Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus - Pagina 1835

Pagina 1835 di 5024 PrimaPrima ... 83513351735178518251833183418351836183718451885193523352835 ... UltimaUltima
Risultati da 36.681 a 36.700 di 100472

Discussione: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

  1. #36681

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Skynight Visualizza Messaggio
    mentre invece il rimanente del popolino da quello che ne sappiamo finora, chi finiva in terapia intensiva non ci rimaneva per solo tre giorni massimo una settimana, ma per un MESE.
    Insieme al mio vicino di casa che ha contratto il virus a metà giugno, c'era uno ricoverato da marzo ed arrivato al nono tampone positivo. Non sempre in terapia intensiva, ovviamente, ma si è preso una bella strinata.

  2. #36682
    Senior Member L'avatar di Damon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    21.281

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Reinfezioni possibili e più gravi.
    E niente vaccino.
    Direi che siamo fottuti.


    Coronavirus, anticorpi come un boomerang. "Chi si re-infetta ha la forma severa di malattia”


    L'immunità acquisita non solo potrebbe non essere protettiva, ma addirittura rivelarsi controproducente favorendo re-infezioni con sintomi più gravi. L'ipotesi italiana

    di IRMA D'ARIA13 Luglio 2020

    4' di lettura

    Essersi ammalati non basta a proteggere da una nuova infezione. Il*coronavirus*sembra riuscire a sbaragliare anche gli anticorpi. È l'ipotesi avanzata da una ricerca italiana pubblicata sulla rivista*BMJ Global Health*secondo cui l'immunità acquisita non solo potrebbe non essere protettiva, ma potrebbe addirittura rivelarsi controproducente favorendo re-infezioni con sintomi più gravi.

    Come nasce l'ipotesi delle re-infezioni

    Il tema della durata degli anticorpi anti-Covid è oggetto di studio in tutto il mondo ma fino ad ora nessuno ha ancora capito veramente se l'infezione da nuovo coronavirus conferisca o meno immunità permanente, o se ci sia il rischio di ammalarsi di nuovo. Il lavoro appena pubblicato è frutto della collaborazione tra colleghi italiani dell'Irccs Burlo Garofalo di Trieste ed ex compagni di corso della London School of Hygiene & Tropical Medicine. "Abbiamo preso spunto per questa ricerca osservando l'andamento della malattia, in particolare l'elevata trasmissibilità e il tasso di casi severi in generale tra gli operatori sanitari anche giovani sia in Italia che in Cina, come dimostra il caso del medico cinese trentenne di Wuhan, deceduto e da cui tutto è partito", spiega*Luca Cegolon, medico epidemiologo presso l'Ausl 2 di Marca Trevigiana di Treviso e primo firmatario del lavoro. Anche il basso rischio di Covid-19 severo fra i bambini con meno di 10 anni ha portato i ricercatori a fare delle riflessioni. "I bambini hanno inevitabilmente meno anticorpi degli adulti e degli anziani, essendo stati meno esposti ad agenti infettivi nel corso della loro breve vita e questo potrebbe spiegare perché sono più protetti", osserva Cegolon.


    I virus che tornano

    Il Sars-Cov2 appartiene alla famiglia dei coronavirus umani. Ce ne sono 7 ceppi diversi, 4 dei quali causano sindromi respiratorie lievi (il comune raffreddore). "Tutti sono noti per causare re-infezioni, indipendentemente dalla cosiddetta immunità umorale, cioè quella che si acquisisce quando ci si ammala sviluppando gli anticorpi", spiega Cegolon. Per i ceppi più pericolosi di coronavirus, il Mers-CoV ed il Sars-CoV,*è stato identificato e riconosciuto un fenomeno immunologico noto come*Antibody Dependent Enhancement (Ade),*scatenato da re-infezioni. "In pratica - spiega l'epidemiologo - non solo l'immunità acquisita non sembra proteggere dalle re-infezioni da coronavirus, ma può addirittura diventare un boomerang, alleandosi con il virus stesso durante infezioni secondarie per facilitarne*l'ingresso nelle cellule bersaglio, sopprimere*l'immunità innata e scatenare o amplificare una reazione infiammatoria importante dell'organismo". In pratica, se ci fosse una nuova ondata, una persona che l'ha preso a marzo in autunno potrebbe ammalarsi di nuovo.

    Le analogie con la Dengue

    Secondo i ricercatori italiani, in chi si è già ammalato l'anticorpo preesistente riuscirebbe a sopravvivere e creerebbe una risposta infiammatoria moltiplicata con una riduzione della risposta innata. Il Sars-CoV-2 presenta un'omologia di sequenza genica fino all'80% con il Sars-Cov e del 50% con il Mers-CoV.*Non solo: il meccanismo dell'Ade nelle infezioni causate da questi due Coronavirus presenta*caratteristiche molto simili al quadro clinico*dei casi critici di Covid-19: polmonite interstiziale con Sindrome da distress respiratorio acuto*(Ards), linfopenia, aumento dei neutrofili, tempesta di citochine, forte riduzione dell'interferone. "Le analogie - sottolinea l'epidemiologo - sono molte come dimostra la diminuzione dei livelli dell'interferone, che serve a difenderci dalle infezioni, e dei linfociti mentre aumentano i fagociti che sono responsabili di un quadro polmonare gravemente compromesso e caratterizzato da una tempesta di citochine". Il meccanismo dell'Ade si osserva anche in infezioni da flavivirus come il West Nile e la Dengue, caratterizzate proprio da un'interferenza dell'azione dell'interferone. "Non a caso 2-3 mesi fa erano stati fatti arrivare in Italia una cinquantina di medici cubani, esperti di Dengue, infezione virale endemica a Cuba, e di terapia con Interferone", ricorda Cegolon.


    Gli studi in corso sugli operatori sanitariUno*studio*cinese pubblicato su*Nature Medicine*ha registrato un*rapido calo dei livelli di anticorpi*(dopo 2-3 mesi dalla guarigione) nel plasma sia dei pazienti sintomatici sia di quelli che hanno manifestato una sintomatologia lieve o nessuna. Ma le idee non sono ancora del tutto chiare anche perché in questa fase - almeno in Italia - i casi sono molto diminuiti. "Sia nel nostro paese che in Gran Bretagna - continua Cegolon - si stanno approntando studi sierologici per verificare se gli anticorpi proteggono dall'infezione o no. Si tratta di ricerche che si concentrano soprattutto sugli operatori sanitari perché il virus gira di più negli ospedali sia perché ci sono malati sia perché sono ambienti chiusi". Secondo i ricercatori italiani, il meccanismo dell'Ade nel Covid-19 potrebbe essere scatenato anche da infezioni da parte di altri virus/coronavirus respiratori come il raffreddore o l'influenza.


    Valutare l'effetto boomerang degli anticorpi

    Nel Regno Unito, in particolare, è in corso lo studio Siren per la valutazione dell'eventuale effetto protettivo anti-Covi19 determinato dagli anticorpi*generati da pregresse infezioni da Sars-Cov-2 fra gli operatori socio-sanitari. "Nonostante lo studio Siren*sia stato concepito per*verificare l'immunità protettiva conferita dagli anticorpi anti-Covid19 contro una eventuale re-infezione - sottolinea l'epidemiologo italiano - si presta*benissimo anche a verificare il possibile*effetto boomerang di tali anticorpi, cioè l'eventuale comparsa della forma critica di Covid-19 negli operatori socio-sanitari ri-esposti a Sars-Cov2 dopo pregressa infezione lieve/asintomatica che ha prodotto una risposta anticorpale".


    Nessun vaccino per la famiglia di Coronavirus

    L'ipotesi dello studio italiano incute un certo timore anche in relazione all'efficacia dei vaccini nei quali tutti ripongono grandi speranze. "Per nessun Coronavirus è mai stato possibile produrre e commercializzare un vaccino efficace finora, neppure per quelli temibili che, come il Sars-CoV-2, causano sindromi respiratorie acute severe, cioè il Middle-East Respiratory Coronavirus (Merc-CoV) ed il Sars-CoV che causò la famosa epidemia cinese nel 2003", fa notare Cegolon. Come mai? Il meccanismo che ne ha impedito la produzione fino ad ora non è ancora chiaro: "Ma sicuramente l'immunità umorale, cioè gli anticorpi prodotti in seguito ad una prima infezione - dichiara Cegolon - non sembrano avere un ruolo protettivo. Ed infatti i coronavirus sono noti per causare re-infezioni, indipendentemente dall'immunità acquisita".


    Un'ipotesi che preoccupa

    Quella descritta nello studio su*BMJ Global Health*è solo un'ipotesi e come tale va confermata. "Da un certo punto di vista - conclude Cegolon - a noi non dispiacerebbe essere smentiti, perché se la nostra ipotesi fosse confermata ci sarebbero forti implicazioni non solo per la terapia dei casi critici di Covid-19, ma anche (in negativo) per la produzione di un vaccino efficace contro il Sars-CoV-2". Il prossimo passo per tentare di capire ancora più a fondo è quello di condurre uno studio osservazionale sui pazienti che si sono ammalati. Ma nel frattempo, come difendersi? "La prevenzione è la vera chiave di volta", risponde Cegolon. "Ora che grazie al caldo-umido la diffusione del virus è rallentata, bisogna approfittarne per potenziare l'immunità innata e attrezzarsi per l'autunno con interventi farmacologici che possano proteggere le porte d'ingresso del virus come, per esempio, il naso".
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  3. #36683
    Senior Member L'avatar di Lo Zio
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    69.060

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Damon Visualizza Messaggio
    Direi che siamo fottuti.
    sparati

  4. #36684
    Senior Member L'avatar di GenghisKhan
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    20.263

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Damon Visualizza Messaggio
    Reinfezioni possibili e più gravi.
    E niente vaccino.
    Direi che siamo fottuti.
    Hai un link all'articolo? Grazie!

    Edit niente trovato su repubblica

  5. #36685
    Malmostoso L'avatar di Necronomicon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    34.785

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    «La situazione è sotto controllo in Veneto: il nostro ceppo di virus ha una carica virale in calo, ci preoccupa invece il virus che viene dall’estero, ed è per questo che bisogna intensificare i controlli da chi viene dal Benin, Serbia Kossovo, Moldavia Bangladesh, Congo, Paesi dai quali sono arrivate persone che sono risultate poi infette»
    «Dopo il caso del cluster arrivato dalla Serbia, ho fatto sequenziare il virus dei 4 positivi arrivati da quel Paese e il risultato è che tutti e 4 i tamponi hanno una carica virale molto elevata, i 4 tamponi sono identici tra di loro e quindi provengono da un unico ceppo e sono diversi da quelli isolati in Italia», ha sottolineato Zaia che ha poi precisato: «Per questoá bisogna fare particolare attenzioneá a i virus che arrivano dall’estero, perchè hanno una virulenza maggiore, sono più aggressivi e hanno una mutazione »
    MALEDETTI VIRUS EXTRACOMUNITARI che sono peggiori dei nostri virus italiani.

  6. #36686
    Senior Member L'avatar di Damon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    21.281

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Lo Zio Visualizza Messaggio
    sparati
    Prima tu
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  7. #36687
    Senior Member L'avatar di squallwii
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    11.631

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Sono arrivati a dire che abbiamo 172000 virus diversi quindi?

  8. #36688
    Senior Member L'avatar di Lo Zio
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    69.060

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Damon Visualizza Messaggio
    Prima tu
    che cambia? tanto siamo fottuti

  9. #36689
    Malmostoso L'avatar di Necronomicon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    34.785

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Il virus della Serenissima Regione Veneta è amichevole, ospitale con cittadini e turisti, no come il virus dei paesi balcanici demmerda e dei paesi NEGGGRI

  10. #36690
    Senior Member L'avatar di Bicio
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    20.989

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Riccione: Codacons chiede la chiusura del Samsara Beach. Indino, Silb: ‘Facile attaccare un imprenditore’
    Nel weekend assembramenti pericolosi, esposto alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Rimini


    Il Codacons chiede la chiusura del Samsara Beach, il noto stabilimento balneare di Riccione che attira migliaia di giovani da tutta Italia per la musica e gli eventi organizzati in spiaggia. Alla base dell’iniziativa dell’associazione, la situazione di estrema gravità segnalata dai cittadini nell’ultimo weekend, e che sfocia oggi in un esposto alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Rimini.

    "Numerosi video e fotografie pubblicate sui social network e segnalate al Codacons attestano come lo scorso weekend presso il Samsara Beach siano state violate le più basilari regole sul fronte coronavirus. – spiega l’associazione – Migliaia di giovani che ballavano in spiaggia attaccati uno all’altro, tutti rigorosamente senza mascherina e in totale sfregio delle regole sulla distanza minima. Un potenziale focolaio di coronavirus il Samsara Beach che, attirando giovani da tutta Italia, potrebbe far di nuovo esplodere l’allarme contagi nel nostro paese. Una situazione, purtroppo, non isolata, dal momento che giungono notizie di analoghi assembramenti anche presso altre spiagge e locali della penisola".

    Per tale motivo il Codacons ha deciso di presentare oggi un esposto alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Rimini, in cui si chiede di avviare indagini sull’episodio alla luce dei possibili reati contro la salute pubblica, accertando la responsabilità dei mancati controlli da parte sia del gestore del locale, sia delle forze dell’ordine, disponendo la chiusura al pubblico del Samsara Beach poiché non in grado di garantire il rispetto delle regole sul distanziamento sociale e sull’uso delle mascherine e valutando, in caso di accertati reati, misure cautelari nei confronti dei responsabili della spiaggia.

    IL PIAGNISTEO DELL'IMPRENDITORE che risponde al CODACONS


    LA REAZIONE DEL SILB

    Immediata la risposta del presidente del Silb, Gianni Indino, secondo cui si sta definendo un vero e proprio “accanimento” sull’industria dell’intrattenimento i cui imprenditori stanno strenuamente lavorando per adeguarsi alle norme anti Covid-19, per evitare assembramenti e garantire il contingentamento.
    “Adeguare i locali ai protocolli, affiggere cartelli che spiegano i comportamenti da tenere, contingentare gli ingressi, limitare gli orari d’apertura e sensibilizzare tutti gli avventori ad ottemperare alle linee guida, qualche volta avendo in cambio anche brutte parole. – Così Indino in una nota - Più di questo cosa deve fare chi gestisce un locale? – dice Gianni Indino, presidente del SILB della provincia di Rimini -. Al netto di qualche episodio che si è contato sulla punta di una mano, sembra che ora si sia aperta la stagione delle segnalazioni e degli esposti.

    Peccato che le segnalazioni e i video arrivino anche a noi, ma di tutt’altro tenore. Parliamo del Samsara Beach, discoteca sulla spiaggia di Riccione preso di mira dall’esposto del Condacons che nelle sue accuse arriva addirittura a descriverlo come “Un potenziale focolaio di coronavirus”. Un vocalist che ogni 10 minuti invita ad indossare la mascherina, il disinfettante ad ogni passo, tavoli distanziati, cartelli informativi e più uomini della security non sono bastati per non finire nel mirino dell’associazione consumatori. Eppure stiamo cercando solo di riprendere a lavorare e di farlo nel modo più sicuro possibile perché abbiamo a cuore la salute pubblica. E ci mancherebbe altro. Cerchiamo di salvare una stagione, di richiamare i turisti, di ripartire dopo mesi di chiusura forzata che ha messo i piccoli imprenditori in ginocchio e ora dobbiamo anche metterci a combattere con gli esposti.

    Perché il Codacons non si accanisce contro le esultanze del calcio e le feste in piazza dei tifosi, contro le manifestazioni pubbliche senza distanziamenti, contro i giornalisti che si accalcano uno sull’altro per un’intervista, contro i viali invasi di persone a passeggio senza distanziamento, contro i treni o le metropolitane pieni di persone prive di mascherina? Su questi aspetti evidentemente non c’è attenzione da parte del Codacons. Mi viene da pensare che siano forti con i piccoli e deboli con i grandi. La colpa sembra sempre solo di chi investe e di chi crea impresa e lavoro. Troppo facile attaccare un singolo imprenditore e anche a torto, secondo quello che abbiamo visto nel video che ci è stato inviato e che faremo arrivare alle forze dell’ordine e al prefetto. Noi possiamo sensibilizzare, invitare le persone a comportarsi secondo le regole, vietare gli ingressi, ma non possiamo essere gli unici responsabili dei comportamenti altrui. Con questi divieti sta accadendo quello che è successo con il divieto di fumo nei locali: per farlo rispettare da tutti si è dovuta spostare la responsabilità (e la sanzione) in capo al singolo trasgressore.

    Siamo stati fermi per oltre tre mesi, abbiamo dato il nostro contributo in silenzio nonostante il nostro comparto sia rimasto fuori dai sostegni statali e ogni giorno di chiusura ci avvicinasse al punto di non ritorno. Lo abbiamo fatto per permettere a questo Paese di ripartire, ma non è certo in questo clima di sospetti e battaglie che avremmo immaginato la ripartenza”.

    La scorsa settimana me la sono fatta di ferie a cazzeggio qui a Rimini al mare c'è un botto di gente e non c'è un cavolo di distanziamento. Gli ombrelloni sono vicini come sempre, sulla battigia si fa a botte per passare, al bar tutti vicini. Il bagnino non igienizza niente, nè i lettini, ne i bagni col continuo viavai, ne docce o fontanelle. Ovviamente nessuno in spiaggia ha la mascherina, nessuno mai, al massimo te la porti dietro quando vai al bar, ma giusto così per proteggere il gomito.

    I ristoranti e similari sono pieni e si fa fatica a trovare posto. Ovviamente anche qui quasi nessuna misura igienica protettiva viene adottata, salvo magari la decenza di qualcuno che quando si alza da tavola si mette la mascherina. Raro. Ci sono quelli che ti lasciano il formaggio e quelli no. Quelli che ti lasciano i condimenti e quelli no. Quelli che ti lasciano le bustine dello zucchero e quelli no in generale, fanno il cazzo che gli pare. I camerieri sono la quasi totalità con la mascherina, ma mai sul naso. MAI. E qualcuno con mascherine alquanto discutibili.

    Discorso similare nei locali serali dove si beve o c'è musica. Distanziamento ecc il cazzo, qualcuno i porta le patatine in bustina chiusa, altri te le portano in ciotole già aperte..

    In generale tutti si comportano come se nulla fosse, salvo le mascherine che hanno i camerieri e basta. La sensazione è che gliene sbatte il cazzo, magari alzano i prezzi ma non hanno fatto nulla e che tirino la corda nella speranza che nessuno segnali o che non gli venga un controllo. Se no chiuderebbero tutti.

  11. #36691
    Senior Member L'avatar di squallwii
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    11.631

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Che ridicolaggine.

    Ed è anche peggio sapere che almeno mezza Italia ci crede pure

  12. #36692
    Malmostoso L'avatar di Necronomicon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    34.785

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Fare i controlli non paga più, politicamente, quindi nessuno controlla e tutti derogano alle regole

  13. #36693
    Senior Member L'avatar di Vola00
    Data Registrazione
    Jun 2018
    Località
    Mini Pony magic rainbow land
    Messaggi
    4.725
    Gamer IDs

    PSN ID: Vola00

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Bicio Visualizza Messaggio
    La scorsa settimana me la sono fatta di ferie a cazzeggio qui a Rimini al mare c'è un botto di gente e non c'è un cavolo di distanziamento. Gli ombrelloni sono vicini come sempre, sulla battigia si fa a botte per passare, al bar tutti vicini. Il bagnino non igienizza niente, nè i lettini, ne i bagni col continuo viavai, ne docce o fontanelle. Ovviamente nessuno in spiaggia ha la mascherina, nessuno mai, al massimo te la porti dietro quando vai al bar, ma giusto così per proteggere il gomito.

    I ristoranti e similari sono pieni e si fa fatica a trovare posto. Ovviamente anche qui quasi nessuna misura igienica protettiva viene adottata, salvo magari la decenza di qualcuno che quando si alza da tavola si mette la mascherina. Raro. Ci sono quelli che ti lasciano il formaggio e quelli no. Quelli che ti lasciano i condimenti e quelli no. Quelli che ti lasciano le bustine dello zucchero e quelli no in generale, fanno il cazzo che gli pare. I camerieri sono la quasi totalità con la mascherina, ma mai sul naso. MAI. E qualcuno con mascherine alquanto discutibili.

    Discorso similare nei locali serali dove si beve o c'è musica. Distanziamento ecc il cazzo, qualcuno i porta le patatine in bustina chiusa, altri te le portano in ciotole già aperte..

    In generale tutti si comportano come se nulla fosse, salvo le mascherine che hanno i camerieri e basta. La sensazione è che gliene sbatte il cazzo, magari alzano i prezzi ma non hanno fatto nulla e che tirino la corda nella speranza che nessuno segnali o che non gli venga un controllo. Se no chiuderebbero tutti.
    Io sono stato a Carole settimana scorsa.

    Poca gente (figata) in spiaggia e pure la sera non c'era ressa, ovviamente la sera si gira con mascherina.

    Spiaggia aperta dalle 9.00 alle 19.00 poi passa il bagnino con una specie di soffiafoglie e spruzza qualcosa sulla sua parte di spiaggia.

    Ombrelloni tutti più distanziati rispetto l'anno scorso ma pure li non era pieno, gli appartamenti del complesso erano affittati l'hotel occupato al 30%.

    Pochi teteschen.

  14. #36694
    La Nonna L'avatar di Lux !
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    76.770

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Necronomicon Visualizza Messaggio
    Il virus della Serenissima Regione Veneta è amichevole, ospitale con cittadini e turisti, no come il virus dei paesi balcanici demmerda e dei paesi NEGGGRI
    Tipo cimice italiana vs cinese

  15. #36695
    Senior Member
    Data Registrazione
    Dec 2016
    Messaggi
    5.032

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Il panic porn dei ““““giornalisti”””” è davvero encomiabile

  16. #36696
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    18.310

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus


  17. #36697
    Un istante è eterno! L'avatar di Skynight
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    11.303

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da squallwii Visualizza Messaggio
    Sono arrivati a dire che abbiamo 172000 virus diversi quindi?
    e quindi se l'ipotesi della ricerca italiana postata da Damon fosse confermata saremmo nella merda fino al collo mentre invece quelli che l'hanno già preso ci affogano.
    ma è solo una fottuta ipotesi che non mi pare proprio confermata altrimenti in Cina sarebbero già implosi a quest'ora con tutti i guariti che si sarebbero reinfettati di nuovo.
    no?


    I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano
    . Capitan Harlock

  18. #36698
    Senior Member L'avatar di squallwii
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    11.631

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Skynight Visualizza Messaggio
    e quindi se l'ipotesi della ricerca italiana postata da Damon fosse confermata saremmo nella merda fino al collo mentre invece quelli che l'hanno già preso ci affogano.
    ma è solo una fottuta ipotesi che non mi pare proprio confermata altrimenti in Cina sarebbero già implosi a quest'ora con tutti i guariti che si sarebbero reinfettati di nuovo.
    no?

    La metto giù facile.
    Se ci fosse più di un virus, con differenze tali da dire "il mio virus è meglio del tuo" nessuno starebbe neanche lontanamente provando a fare un vaccino.

    E ci stanno provando. Sebbene una parte sia dell'idea che muterà e renderà il tutto inutile, ma ad oggi ci provano.

    Ma tanto in Italia la gente è cretina: tranquilli e spendete, abbiamo il virus buono noi!!!

  19. #36699
    Senior Member L'avatar di Damon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    21.281

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da squallwii Visualizza Messaggio
    La metto giù facile.
    Se ci fosse più di un virus, con differenze tali da dire "il mio virus è meglio del tuo" nessuno starebbe neanche lontanamente provando a fare un vaccino.

    E ci stanno provando. Sebbene una parte sia dell'idea che muterà e renderà il tutto inutile, ma ad oggi ci provano.

    Ma tanto in Italia la gente è cretina: tranquilli e spendete, abbiamo il virus buono noi!!!
    Non esistono vaccini efficaci contro nessun tipo di coronavirus.
    Questo sarebbe il primo.
    Al di là delle marchette,in generale,non vedo molto ottimismo in giro a riguardo.
    Ultima modifica di Damon; 13-07-20 alle 18:16
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  20. #36700
    Senior Member L'avatar di squallwii
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    11.631

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Infatti non ce n'è proprio.
    Però se muta, la ricerca si ferma del tutto.

    Al momento ci provano, e chissà che una cosa non ci vada di culo

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su