Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

[Skywolf]

è consolante sapere che non ci sono solo in Italia i coglioni.

certo che come cambiano i tempi, i tedeschi erano ottusi anche una volta, ma almeno avevano il culto del rispetto delle regole.

[kyashan]

Non mi viene da scrivere nulla che non sia razzista

anche se ti venisse, saresti razzista comunque

[Bobo]

Bon, se ti viene da scrivere qualcosa di razzista è perchè evidentemente lo sei.

Io leggo di tre figli di una **** che, a meno che non abbiano disturbi psichici che meritano un trattamento ad hoc, prenderei e metterei in isolamento in una cella fino a quando non si negativizzano, passandogli il cibo da uno spioncino della porta per i prossimi 15 giorni.

Finita la quarantena, processo per direttissima per aggressione a pubblico ufficiale (da 6 mesi a 5 anni, se non sbaglio).

Vedete?
Non c'è bisogno di dire nulla di razzista, se ci si limita a giudicare le azioni di una persona e non chi le compie.

Su ste cazzate conte si è meritato ogni post della lega.
Un genio proprio

Mi sfugge il nesso, scusami.

Ma sta gente non la si può prendere e cacciare a calci da ogni ruolo pubblico?

Secondo me va a culo sia in farmacia che su chinaexpress, ti danno ciò che hanno in quel momento. D'altronde l'alternativa sarebbero le chirurgiche, e francamente...

Il punto è che se non sono a norma, magari una chirurgica che lo è potrebbe effettivamente essere meglio.

Se non è a norma rischia di valere quanto una mascherina "di comunità" in cotone.

multe a chi indossa la mascherina senza necessità. voglio sgarbi nei 5 stelle subito

Nella Lega vorrai dire

Oramai i 5S si sono quasi totalmente "ripuliti" rispetto alle origini.. c'è chi gli da parecchie piste.

Immuni non serve proprio a molto...

Se la installa una persona su trenta, direi proprio di no

Se il mio datore di lavoro, come tutti gli altri datori di lavoro, mi fornisce i DPI necessari possiamo anche continuare ad analizzare il parallelismo con i supermercati.
Ma mancando pure questo prerequisito mi sa che l’analisi può fermarsi qua...

A me sembra che Arcuri, in audizione di fronte alla Commissione Cultura (quindi non in tv da Giletti) abbia assicurato 11 milioni di mascherine al giorno per docenti, personale non docente e studenti.
Oltre a ettolitri di gel disinfettante.

Se ti può consolare, il mio datore di lavoro mi ha dato UNA signori UNA mascherina in cotone, di quelle con la sacchetta dentro per metterci il filtro.
Ma senza neanche MEZZO filtro da metterci dentro.

Mio cognato lavora in fabbrica e per i primi due mesi non gli hanno dato praticamente nulla... e quel poco doveva farselo durare una settimana.
Ora gli passano delle mascherine di carta, in un lavoro in cui sta 8h al giorno spalla a spalla coi colleghi in un capannone chiuso.

"Tutti gli altri datori di lavoro"?
In che mondo vivi?




Rimanendo sulla scuola, ho scoperto oggi che in paese hanno riaperto un vecchio hotel in disuso e lo useranno come scuola, da affiancare agli istituti già presenti.

[hoffmann]

A me sembra che Arcuri, in audizione di fronte alla Commissione Cultura (quindi non in tv da Giletti) abbia assicurato 11 milioni di mascherine al giorno per docenti, personale non docente e studenti.
Oltre a ettolitri di gel disinfettante.

Arcuri ha promesso 11 milioni di mascherine chirurgiche, che non sono un DPI.
Sono mascherine che proteggono la collettività a patto che tutti quelli che sono nella stanza le indossino; non proteggono chi le porta.
Ma se gli studenti non la portano...
Vediamo come finisce questo psicodramma.
Le FFP2 sono DPI che effettivamente proteggono il portatore, ma a scuola non verranno fornite a nessuno, neppure a chi ha particolari patologie e ha una richiesta scritta
di un medico.
La nostra stessa dirigente ci ha invitato a comprarle di tasca nostra per salvaguardare la nostra salute (beccarsi il COVID mentre si è chiusi in una stanza per ore con 20-30 persone è una certezza, non una possibilità). E così stiamo facendo.

[Bobo]

Arcuri ha promesso 11 milioni di mascherine chirurgiche, che non sono un DPI.
Sono mascherine che proteggono la collettività a patto che tutti quelli che sono nella stanza le indossino; non proteggono chi le porta.
Ma se gli studenti non la portano...
Vediamo come finisce questo psicodramma.
Le FFP2 sono DPI che effettivamente proteggono il portatore, ma a scuola non verranno fornite a nessuno, neppure a chi ha particolari patologie e ha una richiesta scritta
di un medico.
La nostra stessa dirigente ci ha invitato a comprarle di tasca nostra per salvaguardare la nostra salute (beccarsi il COVID mentre si è chiusi in una stanza per ore con 20-30 persone è una certezza, non una possibilità). E così stiamo facendo.

Teoricamente tutti dovrebbero indossarle in aula, da una certa età in poi.



Ma invece quelle di cotone che vengono dati ai camerieri ed ai baristi sono DPI?

Il 90% dei datori di lavoro ti da (sempre che ti dia qualcosa) una chirurgica o peggio ancora quelle di cotone.
Pure nei supermercati, nei centri commerciali e nei negozi "affollati" in genere.
Se son fighi, ti danno quella di cotone col logo aziendale sopra (a me ne hanno data una bianca che pare un paio di mutande ), specie se hai molti rapporti col cliente.
Sarei curioso di sapere quanti datori di lavoro, in percentuale, danno delle FFP2 ai loro dipendenti.


Poi chiaro, fossi insegnante me le comprerei anche io le FFP2 e stop, per stare più tranquilli.
Ma di certo non pretenderei (nè mi aspetterei) di averle dal ministero.

[MrWashington]

Si si la useranno gli studenti. Si si.


La ricreazione, il cambio dell'ora

Voglio proprio vedere..

Inviato dal mio ELE-L29 utilizzando Tapatalk

[hoffmann]

Ma di certo non pretenderei (nè mi aspetterei) di averle dal ministero.

La pensiamo in modo molto diverso.

[Zhuge]

Ma di certo non pretenderei (nè mi aspetterei) di averle dal ministero.

Come non pretenderesti di avere dal tuo datore di lavoro elmetto e scarpe antinfortunistiche se facessi l'operaio? O di avere la livrea se facessi il cameriere?

[Skywolf]

Ma invece quelle di cotone che vengono dati ai camerieri ed ai baristi sono DPI?

Il 90% dei datori di lavoro ti da (sempre che ti dia qualcosa) una chirurgica o peggio ancora quelle di cotone.
Pure nei supermercati, nei centri commerciali e nei negozi "affollati" in genere.
Se son fighi, ti danno quella di cotone col logo aziendale sopra (a me ne hanno data una bianca che pare un paio di mutande ), specie se hai molti rapporti col cliente.

perché non c'han capito un cazzo e sperano che vada tutto bene.
il primo che si ammala e gli fa causa gli apre il portafogli.

Sarei curioso di sapere quanti datori di lavoro, in percentuale, danno delle FFP2 ai loro dipendenti.

pochi.
pochi hanno capito.
di questi, non a tutti frega qualcosa.

Poi chiaro, fossi insegnante me le comprerei anche io le FFP2 e stop, per stare più tranquilli.
Ma di certo non pretenderei (nè mi aspetterei) di averle dal ministero.

non conosci il decreto 81.

[squallwii]

Non ho dubbi che il futuro italiano terrà diligentemente la mascherina indossata tutto il tempo a scuola.

Esattamente come i loro genitori, che se la mettono lo fanno sbuffando e lasciando fuori il naso.

[Bobo]

E' da capire quale sia la disponibilità di questo tipo di materiali.
Arcuri ha detto chiaramente che per le chirurgiche oramai l'Italia non acquista più nulla perchè è diventata totalmente autosufficiente: siamo in grado di produrre decine di milioni di pezzi al giorno.
Ma è probabile che per le altre tipologie, quelle più avanzate, il discorso sia ancora parecchio diverso.

Allora, visto che siamo tra i pochi a fornire mascherine a tutti (personale e studenti) gratuitamente, mi viene da dire che non ci fosse sufficiente disponibilità di FFP2 per fornirne un milione al giorno quantomeno ai docenti (se no sarebbero 3, mettendoci tutto il resto del personale) altrimenti fornirebbero quelle.

E se, come Stato, devo scegliere se fornirle agli insegnanti oppure metterle da parte per il personale medico, sinceramente scelgo la seconda.



Ma a parte questo, io contesto il "come tutti gli altri datori di lavoro", quasi che gli insegnati fossero lavoratori di serie B mentre tutti gli altri wow, loro si che hanno un trattamento di primo livello in quanto ad attenzione alla salute del lavoratore

E' una cosa che non esiste, quantomeno non nel mondo che frequento io eh, poi magari da altre parti siete più fortunati.

In questi ultimi mesi ho fatto diverse visite mediche, che avevo rimandato causa chiusura, e persino tra il personale degli studi medici ne ho visti pochi con le FFP2 addosso... la maggior parte avevano le chirurgiche.
Zero nei supermercati, nel luoghi di aggregazione come bar e ristoranti (che per ora puoi ancora tenere le finestre aperte e mantenere un certo ricambio... sarà da ridere tra due mesi), nei ministeri che frequento io, nelle fabbriche che conosco io... chi ce l'ha, se l'è comprata lui.
Se gli dice culo glie ne danno una e gli dicono di farsela durare una settimana.
Cosa che ovviamente il ministero non può dire.


Poi vediamo, le cose possono evolvere in un senso o nell'altro.

[hoffmann]

Quindi è normale che io debba accettare di ammalarmi per certo mentre vado a fare il mio dovere o che debba spendere di tasca mia per proteggermi da un rischio in cui mi pone consapevolmente il mio datore di lavoro (120 euro questo mese)?
E tutto questo lo devo accettare perché 7 mesi dopo l’avvio dello stato d’emergenza chi ne ha la responsabilità non è ancora riuscito a risolvere il problema mascherine?
7 mesi.
E sarei pure stronzo io a chiederne conto perché debbo pensare ai bambini in Africa che stanno peggio di me?

No, grazie, preferisco chiedere la testa degli incapaci che non sono stati in grado di fare il lavoro per il quale sono pagati profumatamente.

Tra le tante cose che insegno ai miei studenti non c’è quella di accettare condizioni di lavoro ottocentesche perché “così fan tutti” e perché a Bobo sta bene così.

[Bobo]

Quindi è normale che io debba accettare di ammalarmi per certo mentre vado a fare il mio dovere o che debba spendere di tasca mia per proteggermi da un rischio in cui mi pone consapevolmente il mio datore di lavoro (120 euro questo mese)?
E tutto questo lo devo accettare perché 7 mesi dopo l’avvio dello stato d’emergenza chi ne ha la responsabilità non è ancora riuscito a risolvere il problema mascherine?
7 mesi.
E sarei pure stronzo io a chiederne conto perché debbo pensare ai bambini in Africa che stanno peggio di me?

No, grazie, preferisco chiedere la testa degli incapaci che non sono stati in grado di fare il lavoro per il quale sono pagati profumatamente.

Tra le tante cose che insegno ai miei studenti non c’è quella di accettare condizioni di lavoro ottocenteschi perché “così fan tutti” e perché a Bobo sta bene così.

Non è che "mi sta bene così", non mi sta bene farla passare come "tutti gli altri datori di lavoro lo fanno, ed il mio no".
Perchè vuol dire vivere su marte.


Sulle mascherine, sul tipo mascherine e tutto il resto: dipende anche e molto dal contesto che si riesce a creare, dalla singola scuola dalla singola situazione.

Sei in un'aula pollaio con 30 ragazzi?
Allora hai ragione a chiedere la mascherina, perchè la probabilità di prenderti qualcosa è oggettivamente significativa.
A maggior ragione se parliamo di aule con bambini piccoli che non terranno la mascherina (o, se anche son più grandi e teoricamente dovrebbero farlo, difficilmente lo faranno con continuità)

Si riesce a tirar su delle aule da 15 persone, in situazioni di relativa sicurezza, con alunni piuttosto grandi che devono tenere la mascherina per la durata della lezione?
Allora probabilmente la chirurgica è più che sufficiente.

E per me gli insegnanti a rischio per questioni di salute fanno benissimo a muoversi a chiedere di essere esentati: al massimo si troverà il modo, magari con gli strumenti digitali, di farli lavorare ugualmente anche se non in presenza.


N.B.
Non vorrei dare l'impressione di avercela per chissà quale ragione con gli insegnanti... anzi, ne ho sempre avuto un grandissimo rispetto, ed ho una sorella che lo fa e la mia compagna che si è appena messa a disposizione.
Quindi è una cosa che mi tocca anche piuttosto da vicino.

Ma il "tutti gli altri datori di lavoro danno i DPI" mi ha francamente fatto cadere le palle al suolo.

[Necronomicon]

Son tutte classi pollaio. Tutte.
Sotto i 16 alunni le classi venivano accorpate, dove possibile, già quando andavo a scuola io.
Quasi venti anni fa. Non oso immaginare ora

[hoffmann]

Ma il "tutti gli altri datori di lavoro danno i DPI" mi ha francamente fatto cadere le palle al suolo.

Quale che sia l’effetto questo è obbligo di ogni datore di lavoro.
E se il malcostume è diffuso, è soprattutto mio dovere ottenere che lo stato rispetti i suoi obblighi nell’interesse di tutti; perché non posso certamente aspettarmi che la battaglia venga portata avanti dalla barista precaria che per tutta risposta può ricevere una pedata nel sedere.
Io ho più mezzi di lei ed è doveroso che sia io a non cedere sul punto e a far accendere i riflettori sul problema.
Questo è il mio dovere come parte dello stato.

Viceversa a me fanno cadere le balle i discorsi “ma i commessi lavorano nudi, perché tu vuoi dei privilegi rispetto a loro?”.
È una demenziale corsa al ribasso che mi fa uscire dai gangheri per quanto è idiota.

[Bicio]

dove lavoro io mi sono dannato all'inverosimile per rimediare mascherine chirurgiche certificate come dispositivi medici e con gradi di protezione 2R (che sono quelle con protezione batterica al 98% e resistenti agli spruzzi poi abbiamo le ffp2 in caso di situazioni estreme però le chirurgiche certificate era l'unico modo per tutelare sia il lavoratore sia l'azienda..perchè se uno si ammala e ti chiedono "che cosa davi al lavoratore per proteggersi" "le mascherine chirurgiche" "sono certificate come da normativa?" "no.." "allora è come se non gli dessi nessun tipo di protezione = cazzi amari"..

ma sono sicuro che la quasi totalità ha preso mascherine qualsiasi

poi in giro per i locali vedo tutti i camerieri che portano queste:









di grandezza variabile, ma generalmente il più piccole possibili su bocca/naso..

che anche li mi dico, queste non sono mascherine protettive idonee. Ok proteggono da sputi e schizzi, ma ai lati e sopra sono aperte, quindi te inspieri ed espiri aria "non filtrata"..Non sono soffocanti ok, però per me se ti vengono a fare un controllo, soprattutto se succede qualcosa, a mio avviso risulti non in regola con le mascherine

[Maelström]

è consolante sapere che non ci sono solo in Italia i coglioni.

certo che come cambiano i tempi, i tedeschi erano ottusi anche una volta, ma almeno avevano il culto del rispetto delle regole.

Ah si vero, il fermo rigore tedesco di una volta:
"Quelli con la stella nel vagone a destra, gli altri a sinistra."

[Picard]

Quale che sia l’effetto questo è obbligo di ogni datore di lavoro.
E se il malcostume è diffuso, è soprattutto mio dovere ottenere che lo stato rispetti i suoi obblighi nell’interesse di tutti; perché non posso certamente aspettarmi che la battaglia venga portata avanti dalla barista precaria che per tutta risposta può ricevere una pedata nel sedere.
Io ho più mezzi di lei ed è doveroso che sia io a non cedere sul punto e a far accendere i riflettori sul problema.
Questo è il mio dovere come parte dello stato.

Viceversa a me fanno cadere le balle i discorsi “ma i commessi lavorano nudi, perché tu vuoi dei privilegi rispetto a loro?”.
È una demenziale corsa al ribasso che mi fa uscire dai gangheri per quanto è idiota.

Però garantire servizi essenziali alla domenica e nelle festività col cazzo eh? I commessi muoiano, la domenica si lavora! È un giorno come un altro.

Hai voglia te, mi sta bene, allora sono giorni come un altro le due settimane di vacanze di natale, festivi, prefestivi (mitici orari ridotti delle Poste nei prefestivi) e ponti.

[ND]

Quindi è normale che io debba accettare di ammalarmi per certo mentre vado a fare il mio dovere o che debba spendere di tasca mia per proteggermi da un rischio in cui mi pone consapevolmente il mio datore di lavoro (120 euro questo mese)?
E tutto questo lo devo accettare perché 7 mesi dopo l’avvio dello stato d’emergenza chi ne ha la responsabilità non è ancora riuscito a risolvere il problema mascherine?
7 mesi.
E sarei pure stronzo io a chiederne conto perché debbo pensare ai bambini in Africa che stanno peggio di me?

No, grazie, preferisco chiedere la testa degli incapaci che non sono stati in grado di fare il lavoro per il quale sono pagati profumatamente.

Tra le tante cose che insegno ai miei studenti non c’è quella di accettare condizioni di lavoro ottocentesche perché “così fan tutti” e perché a Bobo sta bene così.

Fossi in te mi fare un coso di plexiglass a tre lati da portarmi dietro tra una lezione e l'altra con cui schermarti. Verresti lullato da tutti, ma almeno stai più tranquillo

[Gilgamesh]

Però garantire servizi essenziali alla domenica e nelle festività col cazzo eh? I commessi muoiano, la domenica si lavora! È un giorno come un altro.

Hai voglia te, mi sta bene, allora sono giorni come un altro le due settimane di vacanze di natale, festivi, prefestivi (mitici orari ridotti delle Poste nei prefestivi) e ponti.

A parte che non c'entra nulla con quello che ha scritto hoffmann, ricordo che quando era stato proposto (e mai attuato) di ridurre gli orari di apertura dei supermercati durante il lockdown per proteggere i commessi erano partiti pianti e alti lai perché "oddio le code, e i vecchi come faranno a stare in piedi ecc. ecc."

È una guerra tra poveri se non si è capito.