Non c'era ancora il GP per i ristoranti all'epoca. Anzi, credo che non esistesse proprio il GP.
Ma dici che è una cosa "automatica"?
Teoricamente potrei non essere venuto lunedì perchè non ho il GP, rompermi la gamba il lun pomeriggio e stare a casa un mese con certificati di malattia assolutamente validi ed un infortunio più che verificabile.
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Non esisteva il GP
Al netto del singolo caso, che sui grandi numeri si sapeva potesse verificarsi, lì furono folli i grandi governatori di sta ceppa ad aprire open day AZ senza limiti di età quando già c'era una raccomandazione per i soli over 50 (o forse era già 60)
La scienza che cambia, dove andremo a finire signora mia
Poi è entrata in gioco quella cosetta chiamata "farmacovigilanza", sono arrivati più dati, sono stati analizzati e le indicazioni sono cambiate di conseguenza.
E meno male.
Se le indicazioni di uso dei farmaci dovessero fermarsi alle sperimentazioni pre-vendita su qualche decina di migliaia di persone, avremmo un grosso problema.
Le scuole dovrebbero avere i tamponi prioritari, secondo normativa, ma col cazzo. E senza tamponi, se sei in isolamento fiduciario, non rientri a scuola, oltre a rappresentare un concreto rischio di contagio se sei under 6 e quindi senza mascherina.
Ma oh, gli va bene così, sembrano tutti Maccio Capatonda: "eammecheccazzomenefregaameiolavorodacasapropriobe ne"
Gente che conosco che da Firenze è andata a farsi fare il tampone a LIVORNO.
Con la stessa cifra di benzina/tempo perso vado all'istituto privato in 10 minuti. Ma dovrebbero andarci i no vax del cazzo, altro che tamponi gratis. Nel culo quelli gratis, che in Cina dice andassero tanto di moda.
Spero che chi ha acquistato quel veleno e deciso di basare l'intera campagna vaccinale del grosso della popolazione su quello sia spedito a marcire in galera
Il problema è sempre chi gli da corda, direi che il livello si è capito.
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C'entra eccome. Se invece di aver fretta di mettere in circolazione un prodotto con questi effetti avversi, cambiando più volte in corsa le fasce di età raccomandata, e nel frattempo usando i media per dare del novax a chi nutriva dubbi sulla precocità della diffusione di massa, la vigilanza fosse stata più prudente, Camilla Canepa sarebbe viva
Ma col cazzo.
Sul caso specifico.
All'epoca c'era già una forte indicazione da AIFA per somministrarlo solo agli over 60.
Se le regioni non si fossero fatte prendere la mano sugli open day aperti a tutti, quella ragazza sarebbe ancora viva.
Se lei avesse aspettato un mese per farselo con la sua classe di età, visto che ha scelto liberamente di correre un piccolo rischio (ma i piccoli rischi, sui grandi numeri, qualcuno poi li paga) quella ragazza sarebbe ancora viva.
Nello specifico la presunta "fretta" di andare sul mercato non c'entra assolutamente nulla: all'epoca quegli effetti collaterali erano ben noti e regioni e Camilla hanno accettato di correrli.
In generale.
Per far uscire fuori un effetto collaterale che accade una volta su 100k somministrazioni ed è letale una volta su un milione, la sperimentazione di fase tre dovrebbe riguardare centinaia di migliaia di persone, di tutte le età. Perchè ovviamente se ho sperimentato solo sugli over 50, poi non posso mettere il prodotto in commercio anche per i 18enni.
Se Camilla avesse partecipato alla sperimentazione e fosse morta durante la sperimentazione, la cosa sarebbe stata diversa?
Senza contare che rimandare (di quanto? Due? Tre mesi?) la somministrazione di massa avrebbe comportato migliaia di morti in più.
Perchè non è che il covid nel frattempo si sarebbe preso una pausa per aspettare i tempi di Borgo.
Somministrazione di massa che, tra l'altro, è giustamente iniziata dalle persone più fragili/a rischio che potevano permettersi di correre gli iniziali rischi (più alti) in più a fronte di un beneficio personale più evidente.
Ultima modifica di Bobo; 22-10-21 alle 11:09
Si ora ricordo, il messaggio alla popolazione era proprio "potreste avere un effetto avverso ogni 100.000 e una possibilità di morire su un milione", e chi aveva dubbi non era additato come cretino antiscienza. Tutta colpa della ragazzina e di Toti, che infatti suppongo avrà presto la polizia alle calcagna.
Il governo dovrebbe far mettere sui vaccini le scritte come sulle sigarette PUO' NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE con le immagini dei morti di trombosi
Non ricordi nulla.
Le prime segnalazioni su AZ sono roba di fine Febbraio.
Lo so bene perchè la mia ragazza, biologa, si vaccinò a fine Febbraio col primo lotto di AZ che bloccarono (una manciata di giorni dopo) in Italia.
E fu in quelle settimane che, a fronte dei giornalisti che presentavano la cosa come "non guardate AZ, che potrebbe seccarvi al primo sguardo" molti esperti si limitarono a rispondere: "calma e gesso, ancora non ci sono abbastanza dati per affermare che ci sia una correlazione".
Ma al 10 di giugno la cosa oramai era stra nota, certificata e scritta nero su bianco sul bugiardino.
E lo so bene, visto che a fine Maggio mi sono vaccinato con AZ... quindi non parlo certo per sentito dire.
E quando l'ho fatto ho accettato il rischio e le possibili conseguenze.