Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus - Pagina 2611

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Discussione: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

  1. #52201
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Govny Visualizza Messaggio
    quindi abbiamo scoperto che la cura esiste solo che non è per i poveri pezzenti:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...tutti/6001276/
    Avevi dubbi?

    Ci sono anche Berlusca e Briatore che se la sono cavata in scioltezza a dispetto dell'età.

  2. #52202
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Govny Visualizza Messaggio
    quindi abbiamo scoperto che la cura esiste solo che non è per i poveri pezzenti:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...tutti/6001276/
    Diceva Silvestri, che c'è dentro queste cose, che gli USA hanno preordinato mi sembra 300k dosi degli anticorpi di trump, a circa 1000€ l'una e l'intenzione pare sia quella di tenerli a carico del servizio sanitario.
    Cosa che succederebbe di sicuro anche in Italia.

    È da tenere conto che ogni giornata di ricovero in reparto costa centinaia di euro al SSN, che diventano oltre mille se si finisce in TI.

    Quindi in realtà dare una dose di monoclonale ad un paziente a rischio di complicazioni potrebbe alla fin fine essere economicamente conveniente.


    https://www.facebook.com/10791228094...9363448470801/

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    Ultima modifica di Bobo; 12-11-20 alle 18:05

  3. #52203
    Ottuagenario L'avatar di benvelor
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da squallwii Visualizza Messaggio
    Che strano che a -130 si muoia nei corridoi.

    È ben strano
    saranno 130 morti nei corridoi...
    L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare


  4. #52204
    Il contegno L'avatar di Biocane
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Govny Visualizza Messaggio
    quindi abbiamo scoperto che la cura esiste solo che non è per i poveri pezzenti:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...tutti/6001276/
    Si però sta cretina se vuol fare gli esempi di Superman e la criptonite, almeno vada su Wikipedia prima

  5. #52205
    Senior Member L'avatar di Govny
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Bobo Visualizza Messaggio
    Diceva Silvestri, che c'è dentro queste cose, che gli USA hanno preordinato mi sembra 300k dosi degli anticorpi di trump, a circa 1000€ l'una e l'intenzione pare sia quella di tenerli a carico del servizio sanitario.
    Cosa che succederebbe di sicuro anche in Italia.

    È da tenere conto che ogni giornata di ricovero in reparto costa centinaia di euro al SSN, che diventano oltre mille se si finisce in TI.

    Quindi in realtà dare una dose di monoclonale ad un paziente a rischio di complicazioni potrebbe alla fin fine essere economicamente conveniente.


    https://www.facebook.com/10791228094...9363448470801/

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    quindi c'è la cura che potenzialmente è anche più economica delle terapie intensive e noi non la usiamo.
    Ma è meraviglioso.

  6. #52206
    Senior Member L'avatar di squallwii
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da benvelor Visualizza Messaggio
    saranno 130 morti nei corridoi...
    Probabile
    Citazione Originariamente Scritto da Govny Visualizza Messaggio
    quindi c'è la cura che potenzialmente è anche più economica delle terapie intensive e noi non la usiamo.
    Ma è meraviglioso.
    Vabbè, se ci vuoi credere

  7. #52207
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Govny Visualizza Messaggio
    quindi c'è la cura che potenzialmente è anche più economica delle terapie intensive e noi non la usiamo.
    Ma è meraviglioso.
    Non è che non la usiamo, non è ancora uscita sul mercato.

    Uno dei due ha appena avuto l'ok di emergenza negli USA, ma poi c'è tutto il discorso che passa tra ideazione, messa in commercio e distribuzione di massa.


    Se sei il presidente degli USA ce l'hai in early access, diciamo così

    I comuni mortali dovranno ancora aspettare, ed ovviamente non ce ne sarà subito per centinaia di milioni di persone.

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  8. #52208
    Senior Member L'avatar di MaoMao
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Riassumiamo la situazione.
    1 - Dobbiamo sopravvivere alla combo autunno-inverno-primavera
    2 - Alla prima fase, l’autunno, siamo già a 600 morti al giorno stabili

    Non so perché, ma non sono ottimista. Mi sento come se dovessi fare una gara in auto contro Hamilton.
    Non solo lui è in una monoposto e io nella Panda di mio nonno, ma mentre io sono ancora ai box lui si porta avanti col lavoro e si prende già 10-11 giri di vantaggio
    Hamilton dei tempi non-d'oro potevi anche trovarlo piantato alla prima curva, quando gli sarebbe servito un solo punto per vincere un mondiale

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Govny Visualizza Messaggio
    quindi c'è la cura che potenzialmente è anche più economica delle terapie intensive e noi non la usiamo.
    Ma è meraviglioso.
    Tecnicamente abbiamo già il vaccino, ma sappiamo bene tutti perché dobbiamo aspettare.

  9. #52209
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...box=1605203172

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  10. #52210
    Senior Member L'avatar di Bicio
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    sono andato dal mio medico di base per fare una cosa, dopo aver prenotato una settimana fa ovviamente non c'era nessuno

    quando entro nel suo studio era al cellulare a cazziare un "positivo" perchè gli mandava i messaggini invece di telefonargli per dirgli come stava gli ha detto che si deve misurare la febbre la mattina, la sera e poi gli deve tassativamente telefonare perchè lo vuole sentire, niente messaggi
    Su 1600 persone che ha sotto la sua "gestione", ne ha ad oggi positivi 18 3 in potenziale uscita dal ricovero, 5 asintomatici, 10 sintomatici a casa e questi li deve sentire ogni giorno per appurare se stiano bene o peggio
    sarà una coincidenza, ma a conti fatti l'1% di casi positivi in italia rispecchia i dati che ha il mio medico nel suo piccolo

  11. #52211
    Lavora Troppo L'avatar di Ceccazzo
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Lorenzo Stocchi
    9t SahaSaponsoared ·
    In tanti mi hanno chiesto di raccontare la mia esperienza con il Covid-19. Molti avranno già letto queste parole (non sentite perché ancora non riesco a parlare correttamente), ma magari servirà per sensibilizzare coloro che ancora si ostinano a portare la mascherina sotto al naso e fare le cene con gli amici. Ovviamente i termini medici e le terapie sono riportate da me, che non ho nessuno studio a riguardo e potrei tranquillamente commettere qualche errore. Inoltre sto scrivendo di getto da un letto di ospedale quindi non anche lo stile di scrittura non sarà dei migliori.
    Il 19 ottobre sono dovuto andare al Pronto Soccorso oculistico dell'ospedale di Arezzo per una lesione alla cornea. C'erano moltissimi pazienti in attesa, tutti forniti di mascherina e gel igienizzante. Ma purtroppo in qualche modo il virus, o grazie alle difese immunitarie abbassate o per il fatto che inconsciamente mi toccavo spesso l'occhio, è riuscito a passare.
    Dopo 5 giorni, mentre ero in ufficio, è arrivato un leggero mal di testa e quando sono arrivato a casa avevo la febbre a 37.3. Automaticamente mi sono isolato.
    La mattina successiva sono andato, privatamente, a fare il test seriologico che è risultato negativo. Ma una volta a casa, la febbre era salita a 38.5.
    Non avevo altri sintomi; ne raffreddore ne tosse, sentivo odori, sapori e tutto il resto. Ma la febbre continuava a salire nonostante le 4 tachipirina 1000 che prendevo al giorno. Poteva benissimo essere una semplice influenza, come qualcosa di più grave.
    Passati altri tre giorni, il mio medico mi ha fatto la richiesta per il tampone, purtroppo in tutta la provincia non c'era un posto disponibile ed ho dovuto aspettare altre 24 ore.
    Non volendo coinvolgere nessuno della famiglia, ho preso la macchina e sono andato da solo a fare il tampone al drive-thru ma già sentivo che qualcosa era cambiato, avevo il fiato corto e cominciavo a far fatica a parlare.
    Una volta tornato, mio babbo mi ha fatto trovare il saturimetro che avevo preso su Amazon qualche giorno prima.. La mia saturazione era a 91 con una frequenza a riposo di 109. Troppo poco ossigeno con troppi battiti.
    Il mio medico non si sentiva tranquillo ed preferito allertare l'USCA. Purtroppo anche loro erano pieni di pazienti da visitare ed io ancora non avevo il risultato del tampone, quindi non avrebbero saputo se ricoverarmi per in un ospedale Covid o normale.
    Quando il giorno successivo l'USCA è arrivata, non riuscivo già più a parlare. Dalla camera al bagno il fiatone si faceva sentire. Respirare era difficile e mi sentivo come un pesce appena pescato.. Boccheggiavo.
    Mi hanno subito portato al San Donato di Arezzo. Ho passato 50 minuti in attesa fuori dal pronto soccorso, perché seppur fossero le 22:30, c'erano altre cinque ambulanze davanti a me. Dopo la visita ed il tampone mi hanno portato in malattie infettive.
    Con l'RX torace si sono accorti che il polmone destro era praticamente collassato, ed anche il sinistro era messo male.
    Mi hanno messo il casco per respirare (CPAP, che ho tenuto per 11 lunghissimi giorni), ossigeno sparato à 60lt/minuto, un rumore assordante e continuo che mi impediva di sentire quello che mi dicevano i medici.
    Ed io non potevo esprimermi che a gesti perché non avevo fiato e potevo solo concentrarmi sul respiro dato che non mi bastava l'aria.
    A quel punto mi hanno portato in terapia intensiva.. Ed è cominciato l'incubo.
    Tra catetere arterioso, catetere venoso, accessi periferici, catetere vescicale, sonde, tubi.. Ero limitatissimo nei movimenti e non potevo muovere bene le braccia per scrivere ai miei cari per cercare un conforto. Ero isolato.
    Nudo in un letto con medici e infermieri che si aggiravano per la stanza, somministrandomi terapie e azioni per far ripartire i polmoni. Hanno provato a rincuorarmi, ma psicologicamente era veramente dura.
    Poi il mio compagno di stanza (in realtà una sala operatoria riadattata) è morto.. Ed anche se non lo conoscevo, era lì accanto a me da tre giorni. A quel punto sono crollato.
    Durante le notti infinite, ho avuto delle incontrollabili crisi di pianto. Un pianto di disperazione che non mi sarei mai aspettato da me, sempre cinico e razionale.
    Il quarto giorno hanno chiamato i miei per dirgli che mi avrebbero intubato.. Non stavo migliorando ed era l'unica via percorribile. Entrambi i miei genitori in quel momento sono invecchiati. Mia mamma ha passato la notte a piangere e vomitare.
    Quella notte, il medico della rianimazione ha provato a farmi stare a pancia sotto, che tra casco e tutto il resto era una situazione allucinante, ma per fortuna ero sedato. Miracolosamente gli alveoli hanno cominciato a riaprirsi.
    Da lì è cominciata la lenta ripresa.
    Mi hanno riportato in malattie infettive con il casco, e da quel momento sto facendo una sorta di svezzamento da ossigeno.. I polmoni sono ripartiti grazie ai volumi altissimi di ossigeno ed ora devo reimparare a respirare normalmente.
    Nel frattempo ho avuto delle complicazioni dovute alla degenza, e voglio puntualizzare NON alla negligenza di chi mi ha assistito e salvato la vita, semplicemente sono cose che possono succedere in queste situazioni.
    In terapia intensiva provavo a dire che mi faceva male il catetere vescicale.. Ma mi rispondevano che non ero abituato ed era un fastidio e che non avrei avuto lo stimolo della pipì perché la vescica si sarebbe automaticamente svuotata nel tubicino. Io invece avevo lo stimolo e mi venivano dei crampi fortissimi.. Dopodiché mi trovavo tutto bagnato..
    Quando mi hanno tolto il catetere si son resi conto di avermi lesionato la vescica. Molto dolore e sangue nella pipì.
    Poi per non farsi mancare nulla.. Le due dosi di eparina al giorno per evitare la trombosi polmonare hanno fluidificato molto il sangue. Questo mi ha causato ho fortissime emorragie dal lato B.
    Una sera mi sono perfino impaurito perché non sapevo come fare a fermare il sangue ed alla fine ho dovuto anche pulire il pavimento del bagno perché mi vergognavo. ����*♂️
    Rispetto ai polmoni collassati sono cazzatine.. Ma dopo tutti questi giorni, ogni intoppo pesa sul morale come un macigno.
    Piano piano sto migliorando, la saturazione sale, l'EGA migliora ed anche io mi sento meglio. Certo, se tolgo l'ossigeno per andare in bagno o mangiare dopo qualche minuto mi torna la tosse e l'affanno, ma sto meglio e sono sulla strada della guarigione.
    Come si vede dalla foto, sono tutto barba e capelli perché con il casco non si mangia, ed avrò perso circa 10/12kg. ��
    Se siete arrivati fino qui con la lettura (cosa per la quale vi ringrazio), avrete capito che è stata un'esperienza terribile.
    Io ho 35 anni, vado in palestra e sono in ottima forma fisica, non ho patologie pregresse godo (godevo) di ottima salute. Sono sempre stato molto attento a disinfettare correttamente le mani ed ho sempre tenuto la mascherina; eppure il virus è riuscito a passare.
    Penso al ragazzo di 39 anni di Livorno che è morto per un ritardo, penso al mio compagno di stanza, a tutti quelli che pur lottando non ce l'hanno fatta.
    Bisogna prevenire il virus a tutti i costi, fare sensibilizzazione e convincere gli scettici. Perché anche loro se ne renderanno conto quando una persona vicina è in fin di vita, ma sarà già tardi.

  12. #52212
    Granny Member L'avatar di Maelström
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    È pieno di gente che muore per un ritardo.

    Mentale.

  13. #52213
    Senior Member L'avatar di Bicio
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus


  14. #52214

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Biocane Visualizza Messaggio
    Si però sta cretina se vuol fare gli esempi di Superman e la criptonite, almeno vada su Wikipedia prima
    E' una veterinaria

  15. #52215
    Senior Member L'avatar di GenghisKhan
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Ceccazzo Visualizza Messaggio
    Lorenzo Stocchi
    9t SahaSaponsoared ·
    In tanti mi hanno chiesto di raccontare la mia esperienza con il Covid-19. Molti avranno già letto queste parole (non sentite perché ancora non riesco a parlare correttamente), ma magari servirà per sensibilizzare coloro che ancora si ostinano a portare la mascherina sotto al naso e fare le cene con gli amici. Ovviamente i termini medici e le terapie sono riportate da me, che non ho nessuno studio a riguardo e potrei tranquillamente commettere qualche errore. Inoltre sto scrivendo di getto da un letto di ospedale quindi non anche lo stile di scrittura non sarà dei migliori.
    Il 19 ottobre sono dovuto andare al Pronto Soccorso oculistico dell'ospedale di Arezzo per una lesione alla cornea. C'erano moltissimi pazienti in attesa, tutti forniti di mascherina e gel igienizzante. Ma purtroppo in qualche modo il virus, o grazie alle difese immunitarie abbassate o per il fatto che inconsciamente mi toccavo spesso l'occhio, è riuscito a passare.
    Dopo 5 giorni, mentre ero in ufficio, è arrivato un leggero mal di testa e quando sono arrivato a casa avevo la febbre a 37.3. Automaticamente mi sono isolato.
    La mattina successiva sono andato, privatamente, a fare il test seriologico che è risultato negativo. Ma una volta a casa, la febbre era salita a 38.5.
    Non avevo altri sintomi; ne raffreddore ne tosse, sentivo odori, sapori e tutto il resto. Ma la febbre continuava a salire nonostante le 4 tachipirina 1000 che prendevo al giorno. Poteva benissimo essere una semplice influenza, come qualcosa di più grave.
    Passati altri tre giorni, il mio medico mi ha fatto la richiesta per il tampone, purtroppo in tutta la provincia non c'era un posto disponibile ed ho dovuto aspettare altre 24 ore.
    Non volendo coinvolgere nessuno della famiglia, ho preso la macchina e sono andato da solo a fare il tampone al drive-thru ma già sentivo che qualcosa era cambiato, avevo il fiato corto e cominciavo a far fatica a parlare.
    Una volta tornato, mio babbo mi ha fatto trovare il saturimetro che avevo preso su Amazon qualche giorno prima.. La mia saturazione era a 91 con una frequenza a riposo di 109. Troppo poco ossigeno con troppi battiti.
    Il mio medico non si sentiva tranquillo ed preferito allertare l'USCA. Purtroppo anche loro erano pieni di pazienti da visitare ed io ancora non avevo il risultato del tampone, quindi non avrebbero saputo se ricoverarmi per in un ospedale Covid o normale.
    Quando il giorno successivo l'USCA è arrivata, non riuscivo già più a parlare. Dalla camera al bagno il fiatone si faceva sentire. Respirare era difficile e mi sentivo come un pesce appena pescato.. Boccheggiavo.
    Mi hanno subito portato al San Donato di Arezzo. Ho passato 50 minuti in attesa fuori dal pronto soccorso, perché seppur fossero le 22:30, c'erano altre cinque ambulanze davanti a me. Dopo la visita ed il tampone mi hanno portato in malattie infettive.
    Con l'RX torace si sono accorti che il polmone destro era praticamente collassato, ed anche il sinistro era messo male.
    Mi hanno messo il casco per respirare (CPAP, che ho tenuto per 11 lunghissimi giorni), ossigeno sparato à 60lt/minuto, un rumore assordante e continuo che mi impediva di sentire quello che mi dicevano i medici.
    Ed io non potevo esprimermi che a gesti perché non avevo fiato e potevo solo concentrarmi sul respiro dato che non mi bastava l'aria.
    A quel punto mi hanno portato in terapia intensiva.. Ed è cominciato l'incubo.
    Tra catetere arterioso, catetere venoso, accessi periferici, catetere vescicale, sonde, tubi.. Ero limitatissimo nei movimenti e non potevo muovere bene le braccia per scrivere ai miei cari per cercare un conforto. Ero isolato.
    Nudo in un letto con medici e infermieri che si aggiravano per la stanza, somministrandomi terapie e azioni per far ripartire i polmoni. Hanno provato a rincuorarmi, ma psicologicamente era veramente dura.
    Poi il mio compagno di stanza (in realtà una sala operatoria riadattata) è morto.. Ed anche se non lo conoscevo, era lì accanto a me da tre giorni. A quel punto sono crollato.
    Durante le notti infinite, ho avuto delle incontrollabili crisi di pianto. Un pianto di disperazione che non mi sarei mai aspettato da me, sempre cinico e razionale.
    Il quarto giorno hanno chiamato i miei per dirgli che mi avrebbero intubato.. Non stavo migliorando ed era l'unica via percorribile. Entrambi i miei genitori in quel momento sono invecchiati. Mia mamma ha passato la notte a piangere e vomitare.
    Quella notte, il medico della rianimazione ha provato a farmi stare a pancia sotto, che tra casco e tutto il resto era una situazione allucinante, ma per fortuna ero sedato. Miracolosamente gli alveoli hanno cominciato a riaprirsi.
    Da lì è cominciata la lenta ripresa.
    Mi hanno riportato in malattie infettive con il casco, e da quel momento sto facendo una sorta di svezzamento da ossigeno.. I polmoni sono ripartiti grazie ai volumi altissimi di ossigeno ed ora devo reimparare a respirare normalmente.
    Nel frattempo ho avuto delle complicazioni dovute alla degenza, e voglio puntualizzare NON alla negligenza di chi mi ha assistito e salvato la vita, semplicemente sono cose che possono succedere in queste situazioni.
    In terapia intensiva provavo a dire che mi faceva male il catetere vescicale.. Ma mi rispondevano che non ero abituato ed era un fastidio e che non avrei avuto lo stimolo della pipì perché la vescica si sarebbe automaticamente svuotata nel tubicino. Io invece avevo lo stimolo e mi venivano dei crampi fortissimi.. Dopodiché mi trovavo tutto bagnato..
    Quando mi hanno tolto il catetere si son resi conto di avermi lesionato la vescica. Molto dolore e sangue nella pipì.
    Poi per non farsi mancare nulla.. Le due dosi di eparina al giorno per evitare la trombosi polmonare hanno fluidificato molto il sangue. Questo mi ha causato ho fortissime emorragie dal lato B.
    Una sera mi sono perfino impaurito perché non sapevo come fare a fermare il sangue ed alla fine ho dovuto anche pulire il pavimento del bagno perché mi vergognavo. ����*♂️
    Rispetto ai polmoni collassati sono cazzatine.. Ma dopo tutti questi giorni, ogni intoppo pesa sul morale come un macigno.
    Piano piano sto migliorando, la saturazione sale, l'EGA migliora ed anche io mi sento meglio. Certo, se tolgo l'ossigeno per andare in bagno o mangiare dopo qualche minuto mi torna la tosse e l'affanno, ma sto meglio e sono sulla strada della guarigione.
    Come si vede dalla foto, sono tutto barba e capelli perché con il casco non si mangia, ed avrò perso circa 10/12kg. ��
    Se siete arrivati fino qui con la lettura (cosa per la quale vi ringrazio), avrete capito che è stata un'esperienza terribile.
    Io ho 35 anni, vado in palestra e sono in ottima forma fisica, non ho patologie pregresse godo (godevo) di ottima salute. Sono sempre stato molto attento a disinfettare correttamente le mani ed ho sempre tenuto la mascherina; eppure il virus è riuscito a passare.
    Penso al ragazzo di 39 anni di Livorno che è morto per un ritardo, penso al mio compagno di stanza, a tutti quelli che pur lottando non ce l'hanno fatta.
    Bisogna prevenire il virus a tutti i costi, fare sensibilizzazione e convincere gli scettici. Perché anche loro se ne renderanno conto quando una persona vicina è in fin di vita, ma sarà già tardi.
    Just a flu

  16. #52216
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Bicio Visualizza Messaggio
    sarà una coincidenza, ma a conti fatti l'1% di casi positivi in italia rispecchia i dati che ha il mio medico nel suo piccolo
    Bicio che scopre la statistica, campionamento statistico, l'inferenza etc... che carinoooo

  17. #52217
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Borgo di Dio Visualizza Messaggio
    E' una veterinaria
    con un misero dottorato in virologia

  18. #52218
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Bobo Visualizza Messaggio
    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...box=1605203172

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    Ma come, Covin diceva che in Svezia va tutto bene

  19. #52219
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da IlGrandeBaBomba Visualizza Messaggio
    Ma come, Covin diceva che in Svezia va tutto bene
    https://www.ft.com/content/a2b4c18c-...7-ade4a82a548d

    Direi che in effetti non stanno avendo una seconda ondata significativa


  20. #52220
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    anche il rimbalzino a giugno è un po' curioso

    https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
    Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit

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