Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus - Pagina 4259

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Discussione: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

  1. #85161
    Min. della Prostituzione L'avatar di alastor
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    anche la celere
    Ritenta, sarai più fortunato.

  2. #85162
    Sciamano Metropolitano L'avatar di kyashan
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    eiaculeremo vaccino

  3. #85163
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Dose booster eterologa: notizie dal Cile

    Mentre il mondo sembra preoccuparsi solo di Omicron, sarebbe forse il caso di non dimenticarsi che il problema al momento è Delta, che verosimilmente continuerà a farci compagnia ancora per un bel po' di tempo prima di lasciare (forse) campo a questa nuova variante di cui sappiamo ancora pochissimo. Per quanto riguarda l'efficacia del booster gli occhi sono stati a lungo puntati su Israele. Tuttavia c'è un altro paese da cui si possono già ricavare dati piuttosto solidi a riguardo: il Cile. Nel paese sudamericano sono oltre 6 milioni e mezzo di persone ad aver già ricevuto la somministrazione della terza dose di vaccino sa almeno 14 giorni, fornendo un numero molto consistente di osservazioni su contagi, ricoveri e decessi, che è possibile rapportare a quelli registrati nei 9 milioni di cileni vaccinati con due dosi e con i quasi 3 milioni di cileni ancora non vaccinati.

    E' doveroso specificare una cosa molto importante: questo booster è, nella quasi totalità dei casi, un booster eterologo, in quanto la campagna vaccinale cilena è stato supportata principalmente dal vaccino Sinovac, ovvero un vaccino "classico" a virus inattivato, il cui utilizzo non è stato approvato dall'EMA e che dunque non è stato utilizzato in Europa. dati di efficacia cileni non sono dunque necessariamente estensibili a ciò che accadrà in Europa, dove in sostanza avremo un mix tra persone che riceveranno un booster eterologo tra vaccini basati su vettore adenovirale ed mRNA e persone che riceveranno una terza somministrazione basata sullo stesso sistema delle prime due. Quella tra i "buoni e vecchi vaccini tradizionali", opposti ai pericolosissimi "sieri genici sperimentali", è una delle tante battaglie (perse) dei no-vax nostrani che, un po' come l'amico che tutti abbiamo che si professa grande esperto di vini pur non essendo in grado di distinguere un Tavernello da un Chianti, discettano amabilmente su sicurezza ed efficacia dei vaccini, pur non sapendo che differenza passa tra DNA ed RNA. Sinovac è stato indubbiamente, per velocità di rifornimento e questioni logistiche legate a trasporto e conservazione, una carta importante per combattere la pandemia in Sud America. Tuttavia, dati alla mano, bisogna dire le cose come stanno: non si è dimostrato essere un gran vaccino, ed è probabilmente tempo di pensare ad altro. La sua performance si è fin da subito dimostrata piuttosto scarsa, sia rispetto ai vaccini basati su vettori adenovirali, sia rispetto a quelli ad mRNA, con una protezione significativa ottenibile soltanto dopo la somministrazione della seconda dose (https://www.facebook.com/photo/?fbid....1173013699234). Protezione che in ogni caso non è stata eccezionale, soprattutto per quanto riguarda la riduzione della circolazione del virus, tant'è che abbiamo assistito al fenomeno paradossale per cui gli under 40, vaccinati tardivamente e dunque rimasti a lungo terreno fertile per il virus, erano diventati transitoriamente la classe di età con il maggior numero di ricoveri in terapia intensiva (https://www.facebook.com/photo/?fbid....1173013699234).

    Oggi, a distanza di mesi, possiamo trarre alcune conclusioni riguardo all'efficacia di questo tipo di vaccino dal rapporto tra le incidenze dei decessi registrati nei vaccinati con due dosi e nei non vaccinati: questa è ridotta di circa 3 volte negli over 70 vaccinati. Le incidenze dei ricoveri in TI sono di 3 volte inferiori per settantenni, 5 volte inferiori per i sessantenni, circa 9 volte inferiori per i cinquantenni. Insomma, meglio di niente, ma siamo piuttosto lontani dalle performance di AZ, Pfizer e Moderna. Ed è proprio per questo motivo che il governo cileno ha preferito procedere immediatamente con la somministrazione dei booster (ovviamente basati su vaccini ad mRNA, in questo caso Pfizer) a tutte le classi di età, iniziando naturalmente dai più anziani, quelli che erano stati vaccinati prima. Questa scelta è stata davvero opportuna in quanto in Cile, analogamente a quanto sta accadendo in Europa e nonostante l'arrivo dei mesi più caldi, il numero di casi mostra una tendenza al rialzo. Questo, oltre ad essere il probabile risultato di un progressivo calo di efficacia del vaccino nel limitare i contagi, è anche conseguenza del fatto che delta sia oramai diventata l'unica variante presente sul territorio (che fino a pochi mesi fa vedeva una circolazione mista di gamma, lambda e mu).

    Nonostante ciò report sull'efficacia del booster rilasciati dal ministero della salute sono piuttosto inequivocabili: per semplicità li riassumo sotto in 3 grafici, che mostrano il confronto tra incidenza di contagi sintomatici, ricoveri in terapia intensiva e decessi registrati nella settimana dal 14 al 20 novembre in soggetti non vaccinati, soggetti vaccinati con 2 dosi e soggetti che hanno già ricevuto il booster con vaccino Pfizer da almeno 14 giorni. PHo riportato solo le classi di età superiori ai 50 anni, che sono quelle di gran lunga di maggior rilievo per quanto riguarda il carico sul sistema sanitario. Partendo dal presupposto che il virus in questa fase stia circolando soprattutto nelle fasce di età più giovani della popolazione, il fatto che le barre blu non siano quasi visibili non è un errore: le incidenze riportate dal ministero della salute cileno sono proprio queste. In questo momento un ultrasessantenne che abbia ricevuto la somministrazione del booster ha un rischio ridotto di oltre 50 volte di contrarre un'infezione sintomatica rispetto ad una persona della stessa età non vaccinata e di oltre 20 inferiore rispetto ad una persona della stessa età vaccinata con due dosi. Per quanto riguarda la riduzione del rischio di ricovero in terapia intensiva siamo in tripla cifra per gli over 50 nel confronto con i non vaccinati ed in doppia cifra nel confronto con i vaccinati con due dosi. Non guardate troppo a ciò che succede nelle terapie intensive per gli over 80, visto che i dati in questo caso sono ingannevoli: persone così anziane non vengono ricoverate in questi reparti a causa delle loro fragilità, salvo rari casi. Infine quel che forse più conta, ovvero i decessi, anche se in questo caso i calcoli di incidenza hanno dei limiti in quanto sono basati su un numero assoluto di decessi settimanali piuttosto basso (poco più di un centinaio). Tuttavia i dati per la settimana dal 14 al 20 novembre confermano in tutto e per tutto quelli dei report delle settimane precedenti, dove si evidenziava lo stesso trend. Anche i questo caso le barre blu sono invisibili, o quasi. Se lo sono è perché nella settimana di riferimento, su oltre 6 milioni di cittadini di meno di 80 anni già vaccinati con booster, nessuno è morto di covid. Gli unici decessi registrati in vaccinati con booster si sono verificati tra gli over 80 dove, dati alla mano, l'incidenza dei decessi è stata circa 40 volte inferiore rispetto ai vaccinati con due dosi. In sostanza, in questo momento in Cile, un ultraottantenne vaccinato che abbia ricevuto il booster ha un rischio di decesso per covid inferiore a quello di un cinquantenne vaccinato con due dosi ed addirittura inferiore a quello ad un quarantenne non vaccinato.

    Complessivamente, dal 14 al 20 novembre tra i deceduti per covid il 45% era non vaccinato, il 41% aveva ricevuto due dosi di vaccino ed il 2% aveva già ricevuto il booster (i rimanenti avevano ricevuto una singola dose, tenendo in considerazione anche il vaccino J&J). L'ultimo grafico mostra bene la tendenza dei tassi di incidenza dei decessi covid nei 3 gruppi nel tempo, che da un'idea abbastanza precisa di chi sia a contribuire principalmente alla crescita del numero di decessi che si sta registrando nel paese nelle ultime settimane (https://www.worldometers.info/corona...country/chile/).


    https://www.facebook.com/photo/?fbid....1173013699234

    Interessante

    Citazione Originariamente Scritto da kyashan Visualizza Messaggio
    eiaculeremo vaccino
    Sarà più facile fare i richiami

  4. #85164
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da megalomaniac Visualizza Messaggio
    Se annullano il concerto perchè finiamo in zona arancione/rossa implode
    Tanto ha trovato posto solo qualche giorno prima del concerto, quindi il green pass se lo scorda

    Se realizza la cosa facile che non si presenti all'appuntamento.

  5. #85165
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Germania, no vax condannato per aver paragonato la mascherina alle camere a gas. E Baviera vieta uso stella di David nelle proteste

    "La gente veniva uccisa nelle camere a gas, oggi le persone vengono gasate attraverso le mascherine!", aveva scritto su Facebook mesi fa l'uomo che è stato condannato a pagare un'ammenda di 1.800 euro. Per il giudice tale affermazione banalizza le sofferenze causate dai nazisti agli ebrei. E il Land meridionale della Germania annuncia la stretta sui parallelismi tra misure anti-Covid e nazismo nelle manifestazioni
    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...teste/6411922/

  6. #85166
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    oggi le persone vengono gasate attraverso le mascherine
    scarsa igiene orale

  7. #85167
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Cosa succede a un no vax che rifiuta il vaccino Covid in Austria
    Il governo di Vienna intende imporre multe fino a 7.200 euro per chi persisterà nel rifiuto dell’immunizzazione. Secondo il ministro alla salute si tratta di una misura “senza alternative”.

    Vaccinazione obbligatoria contro il Covid a partire dal 1° febbraio in Austria, con annesse multe salatissime per chi decida di non sottoporsi all’immunizzazione. È quando prevede la bozza preliminare del disegno di legge sulla campagna vaccinale che sarà annunciato il 6 dicembre dal governo: i No vax potrebbero rischiare una multa da 3.600 euro, che sarà raddoppiata (arrivando quindi a 7,2mila euro) se proseguirà l’inottemperanza.

    Secondo il ministro alla salute Wolfgang Mueckstein si tratta di un provvedimento "senza alternative". E come ha precisato la ministra per gli Affari europei e costituzionali, Karoline Edtstad, le somme potrebbero essere ancora ritoccati al rialzo perché non è escluso possa essere introdotta la specifica sulla situazione economica del singolo.

    In Austria il tasso di vaccinazioni anti Coronavirus è ancora troppo basso: arriva solo al 70 per cento. La somministrazione non dovrebbe essere obbligatoria solo per i bambini delle elementari oltre che per le persone che non possono essere immunizzate per motivi medici.

    Gli altri Paesi UE sull'obbligo vaccinale
    Anche la Grecia ha deciso di imporre l'obbligo di vaccinazione a chi ha compiuto i 60 anni e in caso di rifiuto è prevista un multa di 100 euro per ogni mese di mancata inoculazione, a partire dal 16 gennaio. I fondi raccolti dalle sanzioni verranno devoluti agli ospedali greci che combattono la pandemia. E pure la Germania va verso l’obbligo di somministrazione del siero anti Covid per tutti dal prossimo anno. La proposta sarà appoggiata dal cancelliere in pectore Olaf Scholz a cui il prossimo premier lascia tuttavia libertà di coscienza su come votare.
    https://www.fanpage.it/esteri/cosa-s...no-in-austria/

  8. #85168
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    lo sciopero acquisti farà cambiare idea anche al governo di vienna

    Ritenta, sarai più fortunato.

  9. #85169
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Misura inutile visto che basta non pagare la multa

  10. #85170
    Senior Member L'avatar di Bicio
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Covid in Germania, la decisione di Merkel: «Via al lockdown per i no vax e vaccino obbligatorio da febbraio»

    Chi non si vaccina sarà interdetto anche dai negozi alimentari al dettaglio. Berlino verso l’obbligo vaccinale tra due mesi

    https://www.open.online/2021/12/02/c...ckdown-no-vax/
    non capisco perchè hanno la fissa con febbraio cioè febbraio è tra 2 mesi, nel cuore o fine ondata, ormai è tardi

  11. #85171

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    C'è ancora del giallo, godiamoci la vita



  12. #85172
    Senior Member L'avatar di Bicio
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    di quei colori freganiente a noi siamo tutti bianchi e le prime restrizioni sono direttamente in zona rossa cosa resa semi impossibile da arrivarci, salvo stragi esageratissime

  13. #85173

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Stavo vedendo un po' di stats italiane.

    La Valle D'Aosta ha
    - 300 nuovi casi ogni 100000 abitanti negli ultimi 7 giorni
    - 30% di saturazione nei reparti ordinari degli ospedali

    ovvero numeri da zona arancione piena

    MA...

    solamente 1 malato di covid nei reparti di terapia intensiva (3%, una delle percentuali più basse in Italia), quindi resterà in piena zona bianca per ancora parecchio tempo

    Non è che sti qua li mandano in Piemonte i malati seri?

  14. #85174
    Senior Member L'avatar di Lo Zio
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    cosa volevi, solo i malati divertenti?

  15. #85175
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    I pazienti ricoverati in Val d'Aosta dovrebbero essere 30, di cui uno solo in TI.
    Non ho capito quel 3% che dato è: è il riempimento delle terapie intensive?
    Nel caso vuol dire che stimano di avere potenzialmente fino a 33 posti.

    Bisogna tener conto che stiam parlando di quattro gatti e di un singolo ospedale.
    Basta una manciata di pazienti gravi a far scattare le soglie.

  16. #85176
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Certo che a leggere qualche news/rumor l'Italia rischia di diventare il paese europeo più "tollerante" verso i non vaccinati

  17. #85177

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da ale#12 Visualizza Messaggio
    I pazienti ricoverati in Val d'Aosta dovrebbero essere 30, di cui uno solo in TI.
    Non ho capito quel 3% che dato è: è il riempimento delle terapie intensive?
    Nel caso vuol dire che stimano di avere potenzialmente fino a 33 posti.

    Bisogna tener conto che stiam parlando di quattro gatti e di un singolo ospedale.
    Basta una manciata di pazienti gravi a far scattare le soglie.
    I dati saranno anche un po' falsati dal fatto che sono la regione più piccola, però le percentuali quelle sono.

    Comunque in generale con questo sistema a 3 parametri ci sono parecchie regioni che sono alte su un dato e basse sull'altro, quindi la zona gialla resta ben lontana praticamente per tutti :bicio:

  18. #85178
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    A troie a santo domingo bisogna rimandare ancora?

  19. #85179
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Bicio Visualizza Messaggio
    non capisco perchè hanno la fissa con febbraio cioè febbraio è tra 2 mesi, nel cuore o fine ondata, ormai è tardi
    Imho sono semplicemente consapevoli della difficoltà nell'applicazione pratica (magari in Austria e Germania funzionerà meglio, ma da noi siamo pieni di cartelle non pagate.. Voglio vedere se dovesse arrivare una multa da 3k euro in Italia in quanti la pagherebbero), quindi puntano sull'effetto spauracchio relativamente lontano + restrizioni vere nell'immediato

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  20. #85180
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Il trollaggio continua


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