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PAZZESCO
Il discorso della zona rossa mi lascia abbastanza perplesso... se sei arrivato a quel punto vuol dire che le restrizioni precedenti non sono state sufficienti e sei a tanto così dalla crisi vera.Citazione:
Decreto Covid, Green pass illimitato e zero restrizioni in zona rossa per chi ha il booster. Nuove regole su dad e quarantena a scuola – Misure
Non ci saranno più distinzioni tra i colori delle regioni per chi ha aderito alla campagna vaccinale: anche nelle zone rosse varranno le stesse regole e quindi per chi ha fatto le tre dosi non scatterà il lockdown. Cambiano ancora le norme per gli studenti: stop alla didattica a distanza per vaccinati e guariti, quarantena ridotta a 5 giorni per chi non è immunizzato. Alle materne e elementari a casa dopo il quinto caso. Draghi annuncia: "A breve calendario per superare le restrizioni"
di F. Q. | 2 FEBBRAIO 2022
Per chi ha fatto il booster non scatterà alcuna restrizione anche in caso di zona rossa e la durata del Green pass sarà illimitata. È quanto ha deciso il governo varando il nuovo decreto Covid nel quale è confluita anche la rivoluzione nella gestione delle quarantene a scuola, seguendo le indicazioni arrivate dal Cts. Proprio la dad, in particolare la distinzione tra studente vaccinati e non, è diventata il terreno di scontro della Lega, con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia allontanatosi dal Consiglio dei ministri. Non solo: perché il premier Mario Draghi, secondo fonti presenti nel vertice di governo, ha spiegato in apertura che nelle prossime settimane “annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti” andando “avanti su questo percorso di riapertura”.
L’allentamento per chi ha le tre dosi – In questo provvedimento le parole del presidente del Consiglio si sostanziano principalmente in due misure: per i vaccinati con dose booster non ci saranno più distinzioni tra i colori delle regioni, poiché anche nelle zone rosse varranno le regole di zone bianche, gialle e arancioni e quindi per loro non scatterà il lockdown. Non solo: ha preso forma anche l’orientamento, già emerso negli scorsi giorni, di una durata indefinita del Green pass per chi ha fatto la dose booster di vaccino e chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi ed è guarito.
Le nuove regole su dad e quarantene – Per quanto riguarda la scuola, invece, è stato recepito sostanzialmente in toto il parere espresso dal Comitato tecnico scientifico, provocando l’ira della Lega, in disaccordo sulla distinzione tra studenti non vaccinati e vaccinati. Il provvedimento prevede che a partire dalle scuole elementari gli alunni vaccinati non andranno più in Dad, mentre la didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati o guariti. Sarà però accorciata da 10 a 5 giorni. Quindi sarà ridotta la didattica a distanza. Per la scuola dell’infanzia, si andrà in quarantena dopo il quinto contagio e passati i 5 giorni per rientrare in presenza basterà un tampone rapido. Anche per la scuola primaria (le elementari) la Dad scatterà solo dopo 5 casi positivi in classe. Nella scuola secondaria se si superano i 2 casi scatta la Dad per i non vaccinati. Nel caso in cui un alunno presenti sintomi, è sufficiente anche un tampone fai-da-te con l’autocertificazione del genitore per continuare a seguire le lezioni.
La conferenza stampa – Terminato il Consiglio dei ministri, il ministro della Salute Roberto Speranza e il titolare dell’Istruzione Patrizio Bianchi hanno spiegato le misure in conferenza stampa. Speranza ha sottolineato innanzitutto un’altra novità contenuta nel decreto: “Quando uno straniero arriva in Italia riconosciamo lo status vaccinale del Paese di origine e qualora le norme non siano identiche alle nostre chiediamo un tampone supplementare. Questo consentirà la risoluzione di alcuni problemi e il rilancio del turismo“. Poi il ministro della Salute ha spiegato le altre misure: “Prolunghiamo la durata del green pass dopo il booster: oggi è di 6 mesi . La valutazione del governo è di non porre limiti al green pass per chi ha il booster, che oggi conta 34 milioni di italiani“. L’altro allentamento riguarda sempre chi ha aderito alla campagna vaccinale: “Se una regione finisce in zona rossa, le limitazioni connesse non riguarderanno le persone vaccinate”, ha detto Speranza.
La scuola, ha proseguito il ministro, “è il cuore del nostro paese e vogliamo lavorare per ridurre il più possibile la didattica a distanza. Questa è un fase diversa quindi abbiamo deciso che i vaccinati non andranno più in dad e nei pochi casi di dad questa durerà 5 giorni dai 10 attuali”. I cambiamenti riguardano tutti i gradi scuola: “Nella scuola dell’infanzia si va in dad con 5 casi; nella primaria si va in dad con 5 casi ma ci vanno solo i non vaccinati; nella secondaria dopo 2 casi vanno in dad solo i non vaccinati”, ha riassunto Speranza. Per poi lasciare la parola al collega Patrizio Bianchi: “Stiamo marciando verso una nuova normalità con tutta la cautela che ci deve essere perché il virus c’è ancora ed è significativamente presente, sia nelle scuole che nelle nostre vite”, ha sostenuto il ministro dell’Istruzione. Eppure i suoi stessi dati evidenziano una situazione ancora molto complessa: “Abbiamo l’81,3% degli alunni in presenza, il 92% dei docenti e il 93,2% del personale tecnico amministrativo”. Significa che gli alunni positivi o in quarantena sono quasi uno su quattro. “Ad oggi tra gli alunni i positivi e in quarantena il 23,3% nella fascia dell’infanzia (0-6), 22,5% nella scuola primaria che sono o positivi o in dad e nella scuola secondaria il 15,8% dei ragazzi in dad o ddi”, ha aggiunto Bianchi.
Considerato che i non vaccinati oramai non possono fare nulla manco in zona gialla, se arrivati al rosso non ci sono restrizioni per i vaccinati esattamente cosa cambia?
Bene il discorso sugli stranieri, che a sentire parecchi operatori del turismo stava diventando un problema.
Bellissimo il punto sul tampone fai da te con autocertificazione del genitore per il rientro a scuola :bua:
Sulla scuola più che una semplificazione delle regole (continua ad essere un bordello con numeri e durate diverse a seconda dell'età e dello status) mi pare ci sia più che altro un alleggerimento.
E forse siamo già un pelo tardi sul calendario delle riaperture... "prossime settimane"?
Doveva esserci ora, non tra un mese.
E niente, alla fine ho ceduto, positivo non so come. Unico al lavoro, quasi l'unico con 3 dosi! Vabbè mi farò 7 giorni a casa, amen.
nella famiglia di mio cugino l'hanno preso tutti
Bimbo piccolo, bimbo alle elementari, mio cugino, sua moglie e i rispettivi genitori
Tutti terza dose (tranne ovviamente i bimbi di cui non conosco lo stato vaccinale, uno ha meno di 5 anni, l'altro di più ma non so se sia stato vaccinato )
E' inevitabile che lo prenderemo tutti, sempre che non l'abbiamo già preso senza saperlo :asd:
Greenpass a durata indefinita anche per i guariti con due dosi di vaccino :uhm:
Mentre altre campane che ho sentito consigliano anche a chi è guarito di recente di farsi subito la dose booster perchè con omicron la protezione data dalla guarigione non è abbastanza. Mah.
una delle tante che ha detto ultimamente
molocco
è da parecchi mesi che si insiste su questo punto, che le miocarditi e altre patologie cardiache sono enormemente più frequenti e più gravi causate da covid19 che dai vaccini
meno male che c'è Stingi ora nella redazza di repubblica e si spera che ogni tanto uscirà un articolo decente sul tema
Altre regole senza senso: complicazioni varie per avere effetto assolutamente zero.
L'unica cosa che dovevano dire è "basta quarantene per contatto, solo isolamento dei positivi", per poi passare alla fase successiva tra breve e cioè "isolamento solo per chi sta male".
Spe, che siano più frequenti rispetto a quelle post vaccino si, ma il 17% è un botto.
Chiaro che manca tutto quell'oceano di positivi che non sono mai stati individuati, quindi la percentuale vera sarà molto più bassa.
Ma 17% è veramente un botto.
- - - Aggiornato - - -
E' da dicembre che non ci stanno capendo più nulla.
Quantomeno è l'impressione che stanno dando all'esterno.
Che poi un mese di polemiche per le regole cervellotiche delle scuole... e la risposta qual'è?
Teniamo le regole cervellotiche ma giusto un po meno stringenti? :bua:
Quelli con la terza dose, in zona rossa, li vedremo andare in giro nudi e fumando marijuana :asd:
guarda Picard che se lavora in un ambulatorio insieme ad altri medici, lo è pure lui eh, visto che i pazienti che gli vanno nello studio e asseriscono che il virus non esiste li manda a fanculo e poi nel caso non l'avessi notato, ha fatto anche visite mediche e analisi e esami specifici.
ok che il suo sarà pure un caso rarissimo e non la norma altrimenti se cosi fosse davvero e cioè che il virus ti secca i coioni, a quest'ora l'avremmo già sconfitto definitivamente.
ma il suo non è stata la sua unica conclusione ma anche quella dei medici che l'hanno visitato e esaminato oppure vorresti venirmi a dire che nemmeno il parere di un medico e di una equipe medica e pure i referti degli esami che gli hanno fatto non avrebbero nessuna valenza scientifica? :sospetto:
Quindi non solo abbiamo capito che il SARS-CoV-2 invade il cervello e attiva un programma simile al morbo di Alzheimer, ma ancor peggio il testicolo nel giro di 6 mesi perde circa 0.4cm di lunghezza e continua a calare.
dove è che non capisci quando è specificato che sia un caso RARO? ma raro non significa affatto impossibile che possa accadere.
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ad esempio secondo te Covin il fatto che i malati positivi al covid perdono il gusto e l'olfatto da cosa sarebbe da imputare visto che non è un tipo di sintomo raro ma abbastanza comune.
Maaaaaaaaa.... mi ricordate i tempi di incubazione di omicron?
Mi pare sia più corto degli altri, circa 3 giorni.
Collega si è svegliato acciaccato col mal di gola, fatto tampone, positivo.
Lunedì abbiamo lavorato insieme 8 ore, mangiato insieme, fatto colazione insieme.
Siamo pelo pelo mi sa :mah:
D'altra parte si sa che gli UOMINI ragionano col cazzo, quindi le cose tornano.