
Originariamente Scritto da
Maybeshewill
"Ricapitolando:
1) Un tizio, un sedicente farmacista, posta su Facebook un video dal Giappone in cui afferma che il coronavirus, lì, non esiste, perché viene combattuto e debellato senza problemi grazie a un antivirale miracoloso che nel resto del mondo “NON CE LO FANNO SAPERE / FATE GIRAREEEE!!!”.
Questo farmaco miracoloso si chiama “Avigan”.
2) La rete esplode: tutti iniziano a condividere il video del tizio e a chiedere di questa medicina che fa sembrare il Covid 19 un simpatico raffreddore.
3) Zaia dichiara che la Regione Veneto inizierà subito la sperimentazione dell’Avigan, perché lui è leghista e dinamico, mica come quei vecchi dell’Istituto Superiore di Sanità.
Poi anche la Regione Piemonte si accoda e decide di partire con la sperimentazione.
Tutto questo, ricordiamolo, sulla base del video di un tizio su Facebook.
4) A questo punto, arriva la dichiarazione della FUJIFILM Toyama Chemical, che l’Avigan lo produce.
E ci fa sapere che, in realtà, in Giappone stanno ancora conducendo uno studio puramente osservazionale sul farmaco in questione, che è stato testato anche in Cina, ma che (testuale) “Al momento NON ESISTONO PROVE SCIENTIFICHE cliniche pubbliche che dimostrino l'efficacia e la sicurezza di Avigan contro Covid-19 nei pazienti”.
5) Ma niente, ormai il popolo della rete è convinto che quei maledetti giapponesi avessero la cura da tempo, ma che per qualche motivo (egoismo?) la tenessero tutta per sé.
Perché l’ha detto uno in un video su internet.
6) Quindi l’Aifa (l’agenzia italiana del farmaco), sottoposta alle pressioni dell’opinione pubblica, dà l’ok alla sperimentazione, specificando che il farmaco è conosciuto da molto tempo, che viene sperimentato anche altrove e che ha una serie di possibili controindicazioni anche parecchio pesanti.
Però, oh, se proprio ci tenete, sperimentatelo, fate come vi pare.
E mi dicono che Zaia è quello sveglio