Campobasso,esplode focolaio rom
In un paio di giorni la regione meno colpita d'Italia ed anche l'unica senza pazienti in terapia intensiva ha visto schizzare i contagi con decine di nuovi positivi ai tamponi,un fulmine dal nulla dopo giorni di zero contagi.
Non ha avuto grande rilevanza nazionale,se non per l'Ansa che giustamente batte tutte le notizie,tuttavia il fatto è molto grave perchè è dovuto alla mancata osservanza delle regole da parte di residenti della comunità rom: già 50 contagiati a Campobasso.
A quanto pare tutto sarebbe nato il 30 aprile quando è stato tumulato un loro defunto.
Secondo il sindaco di Campobasso non sarebbe avvenuto lì l'assembramento poichè presidiato dalle autorità,sebbene la questura stia ancora indagando a riguardo,ed un verbale riporterebbe solo 8 persone alla benedizione purtroppo potrebbe non valere niente quanto avvenuto al cimitero infatti in città ci sono vari testimoni a riportare che si sarebbero incontrati oltre un centinaio di rom per le condoglianze in un'abitazione privata e ci sono anche dei video girati dal balcone dei residenti dei palazzi adiacenti.
Baci,abbracci,strette di mano e tutti insieme dietro al feretro senza nessuna protezione.
Il 30 aprile non era possibile far nulla di tutto ciò,visto che solo dal 4 maggio si è aperto a funerali e non più di 15 persone in maniera composta,e soprattutto il distanziamento sociale con dpi è tuttora in vigore.
Le persone che hanno registrato i video hanno allertato le autorità,ma finchè sono arrivate sul posto due pattuglie di polizia locale il guaio era già compiuto.
Peraltro lo stesso sindaco conferma che di tutti quelli presenti solo uno sia stato identificato e multato,gli altri sono scappati alla vista delle auto
L'ipotesi di mandare in alberghi i rom contagiati è stata scartata ,il sindaco della città ha emesso un'ordinanza per una "sorveglianza domiciliare stretta" da parte della polizia locale nei pressi delle residenze rom.
Tre rom sono ricoverati al centro di malattie infettive,gli altri in isolamento domiciliare compresi dei bambini.
Il problema è che nelle famiglie rom ci sono contagiati ed altri no,per cui tenerli tutti insieme rischia di peggiorare la situazione.
Si sta cercando di ricostruire tutti i contatti,anche esterni alla comunità.
Per l'asl ad oggi non ci sarebbe il rischio di contagio in altre comunità rom di altri comuni.
Questa versione non convince però i cittadini,perchè da tradizione rom i funerali raccolgono esponenti persino fuori regione in certe occasioni figuriamoci se possa risultare credibile averli solo di Campobasso
C'è anche l'ipotesi che il paziente uno tra i rom non sia la giovane donna con figli tamponata per prima,bensì suo padre che era stato ricoverato al Sacco di Milano.
In un video su facebook il sindaco si preoccupa di un clima di caccia alle streghe verso una comunità che ha le sue abitudini ed è integrata,chi ha sbagliato ne risponderà nelle sedi opportune.
Inoltre rilancia l'appello al governatore regionale di trovare alloggi per separare i rom contagiati da quelli negativi,come già ha fatto con altri cittadini da un mese
Centinaia di commenti di cittadini preoccupati che ora possa arrivare una zona rossa locale e punire tutti i cittadini per l'errore di pochi ,come quelle preannunciate nei giorni scorsi da esponenti del governo nazionale dalle riaperture parziali del 4 maggio.
Il Giornale del Molise