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va che prete ortodosso badass
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Oddio, forse mi sono perso il terzo di 28gg dopo
Il bastone e la carota
E' anche vero che lo disinstalliamo tutti, ad averne abbastanza da renderlo utile non ci arriveremo mai eh.
Minchia il prete spettacolo
Ultima modifica di gmork; 01-12-20 alle 13:45
Dai che finalmente il veneto ce la fa ad uscire dalla zona gialla.
nah, basta fare sempre meno tamponi e le regioni diventano tutte gialle stinte
ci sarà da RIDERE quando arriveranno i vaccini già questi usano reagenti scaduti e invece di conservare la roba in frigo la tenevano a temperatura ambiente"Risultati di positività non comunicate, Covid-test abusivi venduti in erboristeria", ecco le irregolarità dei laboratori
Controlli del Nas in 285 centri di analisi, in 67 casi i carabinieri hanno riscontrato 94 violazioni. Sono state emesse sanzioni per 145 mila euro.
01 Dicembre 2020
Svolgevano tamponi per il Covid senza avere l'autorizzazione. In caso di risultato positivo, non comunicavano alle Asl - o lo facevano in ritardo - il referto che prevede l'obbligo di isolamento. Effettuavano il prelievo in ambienti non abbastanza protetti, impiegando a volte tecnici non abilitati o reagenti scaduti.
Alcuni kit per i test sierologici, utilizzabili solo da professionisti, venivano venduti direttamente ai cittadini, perfino in erboristeria o profumeria. Altri materiali da conservare in frigorifero erano tenuti a temperatura ambiente. E i prezzi praticati, in alcuni casi, erano superiori rispetto ai tariffari concordati con le Regioni.
Sono alcune delle irregolarità riscontrate dai Carabinieri Nas che nell'ultima settimana, su disposizione del nuovo comandante Paolo Carra, hanno controllato 285 aziende e laboratori di analisi, privati e convenzionati, ed altre strutture operanti nel commercio e nell'erogazione di test di analisi molecolari, antigeniche e sierologiche. Sono state contestate 94 violazioni penali ed amministrative in 67 centri, per un ammontare di 145 mila euro di sanzioni pecuniarie.
Val d'Aosta che era in merda, è ancora zona rossa ma no, chissene tanto essendo una regione a statuto speciale a quanto pare se ne può fregare delle direttive di ROMA e far le ordinanze che gli pare, anche meno restrittiveCovid: Valle d'Aosta riapre negozi di prossimità
Nonostante sia zona rossa. Lavevaz, per uniformità trattamento
30 Novembre
Nonostante sia 'zona rossa', la Valle d'Aosta ha deciso di riaprire da domani i negozi di prossimità e i centri per servizi alla persona. Lo ha detto il presidente della Regione, Erik Lavevaz, che ha firmato un'ordinanza in tal senso.
"Rispettando la necessità di garantire la massima sicurezza, che è la priorità, è necessario dare uniformità di trattamento ai cittadini. Per questo abbiamo deciso di dare la possibilità di aprire da domani fino al 3 dicembre. Poi sappiamo che da venerdì diventeremo zona arancione. Rispetto ai fenomeni di assembramento avvenuti nelle grandi città, da noi questo non accadrà perchè non abbiamo i centri commerciali" ha aggiunto.
Il bel paese.
arcuri: piano vaccini per fine gennaio
intanto, siamo slittati di un mese, con questo genio, se va bene ci danno i fondi di magazzino quando tutti gli altri hanno già finito
Uno solo?
Dovevano arrivare a novembre
Ah no, a dicembre
Ah no, a fine gennaio...
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Rosicare?
poi sperando che le risposte siano positive sorvolando che i controlli li facciano per bene e non stra mega bustarellati dalle varie cause farmaceuticheCoronavirus, Ema detta i tempi per il vaccino: risposta a Pfizer entro il 29 dicembre. Per Moderna il 12 gennaio
Smentendo chi attendeva le prime dosi entro Natale, l’Agenzia europea del farmaco fissa due riunioni straordinarie oltre il periodo delle festività, con una tempistica già molto «accelerata» rispetto all’iter standard
ma poi in un servizio della settimana scorsa ad un produttori di frigo italiano stava dicendo che si stavano organizzando per fare i frigo con la temperatura richiesta per la conservazione del vaccino Pfizer, ma oltre alle specifiche molto particolari che esulavano dai loro standard, diceva che poi una volta fatto lo avrebbe dovuto mandare a far certificare e tutto, con i tempi relativi che ci vogliono per fare i test e certificazioni, oltre al fatto che poi li dovrà produrre una volta certificati..Cioè a sentir così, campa cavallo prima che potesse produrre in larga scala e consegnarli alle autorità
perchè puoi aver anche le dosi di vaccino, ma allo stesso tempo devi aver anche tutta la filiera di distribuzione, conservazione e tracciamento operativa eh e con le corse e l'incompetenza italiana figurati se saremo pronti quando avremo le prime consegne
Sicuramente per la distribuzione più "espansa" speravano nel vaccino che non richiede il super freddo e con l'errore di AstraZeneca nella sperimentazione proprio quello che arriverà dopo. Per cui ora saranno su Amazon a cercare super frighi in consegna prima di febbraio perché son rimasti inculati