Iperbole ma il senso è quello no?
Ho letto che tipo gli vengono pure i funghi porcini nei polmoni
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Mi chiedo come faccia l’economia piu grande del mondo a essere con tutti questi senzatetto
E non sono solo immigranz
Non é uno stato sociale
Non gliene frega un cazzo delle persone
Beh, per forza.
Sono quei tempi di gestione che appaiono dilatati (ma che non lo sono affatto), e che cozzano con la percezione del "tutto e subito" dopo anni di film e telefilm in cui nel giro di mezz'ora o poco più si avevano risultati, risposte e soluzioni precise al 100%. :azz:
Il dramma sarà tenere imbrigliati gli esagitati che si sono lamentati per settimane quando la curva sarà azzerata per davvero, e convincerli che deve essere tenuta così per almeno due settimane in più prima di potersi considerare fuori dai guai. :chebotta:
Insomma i dati di oggi come sono?
Nonostante il calo dei morti in Lombardia i morti totali sono aumentati comunque.
Credo che sia la prima volta
https://www.open.online/wp-content/u...e-18.14.53.png
Tornano a crescere i contagi di Coronavirus: 2.107 nuovi positivi, ma con +6mila tamponi. 837 morti in un giorno
Salgono a 105.792 i casi totali di Coronavirus in Italia. Secondo l’ultimo bollettino presentato dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sono 4.053 in più rispetto al dato di ieri. Le vittime nel Paese sono salite a 12.428, 837 nelle ultime 24 ore. I pazienti guariti in totale sono 15.729. «È il numero più altro da quando è iniziata l’emergenza», ha detto Borrelli.
Al momento il totale dei pazienti positivi è 77.635, 2107 in un giorno, in calo rispetto al dato del giorno prima di 1.648. Di questi 4.023 sono in terapia intensiva, 28.192 sono ricoverati con sintomi e 45.420 si trovano in isolamento domiciliare.
Mi piace che man mano che aumentano i morti, per sminuire il covid lo si mette a confronto con cause di morte crescenti, prima gli incidenti stradali, poi l'influenza, adesso i tumori (in generale, ovviamente)
https://www.agi.it/salute/infarto_tu...ws/2017-05-05/
Il covid in un mese ha fatto più morti di quanti ne fa all'anno il tumore al seno (decima causa di morte), quando arriveremo a 60mila sarete qui a dire "eh ma ne muoiono di più di infarto" :asd:
perchè, a differenza di quello che pensate, è proprio lo Stato Sociale che li mantiene, sono o malati di mente o gente che vive con assegno statale e SCEGLIE di essere senzatetto. Ne ho conosciuto uno personalmente a San Diego che ha mollato l'attività dove lavorava per ricevere l'assegno.
C'è lavoro per tutti, preferiscono stare per la strada a non fare nulla, Ricordate che gli Stati con più senzatetto sono New York e California, ce ne sono molti di meno negli stati repubblicani :asd:
In Emila-Romagna c'è un numero di guariti bassissimo. :pippotto:
Lavoro sottopagato ne trovi quanto ne vuoi
Poi per scalare la curva sociale devi pagare istruzione bella salata
E comunque se c'è chi si lamenta dei cumenda lombardi, che alle prime difficoltà mollano i dipendenti (li condanno anche io, mediamente eh) negli USA non va tanto meglio
https://www.palermotoday.it/cronaca/...9tgJB5GcDFVYQY
:fag:Citazione:
Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, mi rivolgo a Lei con questa lettera in quanto ne sento, da cittadino e da studente universitario, la necessità, poiché Lei non è soltanto il Presidente del Consiglio dei Ministri, responsabile del potere esecutivo come da Costituzione, ma anche professore universitario e appartiene a quel mondo bellissimo e culturalmente militante, quello universitario, che, da studente, conosco bene e di cui sono partecipe.
Ho ascoltato con attenzione il Suo discorso in Parlamento e immagino quanto possa essere costato a Lei, che ha giurato sulla Costituzione, limitare alcune delle libertà fondamentali dei cittadini italiani e ancora di più pensare di dover essere costretto a tracciarne i movimenti: Lei ha chiesto di sacrificare parte della nostra libertà. Lei, Onorevole Presidente, conosce certamente noi giovani, gli studenti, le studentesse, che ha incontrato nelle aule universitarie ove ha svolto innumerevoli ore di lezioni, da docente universitario: conosce quanto noi giovani possiamo essere refrattari alle imposizioni e quanto siamo gelosi della nostra libertà, eppure la maggior parte di noi ha accettato, di buon grado seppure con qualche debole protesta, queste nuove regole, amare ma necessarie a tutelare noi stessi, i nostri cari e le fasce più deboli della popolazione.
Tali limitazioni sono state, nella loro gravità, necessarie ma, Onorevole Presidente, alcuni ragazzi e ragazze ora hanno paura, non capiscono la loro eccezionalità: la nostra generazione non ha vissuto il dopoguerra e non sa che il nostro Paese è basato sulle libertà Costituzionali e che il nostro ordinamento è stato pensato per non consentire il ritorno ad un passato che un manipolo di nostalgici propugna e che la maggior parte dei cittadini, parte della rete di relazione che ha il nome di Stato, ripudia. Onorevole Presidente, Le parlo a nome di chi, in questo momento, ha paura dell'epidemia ma ha anche paura di non tornare più a godere di libertà che sono, come è logico, inviolabili, quali la libertà di movimento o di riunione. Pertanto Le chiedo di rivolgersi a questi giovani, a questi ragazzi, a queste ragazze, e Le chiedo di farlo entro il 25 Aprile, festa della Liberazione, e di restituire, se Lei lo riterrà opportuno, entro tale data parte delle libertà inviolabili che i cittadini si sono viste sottrarre senza alcuna protesta e con la massima adesione al momento di emergenza nazionale.
Se non fosse possibile Le chiedo di ripristinare, nelle giornate della Santa Pasqua, del 25 Aprile e del 1 Maggio, anche eccezionalmente, le libertà inviolabili dei cittadini, consentendo dunque, tramite sospensione dei decreti restrittivi, nei termini che Lei vorrà adottare, la libertà, seppure limitata, di spostamento e di riunione. Infine e in ogni caso Le chiedo di riferire, nei termini che Lei riterrà opportuno, così come fatto in Parlamento e con i Sindacati dei lavoratori, anche in Consiglio Nazionale dei Giovani e in CNSU per rassicurare i ragazzi e le ragazze, linfa vitale, cuore, muscoli, cervello, sangue e futura classe dirigente del Paese. Fiducioso che i sacrifici dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze siano riconosciuti Le offro, sicuro di condividere il comune sentimento e pensiero dei miei coetanei, il nostro studio, la nostra passione, le nostre idee e il fiducioso amore di cui solo noi giovani siamo capaci. Nella speranza di poter vedere presto una nuova alba per il Paese, prorompe dai nostri petti un unico grande inno d'amore: Italia, Italia. Viva l'Italia.
rosario
:fag:
E io cammino con i bambini degli altri in prossimità delle loro abitazioni