Dio esiste.
Se ti viene predetta una cosa che ha una probabilità su 78 mila miliardi di accadere e poi accade, qualche dubbio che vi siano forze in grado di agire sulla realtà penso che venga a tutti.
Se queste forze sono negative provano l'esistenza del demonio. Ma se esiste il male deve esistere anche una forza contraria in grado di equilibrarlo o l'universo non esisterebbe.
Se poi confrontiamo il numero del marchio della bestia assieme alla sua funzione nell'Apocalisse, con il Brevetto Microsoft di assoggettamento degli esseri umani al controllo digitale per la erogazione di denaro (a processo solo pensarla una cosa simile) vediamo che le probabilità che la Bibbia potesse indovinare casualmente sono di una su un miliardo.
È molto più razionale ammettere l'esistenza di Dio che pensare ad una casualità.
E qui viene il bello.
Se la Bibbia ha ragione e Dio esiste, fatte le dovute proporzioni e valutando le sue descrizioni come metafore, quegli ispirati da satana che stanno martoriando l'umanità con virus artificiali, pseudovakkini, tessere schiavizzanti, terrore e angoscia dovrebbero sapere cosa succede dopo.
Gli angeli annunciano il giudizio di Dio, chi adora il mostro dalle sette teste e ha ricevuto il marchio non ha riposo ne giorno ne notte.
Scende il primo dei sette angeli vendicatori che versa la coppa piena del flagello di Dio: su tutti gli uomini che avevano il marchio e adorato il mostro si formano piaghe dolorose e maligne.
Nella battaglia finale tra i re della terra riuniti nell Armaghedon contro le schiere celesti, il mostro e il falso profeta sono fatti prigionieri e gettati nel lago di fuoco e zolfo.
Gli altri furono uccisi dalla spada e le loro carni divorate dagli uccelli.
Fossi in BillGates comincerei a preoccuparmi seriamente.