Ma chiaro che più il territorio è ampio e popoloso e più aumenta anche la complessità: a parità di percentuali una regione più grande sta facendo meglio di una più piccola.
Ma in linea di principio un territorio più ampio e popoloso ha anche già una struttura sanitaria più ampia e numerosa a servirla.
Dati istat: la lombardia ha oltre 37k medici (54k infermieri), il lazio ne ha 27k (37k), il veneto 16k (31k), l'umbria meno di 4k (6k).
Sarà un caso se questo elenco è nello stesso ordine di somministrazione "assoluta" delle dosi?
Considerato che i vaccini per ora li somministrano medici ed infermieri, dovrei stupirmi se chi ha più vaccini, più medici e più infermieri riesca a somministrare in senso assoluto più dosi di chi ne ha meno di tutto, o è perfettamente normale?