Boldrini e Strada d'accordo: 79enne ucciso al San Raffaele dimostra che ergastolo è inutile
Ospiti di un convegno dell'Associazione Nessuno Tocchi Daino i due pensatori concordano: abolire subito l'ergastolo
A margine di un convegno per la presentazione della Relazione 2019 sullo stato delle carceri italiane, tenutosi ieri pomeriggio a Roma presso la sede della rinomata associazione che si batte per la tutela dei diritti dei più deboli, come le vittime della (in)giustizia feroce, Vaura Boldrini e Pino Strada, rispondendo ad una domanda posta loro dal moderatore d'eccezione del convegno Marco Scappato, hanno espresso il loro concorde parere circa l'ergastolo. Entrambi hanno commentato l'episodio di cronaca avvenuto proprio pochi giorni fa a Milano, nel parcheggio sotterraneo dell'Ospedale San Raffaele, che ha coinvolto l'ergastolano Andrea Cianci, detenuto da 40 anni presso il carcere di Bollate per scontare una condanna per l'omicidio plurimo di un metronotte e 3 carabinieri e temporaneamente fuori dal carcere in permesso premio, il quale ha ferito a morte con un taglierino un anziano dopo aver cercato di rapinarlo. "E' la dimostrazione che l'ergastolo non serve a niente" ha dichiarato Pino Strada; "se dopo 40 anni di galera esci in permesso e ammazzi qualcun altro significa che l'ergastolo e, più in generale, la galera non t'ha insegnato niente. Cianci avrebbe imparato di più stando fuori invece che dentro. E come lui, tanti altri, mafiosi compresi". Gli ha fatto eco Vaura Boldrini: "Credo che la politica dovrebbe oggi davvero affontare il tema del carcere. Se, come dice la nostra amata Costituzione, la pena deve rieducare il condannato e porlo in grado di rientrare in società, credo che questi ultimi 50 anni di giustizia italiana abbiano davvero dimostrato che si ottengono risultati migliori con la libertà che non con la detenzione. Io sono per abolire subito l'ergastolo; anzi, sono per abolire subito il carcere. Chi sbaglia non deve pagare, ma deve essere compreso e aiutato. Altrimenti ad un sopruso se ne aggiunge soltanto un altro; e questa volta di stato".
Convintamente positive le reazioni del pubblico del convegno e anche quelle della politica. Ad esempio, sui social di molteplici esponenti del Governo.