Domanda, che non ho voglia di sfogliare tutto il topic: ma voi avete capito se si possa o meno andare a cena da amici?
Ultimi aggiornamenti relativi alla questione spiagge libere: visto che nessuno ci ha risposto un mio amico ha addirittura scomodato un parente che conosce il sindaco di quel comune e lo ha fatto contattare
A quanto pare gli stabilimenti balneari saranno tutti chiusi perchè non sono ancora riusciti a mettersi a norma per riaprire, ma per le spiagge libere non ci saranno limitazioni di sorta. Quindi questo weekend forse un salto ce lo facciamo.
L'impressione è che non facciano annunci perchè c'è interesse solo per gli stabilimenti balneari che portano un guadagno diretto. Per le spiagge libere si tende a far finta di nulla.
Che poi vedendo a giro: regole di legge son tipo 10, regole autoimposte per pararsi il culo dai vari negozianti sono tipo 80000
Non penso dureranno molto le spiagge libere se saranno affollate. Soprattutto lo spazio tra le file di ombrelloni e il mare andrà sicuramente a essere vietato per controllare gli accessi, almeno per come è fatta Jesolo qua in Veneto.
Per ora non ne parlano anche perché non è ancora giugno, ma poi sorgerà il problema, penso
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Parla l'uomo che ha salvato il culo al veneto:
«Non c’è nessuna evidenza sperimentale che il virus si sia indebolito; poi un virus non è debole, forte, buono o cattivo, un virus è più o meno virulento e ha una capacità di trasmissione che si può misurare. Il resto sono stupidaggini». A dirlo Andrea Crisanti, direttore Microbiologia e Virologia – A.O. Università di Padova,alla trasmissione Agorà su Rai3.
«Sulla base di evidenze sperimentali fatte su grandi modelli si dimostra che quando un virus entra in un una nicchia ecologica, che siamo noi, la virulenza in genere aumenta invece di diminuire – spiega – Il fatto che oggi si vedano casi meno gravi è esclusivamente dovuto ad una diminuzione della carica virale in gran parte dovuto all’uso delle mascherine. Perché se io uso la mascherina, il mio interlocutore usa la mascherina, la quantità di virus che ci trasmettiamo è molto più bassa. La carica virale ha un impatto gigantesco sull’evoluzione della malattia. Se uno si infetta con molti virus o con pochi, si ha un decorso completamente diverso».
«Idrossiclorochina in via preventiva? Io non la prendo e penso che tutte le persone di buon senso non la
dovrebbero prendere. Non c’è nessuna prova che abbia un effetto di prevenzione» ha aggiunto Crisanti.
finalmente, cazzo.
il problema di microbiologi e infettivologi è che quasi sempre, per formazione, hanno un approccio di paziente, non di popolazione. quando insorgono dinamiche correlate a mutamenti di popolazione automaticamente ne attribuiscono la causa a mutamenti clinici, perché sono gli unici che sono abituati (e formati) a vedere.
nel mio ospedale arrivano casi con gravità mano mano inferiore? deve essere per forza dovuto a mutamenti nella clinica della malattia, e quindi ad un patogeno meno virulento.
non fanno il passo successivo, cioè interrogarsi se le dinamiche di popolazione (lockdown, dpi, distanziamento -> minor probabilità di contrarre elevate cariche infettanti) possono spiegare meglio ciò che osservano.
non si rendono conto del proprio bias.
Domanda molocco e company, ma se uno è esposto a basse quantità di virus e non si ammala, sviluppa comunque anticorpi?