Americani: popolo che possiede più armi che cittadini, dove la polizia spara ai cittadini a vista, soprattutto se del colore sbagliato. Hanno ancora fronti di guerra aperti da 20 anni e irrisolti e irrisolvibili.
Francesi: popolo di finocchi collaborazionisti e puttane. I cani cagano su ogni marciapiede dove nessuno pulisce e il puzzo di merda si sente a metri di distanza (osservazione diretta) e dove ogni scusa è buona per fare scioperi dove si spacca roba. Una polizia ridicola dove anche io potrei fare il terrorista con successo.
Giapponesi: popolo di ipocriti dove ti sorridono davanti ma dietro pensano e si comportano al contrario. Xenofobi e razzisti, non riconoscono doppie cittadinanze e il gaijin è e rimarrà sempre uno straniero, indipendemente da quanto integrato. La Yakuza poi è perfettamente integrata nel tessuto economico.
Tedeschi: hanno messo in ginocchio l'Europa due volte in un secolo, uccidendo milioni di innocenti per fare pulizia etnica. Nazisti e vergognosi.
Greci: popolo di fancazzisti che vivono sulle spalle degli altri. Il loro sistema economico è crollato quando hanno smesso di fargli credito.
Devo continuare? E' un po' lunga descrivere anche solo parzialmente le difficoltà di ogni stato.
@picard: be', quindi mi stai dando ragione.
I neri hanno il ritmo nel sangue, e i nordici sono molto freddi. Mai sfidare un russo in una gara di bevute. I sudamericani sono tutti amiconi. Gli australiani sono molto rudi. In Canada sono tutti pacifici.
Se vuoi continuo con i luoghi comuni che tu asserisci a verità conclamate
No, sai perché? Perché io adoro i giapponesi e il Giappone, ci vivrei da domani se fosse fattibile (per me non lo è per tanti motivi che non ci interessano in questa sede). Perché gli americani sono anche persone il cui contributo all'umanità è encomiabile, nell'insieme, perché i francesi che ho incontrato quando ci sono stato sono stati fantastici, sorridenti e molto più disponibili di quanto avrei pensato per qualunque cosa, anche aiutarti nelle piccole cose.
Perché i tedeschi sono comunque un traino per un carrozzone che altrimenti non sarebbe durato, perché i greci stanno scontando anche colpe non loro e comunque sono resilienti come pochi.
Perché sono convinto che ogni popolo, ma proprio tutti, se messo nelle migliori condizioni possa dare il meglio a sè e agli altri. E che se non lo fa è perché spesso le condizioni sono sfavorevoli. Il comune denominatore è, quindi, la condizione.
Questo vuol dire che, pur con le dovute differenze storiche, culturali e geografiche di accesso alle risorse, siamo alla fine tutti umani, tutti uguali, tutti potenzialmente mafiosi, fancazzisti, mangiarane, xenofobi. Ma siamo anche onesti, instancabili, altruisti e accoglienti.
Il problema non è l'Italia, nè gli italiani, nè la mafia, nè i nazisti... Il problema è implicito nella razza umana, dove andrai andrai troverai problemi. Diversi, ma problemi.
Ecco perché ti dico scegliti un paese sulla mappa e vai se non ti piace questo. Non ti troverai al 100% bene, ma magari meglio che qui.
Non hai capito stranamente un cazzo del mio post.
Stavo citando apposta luoghi comuni. Leggi il post sopra questo.
Ultima modifica di Picard; 10-04-20 alle 11:35
@picard: adesso non ho voglia mi mettermi a spulciare post, ma non criticavi pure te per le limitazioni alla tua libertà di movimento? ti toccherà mica emigrare? ^^
La spagna ha 6000 contagi e 700 morti al giorno su una popolazione numericamente inferiore alla nostra.
Che dire, buona riapertura.
beh ci sono i 300 libbre alla winchester e quelli alla ronnie coleman
Ronnie Coleman non può neanche cominciare a correre, gli si incastrano gli adduttori tra di loro
Mmh no, non criticavo le limitazioni di per sé. Criticavo e critico il modo in cui sono state gestite e sono gestite tutt'ora.
All'inizio criticavo anche il chiudere tutto, ma di quello mi sono accorto di aver sbagliato analisi e ho chiesto scusa più volte ammettendo la miopia iniziale.
Io penso a emigrare da tempo, verso il Giappone appunto, ma una serie di scelte di vita in primis quella di avere avuto due figli, mi rendono la cosa molto molto difficile, se non impossibile. Scelta che comunque non rimpiango mai, nemmeno per un minuto, non seriamente.
Peraltro la mia libertà di movimento è stata intaccata ma fino a un certo punto. Ciò che critico è tutto questo parlare di "Fase 2", "Fase 3", boom economico nel 2021, #andràtuttobene ecc. che sono cazzate intergalattiche. L'aiuto di Stato che garantisce prestiti e mutui alle aziende non è un aiuto, è un debito ulteriore che le aziende dovranno ripagare, aziende magari già indebitate e che prima di questa situazione magari galleggiavano pure.
Ok, non l'ha voluta il governo questa situazione, e nemmeno le aziende. Molte di queste ultime però perderanno tutto, il governo no.
Ma dire alla gente "Cek sta perdendo il lavoro e sembra abbastanza disperato al riguardo" è meno a effetto di dire "Cek si è preso il virus."
Sono due cose pesantissime lo stesso, ma ora come ora la prima sembra non fregargliene un cazzo a nessuno, "tanto il lavoro si ritrova."
Anche dal virus si guarisce. Se non sei nella percentuale sfigata, come lo è chi è tra i disoccupati.
dovrei farmi una lista dei mariottide del forum
Ritenta, sarai più fortunato.
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Stamattina ho visto passare almeno 3-4 camper in strada.
Si preparano per il ponte di pasqua