Adesso mi immagino il quarantenne cecoslovacco denutrito dopo una marcia forzata di 8 ore nella neve che improvvisamente pensa di poter seminare i 40 e passa ventenni tedeschi robusti ed atletici.
Adesso mi immagino il quarantenne cecoslovacco denutrito dopo una marcia forzata di 8 ore nella neve che improvvisamente pensa di poter seminare i 40 e passa ventenni tedeschi robusti ed atletici.
Sfugge forse un concetto: non è che nei campi si stava come in hotel. C’era poco da mangiare, lavoro fisico e situazione di costante stress psichico. Morale, non è che si fosse in condizioni di salute top per provare a far chissà che fugone, ribellione etc.
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Se rileggi bene quello che ho scritto, non ho parlato dei campi, ma ho fatto bene la distinzione tra questi, dove era la speranza a renderti schiavo, e le fosse comuni (aspetto poco noto dell'Olocausto, almeno in occidente) dove il tutto avveniva in fretta e a pochi giorni dall'essere fatto prigioniero. La morte era certa dal momento che era facile capire che da lì a qualche minuto ti avrebbero sparato
Ma si è capito che, comunque ed in ogni caso, ci si ritrova davanti a morte certa?
Si è capito che alla base di questa discussione c'è una domanda la cui risposta è qualcosa di soggettivo?
Per come la vedo io, proverei a fare quei TRENTACINQUE CENTIMETRI di fuga, sapendo che al 99,9% sarei sparato alle spalle ma sereno di aver tentato la fortuna di una svista clamorosa.
Ma come cazzo si fanno a contestare le risposte personali?
Vero. Anche io alla fine, forse, proverei qualcosa per incapacità di "accettare" il mio destino.
La butterei sul "se poco poco ne riesco a ammazzare uno, un minimo mi sono vendicato".
O forse, più probabilmente, mi metterei a frignare a bomba per l incredulità di fronte a tale violenza e cattiveria.
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Credo che sia oggettivamente impossibile immaginare quello che ti possa passare per la testa in quel momento. Puoi fare mille congetture, e potrebbero essere sbagliate tutte.
Per esperienza personale ne ho passate veramente di ogni, anche molto pesanti, ma c'è stata una situazione in particolare in cui ho totalmente sragionato. Ero fuori di me completamente. Non l'avrei mai pensato possibile. Eppure..
Penso che l'istinto di sopravvivenza di fare il bravo e sperare di sopravvivere prenda sempre il sopravvento rispetto alla pallottola per chi cerca la fuga.
è la ragione dell'esistenza della figura dei Kapò, che poi venivano uccisi come gli altri quando arrivava il momento.
2020, Absint scopre il multiquote
Ah no niente, se ne parla il prossimo anno
Ma che merda é..
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Ricordo che c'era gente che si buttava a capofitto sul filo elettrificato pur di non soffrire.
A questo punto meglio morire nel tentativo di spezzare il collo (che è facilissimo) ad uno di quegli stronzi, sperando che anche gli altri trovino la forza per farli fuori.
Principio della leva...mano sinistra in alto a sinistra del cranio, mano destra sotto il mento a destra e rotazione dell'osso (ovviamente dalle spalle). CRACK. Si taglia con un grissino. O il contrario, a seconda di come vi trovate meglio.
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