il vaccino moderna si conserva a temperatura di frigorifero per un mese.
dubito che un congelatore ermetico e isolato, che partiva da -20°, sia andato oltre i +5°.
il vaccino moderna si conserva a temperatura di frigorifero per un mese.
dubito che un congelatore ermetico e isolato, che partiva da -20°, sia andato oltre i +5°.
bè se avesse mantenuto la temperatura non avrebbero buttato via tutte quelle dosi o forse si sono scaldate troppo nel trasporto post frigo
Cartabellotta is not amused
Cartabellotta (Gimbe): «Fatale la contaminazione con tamponi rapidi»
«Si annuncia la triste scomparsa del “rapporto positivi/tamponi totali” e del “rapporto positivi/casi testati”. Risultata fatale la contaminazione con varie tipologie di tamponi rapidi». Così su Twitter il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commenta il conteggio dei tamponi rapidi nel bollettino quotidiano su Covid-19, dopo il via libera all’uso dei test antigenici con la circolare del ministero della Salute.
Ultima modifica di Damon; 15-01-21 alle 22:55
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
cosa è che non dovremmo sapere? sempre questa sfiducia al limite del complottismo
Se sono stabili 12 dallo scongelamento, sono stabili 12 ore, punto.
Peraltro se anche un congelatore -20°C si guasta lo scongelamento è estremamente più lento rispetto alla temperatura ambiente.
Sicuro avrebbero potuto utilizzare le dosi anche ben oltre le 12 ore, ma non l'hanno fatto per questioni legali
Ultima modifica di Dehor; 15-01-21 alle 23:00
I tamponi rapidi sono uno del motivo del disastro del veneto, a detta di molti saggi
di esempi ne ho sentito più di uno; l'ultima una mia amica che dopo una visita di parenti positivi ha fatto il rapido con tutta la famiglia -> 5/5 negativi
Il giorno dopo le è venuta la febbre, tampone molecolare a tutti -> 4/5 positivi
Superati i 400.000 morti negli Stati Uniti
L'Armenia è diventato il primo Paese asiatico a superare i mille morti per milione
Lo Zimbabwe, dove i contagi sono in forte aumento (causa probabile, la variante sudafricana), ha raggiunto la demoniaca cifra di 666 morti
La Spagna sta vedendo un'impennata di contagi ed oggi ha stabilito un nuovo record assoluto da inizio pandemia (40.000)
Intanto in Norvegia 23 ultra ottantenni sarebbero morti in seguito alla somministrazione del vaccino Pfizer.
Su 13 è stata svolta l'autopsia che ha confermato l'incidenza della reazione al vaccino nella causa di morte.
Dal ministero della salute minimizzano dicendo che si trattasse di persone particolarmente fragili e che quindi in persone più giovani e in salute non ci dovrebbero essere problemi.
Altre 10 morti sospette sono avvenute in Germania.Cosa ha detto il Norwegian Institute of Public Health sui «23 morti dopo il vaccino»
Il chiarimento dopo che si era diffusa una notizia dai soliti toni allarmisti sul vaccino Pfizer
Dopo la diffusione sui soliti siti italiani dai toni profondamente allarmistici di una notizia riguardante alcuni vaccinati in Norvegia, è opportuno fare chiarezza per sfidare ancora una volta il sentimento anti-vaccinista che attraversa il nostro Paese e che si alimenta ogni volta che una notizia viene presentata in maniera acritica ai lettori di notizie sul web. In modo particolare, nelle ultime ore, si è diffusa – su social network e su diversi siti di news – l’informazione legata a 23 morti in Norvegia a ridosso della somministrazione del Vaccino Pfizer anti coronavirus.
Vaccinati in Norvegia e dichiarazioni del Norwegian Institute of Public Health
Cosa è successo e come va letto questo dato? Di certo non va presentato in maniera acritica ai lettori. Né va fatta una titolazione allarmistica. Bisogna, invece, riportare il parere degli esperti. In questo caso, sia per quanto riguarda le tipologie di somministrazione, sia per quanto riguarda la pertinenza territoriale, la fonte senza dubbio più qualificata è il Norwegian Institute of Public Health. Interpellato dall’agenzia di stampa Bloomberg, a proposito dei 23 decessi, l’istituto ha dato questa spiegazione:
«Per pazienti con più grave fragilità, anche gli effetti collaterali relativamente lievi dei vaccini possono avere gravi conseguenze. Per coloro che hanno comunque una vita residua molto breve, il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante».
Inoltre, va specificato che – su 23 decessi – 13 sono stati sottoposti ad autopsia. È emerso che lievi effetti collaterali (piuttosto comuni nei vaccini) hanno avuto incidenza determinante in pazienti di età molto avanzata e con molte fragilità connesse all’età. Questo – specifica l’istituto – non significa che soltanto i pazienti giovani debbano essere sottoposti alla vaccinazione, ma rappresenta un dato che va studiato e valutato per quanto riguarda la risposta al siero Pfizer. Nulla di particolarmente allarmistico, soprattutto in considerazione della bassissima percentuale di effetti collaterali (ripetiamo: lievi, anche se incidenti su pazienti molto anziani) rispetto alle somministrazioni effettuate in Norvegia.
In ogni caso, nulla ha a che fare con i 23 morti la riduzione delle dosi di vaccino Pfizer prevista per i prossimi giorni in Norvegia. Sempre secondo il*Norwegian Institute of Public Health, si tratta di un effetto della grande richiesta di dosi nei vari Paesi europei: la Norvegia riuscirà a supplire – attraverso le dosi di emergenza – al lieve calo di somministrazioni che sarà previsto nella prossima settimana. Pfizer, contemporaneamente, ha assicurato che nei giorni successivi la sua produzione dovrebbe tornare ai livelli attesi, anche per il Paese scandinavo.
E guardacaso oggi Pfizer annuncia la riduzione delle forniture di vaccini a tutti gli Stati europei.
Che sia di ammonimento all'Europa?
Ovviamente poco o nulla sulle testate principali italiane.
Ora, senza passare per complottisti che si ribellano all'idea dominante del vaccino supersicuro,qualche piccola domanda magari è lecito farsela.
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
quando vaccineranno i nostri anziani sarà una moria allora
Massì mischiamo tutto così diciamo che i tamponi sono tanti e i contagiati sono pochi.
Già oggi si leggeva da più parti" Positività al 5.9 % "così chi legge velocemente o distrattamente(la maggioranza delle persone) ha l'idea che le cose vadano bene.
Un po' come quando la protezione civile dava come primo numero la variazione giornaliera dei positivi piuttosto che i positivi appena trovati.
Toglievano morti e guariti e voilà.
Bobo la tua parzialità è ormai lapalissiana nonostante le tue smentite.
Ragioni da tifoso e sei pronto a giustificare tutto.
Ultima modifica di Damon; 15-01-21 alle 23:19
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
Complotto sicuro
Qualche milione di vaccinati in Europa e DIECI MORTE SOSPETTE IN GERMANIA
E non CIELO DICONO
Di autopsie ne ho fatte parecchie, mi piacerebbe sapere come hanno stabilito che una "banale febbre" o "nausea" abbiano cagionato la morteDalle autopsie sui morti, persone molto avanti con letà (tutti over 80), affette da patologie pregresse e spesso cagionevoli di salute, si evince come siano stati alcuni effetti collaterali di lieve entità (come banali febbre e nausea) le cause che hanno accelerato il decesso.
no, parliamo pre-covid.
Non riesco proprio a immaginare il nesso istopatologico autoptico "banale febbre -> decesso". All'autopsia puoi vedere una trombosi, una necrosi, un'ischemia cardiaca, un'embolia, un ictus, un'emorragia massiva, un'ostruzione intestinale, una perforazione, una peritonite, un'asfissia (oltre alla componente biochimico/tossicologica)... Mi chiedo cos'abbiano individuato per parlare di decesso correlato a febbre/nausea, tutto qui.
Ultima modifica di Dehor; 15-01-21 alle 23:47
"Giornalisti" alla ricerca del click facile.
Gente che legge notizie riportate male e tradotte peggio e si sente un'autorità in merito.
Ringrazio i medici del forum che hanno ancora la volontà di leggere certe stronzate e avere comunque la volontà di rispondere.
Io manderei affanculo per direttissima certi utenti, meritano facebook e i social del cazzo.
ma questo è veramente NULLA di NULLA, tutto sommato anche i "negazionisti" qua dentro sono "moderati".
Il male incontrollabile è su facebook
Non ho capito questo appunto
Nel report che leggo oggi c'è il numero di tamponi molecolari, il numero di tamponi rapidi, il numero di positivi individuati da tampone molecolare e quelli individuati da tamponi rapidi
I dati sono scomposti e possono restituire due percentuali di positività distinte, in che modo dovrebbero "contaminarsi" tra loro?
Capirei se facessero semplicemente la somma tra i due e dessero solo il totale, ma così no
C'è da dire cmq che viceversa non conteggiarli proprio rischia di "drogare" i dati al contrario.
Per assurdo, se facessi screening solo con i tamponi rapidi ed usassi i molecolari soltanto per confermarne le positività, il rapporto positivi/tamponi sarebbe vicino al 100%
So che ci sono vari tipi di tamponi rapidi, immagino con prestazioni diverse.
Da capire se quelli che vengono fatti anche in varie strutture private siano tutti sufficientemente efficaci o se in giro ci sia parecchia monnezza.
Ma cosa avrei detto ora?
C'hai le fisse Damon.
Il punto è che il grande pubblico mica si va a vedere il rapporto dettagliato. Ascolta quello che dicono i giornali. Che da oggi passano il dato pastrugnato in cui si fa di tutti i tamponi un fascio: stasera al Tg1 "dimezzato il rapporto di positività", grazie al cazzo.
E' fuorviante, comunque si voglia rigirare la frittata.