Io parto da due presupposti.
1. Siamo di fronte ad una cosa senza precedenti, probabilmente più grande di noi e di fronte alla quale tutti i governi occidentali stanno fallendo.
Se facciamo la conta delle nazioni che sembrano essere riuscite a gestire la cosa, bastano un paio di mani e scopriamo che sono quasi tutti Paesi orientali (ci sarà un motivo) e che rientrano tendenzialmente in uno di questi tre gruppi:
- Nazioni grandi quanto il raccordo anulare
- Nazioni sperdute nel buco del culo del mondo, con 12 abitanti per metro quadro
- Nazioni che hanno vissuto direttamente la Sars e/o la Mers, e che quindi probabilmente hanno dato un peso ai loro piani pandemici diverso da quello che gli hanno dato nel resto del mondo
Possiamo pensare che tutte le democrazie occidentali siano guidate da idioti incapaci finiti lì dopo aver pescato il jolly, ma mi sembra abbastanza difficile
2. Sono pienamente d'accordo con quanto scritto prima da ABS: le democrazie occidentali sono strutturalmente inadatte a gestire una cosa del genere.
E lo stiamo vedendo perfettamente da noi, che siamo il regno della burocrazia, con direttive che arrivano dall'alto e poi si perdono su qualche tavolo, tra rimpalli nei centri decisionali e chissà dove prima di essere applicate
Fermi questi due punti, che in un certo senso possono essere visti come una giustificazione a parte del fallimento, imho nella gestione della seconda ondata hanno sbagliato un po tutti.
Dal governo centrale a quelli periferici.
Che sono corresponsabili di quello che stiamo o non stiamo vedendo, e delle cose che sono state o non state fatte.
Esempio di qualche mese fa: è uscito fuori che la cassa integrazione straordinaria non seguiva l'iter normale ma doveva passare da un altro che prevedeva uno step nelle regioni. Ed è uscito fuori che molte pratiche che non arrivavano, fossero bloccate a livello regionale.
Altro esempio: il trasporto pubblico.
Le risorse deve metterle in parte il governo centrale (lo ha fatto? non lo so), ma poi l'organizzazione deve essere necessariamente locale.
Devo dirti da roma di contattare gli operatori privati per farti dare una mano? Non credo, perchè alcuni enti locali lo hanno fatto o lo fanno abitualmente, no?
Però nel sentir comune, colpe e responsabilità pare siano solo di Roma.
Non si capisce esattamente cosa esistano a fare gli enti locali, a questo punto.
Non ci fossero, forse la situazione sarebbe stata gestita meglio perchè in una situazione così critica una decisione mezza giusta ma tempestiva e rapida è meglio di una completamente giusta sulla carta ma che arriva fuori tempo massimo per i rimpalli della burocrazia.