I ricongiungimenti famigliari, ma per un solo figlio
Le ventilate aperture dei giorni scorsi alla possibilità di spostarsi tra regioni a dicembre sembrano ora svanire. La strategia del governo è di scoraggiare i viaggi che non siano necessari, anche se ci si trova in una regione gialla. Quindi resteranno possibili gli spostamenti per lavoro, per salute e per emergenze comprovate con l’autocertificazione. Secondo il Corriere della Sera,
un’eccezione potrebbe essere consentita per i ricongiungimenti famigliari, ma solo tra figli e genitori, oltre che tra partner conviventi. Una stretta su questo fronte, secondo il Messaggero, potrebbe
prevedere di limitare a un solo figlio la visita ai genitori, soprattutto in caso di persone anziane.
Quarantena per chi torna dalle vacanze
E se in Italia sarà difficile viaggiare, andare all’estero non sarà più semplice nelle intenzioni del ministro Speranza. Con lo scontro ancora aperto sulla chiusura delle piste da sci tra i Paesi alpini, visto che Austria e Svizzera insistono nel tenere aperti i propri impianti, l’Italia punta a frenare i vacanzieri imponendo un periodo di quarantena per chi tornerà dalle vacanze, aggiungendo alla lista dei Paesi a rischio anche Svizzera e Austria, oltre a Francia, Belgio, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna e Regno Unito.
Stretta sulle cene e coprifuoco alle 21
Regole rigide che saranno accompagnate dalle raccomandazioni per le cene in famiglia, con il tetto massimo che sarà ridiscusso oggi tra i capidelegazione della maggioranza. L’ipotesi è di limitare le cene a sei persone, massimo dieci, per tavolo. Occasioni che non potranno andare avanti fino a tarda notte, soprattutto a partire dal 23 dicembre fino al 10 gennaio. In questo periodo, l’ipotesi è di imporre il coprifuoco alle 21 anziché alle 22, con buona pace per chi aveva intenzione di partecipare alla messa natalizia o festeggiare il Capodanno in una casa diversa dalla propria.
Il patentino per potersi spostare
Molto importante sarà comunque il tracciamento, ovvero la registrazione delle persone vaccinate.
Tutti i soggetti vaccinati dovranno rientrare in un registro specifico, un data base che sarà utile prima di tutto all’Aifa, l’Agenzia del farmaco, che potrà in questo modo monitorare eventuali effetti collaterali. In secondo luogo sarà utile al fine del rilascio della patente di avvenuta vaccinazione che potrebbe venire richiesta in caso di spostamenti, sia in Italia che all’estero. A tal proposito, dopo alcune settimane dalla vaccinazione verranno fatti dei test sierologici per capire se il vaccino somministrato ha avuto l’effetto sperato, ovvero la produzione di anticorpi contro il Covid. In caso contrario la vaccinazione dovrà essere ripetuta, utilizzando probabilmente un prodotto differente.