Grazie alla Lega al governo
Stop al caro benzina.
-25 cent sui carburanti! Quel che diciamo facciamo faranno
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bene, bene.Citazione:
Qualcuno lo ha già fatto sapere, come Simone Pillon della Lega ed Enrica Segneri del M5S, che bolla l'intervento di Zelensky come "inopportuno". O Veronica Giannone, ex grillina traslocata in Forza Italia: "Non sono tra quelli che dicono: allora venga anche Putin", come aveva fatto il pentastellato Nicola Grimaldi, ma è convinta, Giannone, che sia una "spettacolarizzazione". E confida: "Molti colleghi sono rimasti spiazzati all'annuncio di questo collegamento". Soprattutto quelli con simpatie filorusse, più popolosi nelle file di M5S e Lega. Marcherà visita anche la senatrice del Misto, ex pentastellata, Bianca Laura Granato. Altri in queste ore si arrovellano nel morettiano "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?". Matteo Dall'Osso, altro ex M5S ora in FI, spiega: "Sono orientato a non esserci, si dà visibilità solo a una parte. Anche Vladimir Putin in Aula? Chi lo chiede fa bene!".
Si sfila pure Emanuele Dessì, sempre ex Movimento, ora nel Partito comunista. È appena tornato dalla Bielorussia, dove ha incontrato i luogotenenti di Alexander Lukashenko. Il senatore Gianluigi Paragone, che dopo i 5 Stelle ha fondato Italexit, ha già detto: "Alla Camera né Zelensky, né Putin". Difficile che ci sia Vito Comencini della Lega, che fino a qualche giorno fa rilasciava dichiarazioni dalla Russia, dicendosi pronto a partire per il Donbass. Probabile che il presidente ucraino se ne faccia una ragione.
le sedie di spalle mi raccomando
Tutti pronti a partire per il fronte ma c'è un solo uomo che ha il coraggio di farlo; e quell'uomo è MASSIMO GILETTI.
La madre di un mio amico ha preso il covid e rischia di restarci.
E' abbastanza giovane (poco sopra i 60) ma immunodepressa.
Ma l'importante è essere liberi di andare al bar senza green pass.
Ma quindi Silvione ha dato la benedizione a Salvini dal matrimonio?
E alla Meloni niente? :asd:
così impara a non andare :tsk:
Accogliere chi scappa davvero dalla guerra è un dovere morale, porte e cuori aperti a donne e bimbi dall’Ucraina.
Ma far sbarcare decine di migliaia di clandestini, che spesso piuttosto la guerra ce la portano in Italia, è indegno, per un Paese e per un ministro.
oddio, c'è da dire che gli ucraini si spera che a guerra finita se ne vadano (o vengano riportati da dove sono venuti)
almeno la mia speranza è questa
i beduini direttamente dal deserto invece di sicuro non tornano indietro a mangiar sabbia
Si sfila pure Emanuele Dessì, sempre ex Movimento, ora nel Partito comunista.
ecco dov'era finito l'amico degli Spada con la casa popolare e lo stipendio parlamentare :bua:
Massimo rispetto per il Presidente Zelensky, ma non è con le armi e la violenza che si sostengono le proprie idee. Oggi alle 11 sarò a Monza con i ragazzi del circolo De Amicis a distribuire cibo e coperte ai profughi ucraini appena arrivati in Italia. La politica si fa sul campo, non in Parlamento.
Pillon non ci sarò, strano
La posizione della Lega è quella di sempre, fedele ai suoi valori cristiani: no alla guerra, no alla violenza, no alle armi strumenti di morte. Mai come in questo momento dobbiamo accogliere nel nostro cuore le parole del Santo Padre, che invita a tagliare le spese militari e a investire nella Pace. Per un futuro senza soldati e senza eserciti, dove gli uomini possano vivere protetti dalla grazia del Signore.
E affondare i barconi a cannonate
E un'arma in ogni casa, per difendersi! :asd:
Uno di coloro che darà forfait è Simone Pillon, che è in missione a Londra ma ha anche forti perplessità sull’evento: «Sulla videoconferenza ho forti perplessità perché credo che dovremmo collocarci in una posizione adeguata per promuovere la pace. Vendere armi a una delle parti in conflitto non favorisce il dialogo». Poi c’è Vito Comencini, che fino a qualche giorno fa voleva andare nel Donbass, nel frattempo è tornato in Italia e oggi non sarà presente in Aula. Così come Matteo Micheli, che aveva già votato no alla risoluzione sulle armi all’Ucraina. Invece Elena Murelli ha intenzione di esserci: «Io voglio sentire cosa ha da dire, perché – ha detto ieri all’Adnkronos – ho informazioni diverse. Mi riferiscono che ci sono anche bande paramilitari di estrema destra che sparano sui civili, ci sono ucraini che colpiscono la loro popolazione. Vediamo se questo ce lo dirà il presidente». Assente pure Armando Siri, consigliere economico di Salvini e inventore della proposta sulla flat tax ma anche considerato il collegamento fra il partito e la Russia. In totale, pronostica il quotidiano, saranno tra dieci e dodici i parlamentari leghisti assenti ingiustificati.