Non hai capito: hanno valutato proprio quello che dici tu.Originariamente Scritto da MaoMao
E hanno deciso qualcosa che a te non va bene solo per farti un dispetto
Così si fanno i complotti
Non hai capito: hanno valutato proprio quello che dici tu.
E hanno deciso qualcosa che a te non va bene solo per farti un dispetto
Così si fanno i complotti
'zzo vuoi tein sto topic c'ho postato pochissimo
io trovo esilarante la retorica dell'opposizione che vuol far credere che la maggioranza non voglia riaprire. E i beoti ci credono pure
da lunedì si riapre quasi tutto, dopo altre due settimane (non due mesi, due settimane) riapre praticamente tutto, e entro fine maggio tutto e basta, anche la mobilità tra altre regioni, il tutto salvo ri-esplosioni dell'epidemia; e la trinità del disagio salvimelonenzi riescono a convincere i loro elettori che il governo non sta riaprendo niente
Senza Renzi Salvini e Meloni a fare pressioni non avrebbero riaperto mai più'zzo vuoi te
io trovo esilarante la retorica dell'opposizione che vuol far credere che la maggioranza non voglia riaprire. E i beoti ci credono pure
da lunedì si riapre quasi tutto, dopo altre due settimane (non due mesi, due settimane) riapre praticamente tutto, e entro fine maggio tutto e basta, anche la mobilità tra altre regioni, il tutto salvo ri-esplosioni dell'epidemia; e la trinità del disagio salvimelonenzi riescono a convincere i loro elettori che il governo non sta riaprendo niente
In realtà la parte disagio è quella per cui viene fatto credere che si contesti riaprire o non riaprire, quanto piuttosto come riaprire, che era cosa da studiare e pianificare a dovere nei due mesi intercorsi e che non è stata fatta.
Eeeeh ma i millemila piani dettagliatissimi dei ministeri.
Due parole: trasporto pubblicogg
Giusto stasera a Rai3 c'era tizio dell'ISS a cui è stato chiesto "perché possono stare 16 persone in un pullman, ma in un negozio solo una alla volta indipendentemente dalla metratura?", risposta "non mi occupo di questi dettagli". Quindi chi se n'è occupato? Non era tutto fatto collaborando con li scienziadi?
E comunque c'è un'altra emergenza di cui nessuno se ne accorge... Forza tutti a rispondere all'appello della Boldrini
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E non era comunque mai stato chiuso tutto, dato che moltissime aziende hanno continuato a lavorare comunque.'zzo vuoi te
io trovo esilarante la retorica dell'opposizione che vuol far credere che la maggioranza non voglia riaprire. E i beoti ci credono pure
da lunedì si riapre quasi tutto, dopo altre due settimane (non due mesi, due settimane) riapre praticamente tutto, e entro fine maggio tutto e basta, anche la mobilità tra altre regioni, il tutto salvo ri-esplosioni dell'epidemia; e la trinità del disagio salvimelonenzi riescono a convincere i loro elettori che il governo non sta riaprendo niente
Però la gente vede i negozi e i bar chiusi, per cui sull'elettorato fa presa quello
Allarme mascherine: l'80% non protegge dal virus
Le mascherine promosse dal Governo per la fase non passano i test di conformità: "Sono inefficienti", spiega un esperto in filtrazioni
Rosa Scognamiglio - Ven, 01/05/2020 - 17:03
Il 'piano mascherine' messo a punto dal Governo in previsione della fase 2 fa acqua da tutte le parti. Ben 8 dispositivi di protezione individuale su 10 non proteggono dal virus: "sono da buttare", scrive oggi Patrizia Floder Reitter su La Verità.
Che le mascherine promosse dal commissario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri avessero un costo insostenibile - 50 centesimi cada una - lo si sapeva già, ma che fossero addirittura inefficaci nessuno lo avrebbe mai giurato. Eppure, le dichiarazioni rilasciate a La Repubblica da Paolo Tronville, docente di ingegneria industriale che con altri 17 esperti è al lavoro nella task force istituita per certificare la conformità tecnica dei presidi di protezione individuale, lasciano pochi dubbi al riguardo: "sono inaffidabili", afferma senza mezzi termini.
Il professore, esperto di filtrazioni, si occupa proprio di valutare mascherine e camici assieme a scienziati dei materiali, esperti di microbiologia, di ingegneria chimica e di medicina del lavoro delle università di Torino, del Piemonte Orientale e di Bologna. Un laboratorio apposito, all' interno del Policlinico, effettua analisi su mascherine chirurgiche e dispositivi filtranti Ffp2 e Ffp3. "E in queste settimane è stato boom di richieste - spiega La Repubblica - Soprattutto da parte delle aziende del territorio che si sono organizzate per mantenere viva la produzione, convertendola in mascherine, ma che, prima di metterle sul mercato, hanno chiesto di eseguire questi test".
In previsione del lungo 'periodo di convivenza col virus' è stato messo da conto un incremento massiccio della disponibilità di presidi sanitari individuali che, stanno alle misure contenute nel Dpcm 26 aprile, saranno obbligatori per contenere la diffussione del Covid-19 tra la popolazione. "Ne serviranno 12 milioni", ha annunciato qualche giorno fa il commissario Arcuri nel corso della conferenza stampa dalla sede centrale della Protezione Civile. Per soddisfare l'enorme richiesta, sono stati istituiti diversi bandi regionali 'agevolati' così da consentire alla aziende di convertire i propri impianti in favore della produzione crescente di mascherine. Ma prima di poter essere messe in vendita con apposita certificazione, i dispositivi dovranno superare i test di conformità normativa. E, al momento, quelli fabbricati a regola d'arte si conterebbero in punta di dita.
I test eseguiti dal Politecnico di Torino sono a dir poco disastrosi. "Molto presto quelle stesse inaffidabili mascherine potrebbero arrivarci gratuitamente proprio attraverso il servizio sanitario. A meno che non si trovi un modo per introdurre un nuovo metodo di prova che ci aiuti a distinguere una banale rete da pesca da un dispositivo di sicurezza efficiente", spiega il professor Tronville. Che il prezzo di vendita imposto dal Governo fosse incompatibile con il costo dei materiali utili alla produzione di presidi chirurgici ad hoc era prevedibile, meno che i cittadini rischiassero di ritrovarsi con uno straccio per la polvere sul volto.
"Abbiamo avviato un dialogo con l' Uni, l' ente di normazione italiano, per elaborare un metodo di prova riconosciuto, utile a concedere un marchio di qualità ai prodotti che raggiungono buoni livelli di efficienza. - continua Tronville - Potrebbe essere utile anche alle aziende che vogliono indicazioni per realizzare prodotti di qualità". L'80% delle mascherine controllate dal suo team sono inutilizzabili e inutili. Una doccia fredda per gli imprenditori italiani che hanno riconvertito gli impianti per produrre questi dispositivi senza direttive precise. La politica "finora animata dall' urgenza di rispondere al bisogno di mascherine dei cittadini, ha dato carta bianca alle aziende sulle caratteristiche, aprendo di fatto anche a prodotti privi dei requisiti minimi per avviare il percorso di certificazione - continua il professore - Anche in Piemonte arriveranno a maggio, attraverso il servizio sanitario, mascherine selezionate attraverso una procedura d' evidenza pubblica che però non richiedeva caratteristiche tecniche filtranti. Non saranno, insomma, neppure equivalenti a quelle più semplici, ma certificate e cioè quelle chirurgiche". Insomma, pare proprio che le tanto decantate mascherine da 50 centesimi servano a poco o nulla.
anche al lavoro non ho ancora trovato un produttore di mascherine che abbia fatto le dovute certificazioni
Credevo fosse fake quella della Boldrini e invece no
chi l'avrebbe mai detto che quelle mascherine non servono a un cazzo
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lo sai che la certificazione di un prodotto non garantisce che sia stato eseguito un test ?
anche al lavoro non ho ancora trovato un produttore di mascherine che abbia fatto le dovute certificazioni
ma chi se li incula quelli là
Le scritte sulle mascherine fanno molto quei casting porno in cui scrivono tipo "cum dumpster" sulla schiena delle tizie con la freccina che punta al culo
e non solo a quello
e pensa che nella trinita' del disagio, Renzi, che non è neppure all'opposizione, è riuscito a superare gli altri due viscidi con un colpo di reni sul finale'zzo vuoi te
io trovo esilarante la retorica dell'opposizione che vuol far credere che la maggioranza non voglia riaprire. E i beoti ci credono pure
da lunedì si riapre quasi tutto, dopo altre due settimane (non due mesi, due settimane) riapre praticamente tutto, e entro fine maggio tutto e basta, anche la mobilità tra altre regioni, il tutto salvo ri-esplosioni dell'epidemia; e la trinità del disagio salvimelonenzi riescono a convincere i loro elettori che il governo non sta riaprendo niente
Confesercenti non mi pare abbia vinto più di tanto
Sulle mascherine mi pare mischino un po' tutto.
Però è chiaramente mascalzone questa cosa dei 50 cent, perché il prezzo di produzione è più basso, prima in farmacia le vendevano a molto meno dei prezzi che si sono visti ora, almeno quelle chirurgiche che comprai anni fa, nel 2015, avevano un prezzo unitario più basso. Se era possibile farle decenti prima, sarà possibile anche ora
Hai visto quelle per bambini coi disegni orrendi?Le scritte sulle mascherine fanno molto quei casting porno in cui scrivono tipo "cum dumpster" sulla schiena delle tizie con la freccina che punta al culo
e se...l'unico risultato che hanno avuto è stato quello di rafforzare i sostenitori del governo. nel mio piccolo, Io che del lockdown ne ho le palle piene, mi bastava sentire Salvini per cambiare idea
Confesercenti non mi pare abbia vinto più di tanto
Sulle mascherine mi pare mischino un po' tutto.
Però è chiaramente mascalzone questa cosa dei 50 cent, perché il prezzo di produzione è più basso, prima in farmacia le vendevano a molto meno dei prezzi che si sono visti ora, almeno quelle chirurgiche che comprai anni fa, nel 2015, avevano un prezzo unitario più basso. Se era possibile farle decenti prima, sarà possibile anche ora
legge della domanda e dell'offerta. visti i prezzi con cui vengono vendute or ora la cosa dei 50 cents è manna dal cielo. piuttosto uno vorrebbe trovare mascherine decenti, cazzarola, invece c'è in giro prevalentemente lammerda cinese.
Mi taccio altrimenti mi bannano.E comunque c'è un'altra emergenza di cui nessuno se ne accorge... Forza tutti a rispondere all'appello della Boldrini
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Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
La legge della domanda e dell'offerta funziona solo quando fa comodo.
piangere il morto perché lo stato impone un prezzo di 50 cents a una cosa che se ti facevano pagare 10 cent l'una prima della crisi è un po' ridicolo. Il costo di produzione sarà cosa? 5 cent? "Non possiamo farle correttamente a questi prezzi". Ridicolo.
Han venduto Ffp 3 a 120 euro l'una in alcuni posti, roba che sarà costata prima della crisi 5 euro.
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