di sapere cosa ne pensate della storia mia vita in un libro in cui c’è tutta. non sospendiamo la vita per colpa del Cancro. non diamogliela vinta ���� dobbiamo sorridere sempre #buonagiornataatutti

La morale cattolica della sofferenza terrena come espiazione del peccato originale eccetera non c'entra una ricchissima. Per una volta, il senso di colpa cattobaddo è estraneo alle stronzate perbeniste.

Aveva sparato una bomba che "suonava bene" e le è esplosa troppo vicino. Per me qualche esperto di comunicazione fresco di foglio di carta c'ha messo lo zampino, ma è perchè sono geneticamente paranoide.
Responsabilità dell'individuo, almeno la dignità di quella lasciamola.

[megalomaniac]

Ha detto la parola con la B

[Sandro Storti]

Mi pareva che l'avesse superato. Ma prima della sua malattia manco sapevo chi fosse.