per Pinhead81; Moloch, Gholem, Gilga e ND i novacse mi hanno postato questo altro articolo, esiste la possibilità che il vaccino possa causare dopo molti anni mutazioni nel dna delle cellule umane svolgendo il suo compito di far produrre proteine spike?
https://childrenshealthdefense.org/defender/science-mrna-vaccines-alter-dna/?lang=it%22%5Dhttps%3A%2F%2Fchildrenshealthdefense .org%2Fdefende
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Ma no, è semplicemente matematica.
O le stime sono totalmente sbagliate (ma tipo che invece di 2-4mln si stava parlando si e no di poche centinaia di migliaia di lavoratori) oppure la gente non si sta tamponando.
Cercando il nome del tizio, è uscito fuori che è un guru degli olii essenziali e nel suo store online vende cose di questo tipo:
The Menopause and Post-Menopause Hormone Balance Recipe Kit
This kit is the sequel to our popular Women's Monthly Cycle Hormone Balance Kit. The recipes in this kit are specially designed for women who have been through, or who are in menopause or post-menopause.
Each recipe and corresponding roller bottle focuses on a specific issue arising from menopause.
- "Balance" is a hormone balance blend specific to menopausal and post-menopausal women that helps them feel younger and more balanced.
- "Sexy" is a blend that helps with libido, but also just a general feeling of femininity and feeling alive.
- "Hot Flash" helps with body core cooling and helps you rest at night when hot flashes are an issue.
- "Insomnia" is for improved sleep. Many women struggle with quality sleep after menopause. This blend helps with balancing hormones while helping you sleep more soundly.
You may use on or more of these blends on a daily basis depending on your needs.
The kit comes with:
-Beautiful rose gold roller set with matte metallic rose gold tops.
-Four stainless steel rollers in glass bottles with permanent vinyl custom lettering. (The bottles are empty)
(Two rose gold semi-transparent glass bottles with white lettering and two opaque rose gold bottles with black lettering.)
-Four beautiful recipe cards plus a BONUS alternate recipe for extra energy when your hormones have you in an afternoon slump.
-Comes in a black velvet drawstring bag with beautiful, feminine, floral recipe cards.
-Also includes a reusable roller bottle opener to make filling your bottles easier.
Per dire.
l'avevo capito che l'articolo era na cazzata già dal fatto che si ipotizza che le proteine spike perdurerebbero nell'organismo più a lungo delle proteine prodotte dal virus, ma volevo anzi una risposta scientifica più accurata per
mettere all'angolo qualsiasi possibilità di linea di difesa dell'articolo dei novacse.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
>"dogma della biologia" usato a sproposito per sostenere il solito argomento della scienza come religione immodificabile
Dannato tapatalk
l'mRNA del vaccino 1) non entra in contatto con il DNA delle cellule, quindi non si può modificare qualcosa che non interagisce con esso 2) si degrada dopo l'uso 3) ogni articolo che inizia con ipotesi di danni futuri è merda sciolta
https://www.ilfoglio.it/salute/2021/...-dato-3259067/Il problema dei No vax è politico più che sanitario. Qualche dato
ENRICO BUCCI 29 OTT 2021
La John Hopkins University ha elaborato un "termometro pandemico" per monitorare di continuo le opinioni dei cittadini sui vaccini
Ogni tanto, qualcuno si fa domande sui “fondamentali” della pandemia in Italia, sia con riguardo all’andamento della campagna vaccinale sia, più in generale, sulla percezione e sulle attitudini degli italiani sia nei confronti dei vaccini, sia dello stesso virus. Non solo è importante conoscere i dati epidemiologici – infetti, ricoverati, morti e così via – ma, per valutare in tempo reale l’efficacia di ciò che si sta facendo, sarebbe bene avere dati anche su altri aspetti che riguardano la percezione dei cittadini circa ciò che si sta facendo e gli eventuali ostacoli che sono all’orizzonte. Servirebbe un “termometro pandemico”, per non procedere alla cieca; e proprio per questa ragione, la John Hopkins University, insieme a diverse altre istituzioni, ha messo in piedi un progetto di monitoraggio continuo delle opinioni dei cittadini in decine di nazioni del mondo, per aiutare i decisori politici di quelle nazioni a misurare diversi importanti parametri di efficacia dell’azione di politica sanitaria intrapresa.
I dati, anche per il nostro paese, sono disponibili e meritano qualche commento. Per il mese di settembre (ultimi dati disponibili), si sono raccolte informazioni da 119.189 italiani; un campione abbastanza significativo per ricavare informazioni solide anche a livello regionale, fatta eccezione per alcune piccole regioni come il Molise, per le quali il campione è troppo piccolo. Alla fine di settembre, in Italia poco più di 45 milioni di individui avevano ricevuto almeno una dose di vaccino; una quindicina di milioni circa, non aveva ricevuta nessuna dose, di cui circa 9 milioni per non raggiunti limiti di età. Il primo dato interessante che ricaviamo dal report della John Hopkins è che circa un quarto dei restanti 6 milioni dichiarava che si sarebbe vaccinato; questo significa che a settembre 1,5 milioni di cittadini non vaccinati volevano vaccinarsi. Siccome dalla fine di settembre a oggi vi è stato un incremento di vaccinati con almeno una dose di circa un milione di italiani, questo implica che almeno mezzo milione di italiani vorrebbe ancora vaccinarsi, ma non è stato vaccinato. Fra coloro che a settembre volevano vaccinarsi, ma non lo avevano ancora fatto, il 9 per cento voleva un vaccino diverso da quello proposto; ma vi era anche un 6 per cento che non era in grado di raggiungere il sito vaccinale e un 7 per cento che dichiarava di essere privo dell’appuntamento, oltre a un altro 7 per cento che dichiarava di avere difficoltà con telefono o sito web nella prenotazione. Questi numeri indicano la strada per recuperare un po’ di persone alla vaccinazione.
Per i restanti 4,5 milioni che a settembre si dichiaravano esitanti o decisamente contrari al vaccino, quasi il 60 per cento dichiarava di avere paura degli effetti collaterali, e quasi il 40 per cento di volere attendere e valutare la sicurezza dei vaccini; la paura pare che sia il driver maggiore dell’esitazione. Anche questo dovrebbe fornire un’indicazione chiara su come recuperare al vaccino altri italiani attraverso opportune campagne comunicative; e i dati ci dicono che queste dovrebbero partire da medici e ricercatori, dato che rappresentano la fonte in cui il 62 per cento degli intervistati dichiara di credere, seguita da Oms e dagli operatori sanitari del posto in cui si vive. Fra questi ultimi, il 96 per cento del campione era vaccinato, e fra il 4 per cento di non vaccinati solo il 17 per cento dichiarava di essere esitante o di non volersi vaccinare; dunque i No vax in camice sono una sparuta minoranza, ed è più che mai giustificato il loro allontanamento dal lavoro, visto che possono non solo contagiare i malati, ma soprattutto hanno presa sul pubblico per la fiducia a essi accordata.
Infine, a settembre l’81 per cento dei genitori nel campione studiato dichiarava di volere vaccinare i propri figli; il 19 per cento che rimane è una percentuale coerente con quella complessiva di esitanti nella popolazione italiana, così che, quando sarà il loro turno, i bambini non dovrebbero vedere limitato il loro accesso al vaccino in una percentuale tale da mettere a rischio l’immunità vaccinale della popolazione italiana nei confronti del virus. Insomma: esistono alcune precise aree di intervento per migliorare ancora il risultato della campagna vaccinale, e di queste si dovrà tenere conto. Tuttavia, non si può negare che il maggior problema costituito dalla sparuta minoranza No vax è politico, più che sanitario; e la forza di ricatto che talune organizzazioni No Vax possono avere, dipende soprattutto dal peso spropositato di certi gruppi di poche migliaia di persone che possono agire per creare problemi agli altri milioni di italiani vaccinati.
Perchè l'mRNA che viene letto dagli elementi di polimerasi ribosomiali per produrre la proteina spike non ha nulla a che fare nè ha modo di influenzare il DNA nucleare della cellula "ospite". Ci sono una quantità di meccanismi che vengono bellamente ignorati da chi asserisce queste panzane.
E' lo stesso tipo di ragionamento folle per cui se mangi molta insalata o molta carne di una certa bestia, il tuo apparato digerente assorbirà prima o poi frammenti di DNA dell'alimento, i quali per la legge dei grandi numeri andranno a finire in una cellula che li "adotta per simpatia" (davvero non c'è altra motivazione addotta) e finirai per diventare un ibrido uomo-lattuga o quello che è.
Cazzate.
Every normal man must be tempted, at times, to spit on his hands, hoist the black flag, and begin slitting throats.H. L. Mencken
Every normal man must be tempted, at times, to spit on his hands, hoist the black flag, and begin slitting throats.H. L. Mencken
Ti hanno già dato risposte corrette e sintetiche, per puro amore della scienza vorrei solo far notare un trick allucinante usato in quello sproloquio.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e la maggior parte degli scienziati che si occupano di vaccini mRNA, la responsabilità si ferma qui – i vaccini mRNA “non influenzano o interagiscono con il nostro DNA in alcun modo”, dice il CDC. Il CDC afferma, in primo luogo, che l’mRNA non può entrare nel nucleo della cellula (dove risiede il DNA), e in secondo luogo, che la cellula – stile Missione Impossibile – “si libera dell’mRNA subito dopo aver finito di usare le istruzioni”. Fin qui tutto corretto, funziona proprio così per gli mRNA
Uno studio provvisorio (preprint) di dicembre sulla SARS-CoV-2, svolto da scienziati di Harvard e del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha prodotto risultati sul coronavirus selvaggio che sollevano domande su come opera l’RNA virale.
Gli scienziati hanno condotto l’analisi perché erano “perplessi dal fatto che c’è un numero notevole di persone che risultano positive al COVID-19 in base al test PCR molto tempo dopo che l’infezione è scomparsa”.
Le loro scoperte chiave sono state le seguenti: gli RNA della SARS-CoV-2 “possono essere trascritti all’inverso nelle cellule umane”, “queste sequenze di DNA possono essere integrate nel genoma cellulare e successivamente possono essere trascritte” (un fenomeno chiamato “retrointegrazione”) – e ci sono percorsi cellulari fattibili per spiegare come questo accada.
Ecco il trick! Prima si parla degli mRNA, che sono un sottoinsieme ben definito di RNA con caratteristiche e scopi del tutto specifici, poi viene effettuato un "salto" scientifico e biologico andando a parlare degli RNA virali che non c'entrano un cazzo gli mRNA hanno una forma, un cap, una struttura tale che vengano appunto letti, trasformati in proteine e poi (dopo n cicli) degradati. Gli RNA dei virus sono degli RNA liberi, nati e strutturati per poter (in taluni casi) riuscire ad entrare nel nucleo e integrarsi ma non c'entra un cazzo, sono due cose distinte e separate.
E, comunque, che gli RNA virali possano in taluni casi retrointegrarsi è una roba scoperta decenni fa, col cazzo che lo hanno visto loro
E' come dire che a) le automobili sono pericolose perché possono causare incidenti mortali investendo le persone e quindi b) anche il motorino elettrico di una mini4WD, basato sugli stessi principi e strutturalmente simile, possa fare lo stesso sono proprio elementi che hanno scopi differenti nella vita, non so come spiegarlo in modo più chiaro (specialmente da telefonino)
Ultima modifica di Pinhead81; 29-10-21 alle 12:11
Ma infatti per me Skynight ha fatto bene a postare quel testo, e' scritto molto bene, e sembra molto scientifico
Serve un expertise per capire dove sta l'inghippo: a me, che tecnico non sono, la sparizione della 'm' era sfuggita, e mi stavo chiedendo pure io dove fosse il trick
Quindi grazie pincoso