quando son andato a vercelli, per il manicomio, ho visto le torri di evaporazione di Trino. Spettacolari da un certo punto di vista.
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Solo 30 anni mi pare pochissimo, ci sono ancora centrali in costruzione se non ricordo male, non le farebbero se fra così poco finisce il materiale :uhm:
Tra l'altro ho visto studi che danno il nucleare come energie più pulita fra tutte, perchè il solare inquina all'infinito per produrlo e smaltirlo, più il trasporto dei pannelli nei vari luoghi, l'eolico anche ha costi elevati per la costruzione e tra l'altro tendono a prendere fuoco molto spesso (solo che non ne parla nessuno)
come scritto. con la richiesta odierna e le tecniche odierne si arriva a 2050. è anche vero che ora c'è poco incentivo a trovare nuovi sistemi. Ci sono infatti studi che affermano che si arriva al 2100 con nuove tecnologie.
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...-quanto/86218/Citazione:
Tenendo presente che il consumo annuale di uranio arricchito nel mondo è oggi di 11.521 tonnellate (circa 70.000 t. di uranio “purificato”) e che si stima che sia possibile estrarre a meno di 130 $/kg al massimo 5,5 milioni di tonnellate di uranio “purificato”, di cui 3,3 milioni sono rappresentate da quelle ragionevolmente sicure, si va da una disponibilità di 46 anni ad un massimo di 78 anni. Questi calcoli ipotizzano che il consumo rimanga costante, ovvero che non entri in funzione nessuna nuova centrale se non per sostituire impianti chiusi.
L'india ne sta costruendo un sacco. Tra l'altro la piu' potente di tutte. (prepariamoci se succederanno casini).
Lo fanno principalmente perchè hanno una richiesta che sta crescendo in maniera indecente e appunto è una delle vie piu' veloci per avere tanta energia a basso costo.
Si si. a livello di scorie etc, il problema non è insormontabile, come appunto già scritto. E' piu' un totale degli svantaggi.
Per dire o hai un reattore CANDU e allora puoi usare l'uranio senza trattarlo (ma ovviamente l'efficienza del combustibile cala del 99%).
Altrimenti o ti fai un centro ad hoc per trattare il combustibile o vai dagli altri a fartelo trattare e paghi.
Insomma è un insieme di cose.
Poi appunto i costi per spegnere una centrale sono cazzutissimi. Noi in bolletta elettrica paghiamo ancora una parte per le nostre centrali che sono state spente prima di ammortizzare quel costo. :asd:
Distopia: te sai tra 100 anni in che condizioni siamo?Costruisci 100 centrali, vanno poi spente e ci vogliono 20 anni. (o come detto prima puoi spegnerle in meno tempo, sempre anni eh, ma il costo è proibitivo già oggi :asd:).
Non hai le risorse per spegnerle e ovviamente vanno spente perchè.... è finito il combustibile.
Ha senso oggi come oggi fare un all-in su questa tecnologia?
l'india le scorie le butta direttamente nel gange, cazzo gli frega :asd:
dovesse fare bum! una centrale indiana arriverebbero gli schizzi fin qui, però
Che tristezza il referendum sul nucleare.
Io avevo springfield a 2 passi da casa:
https://www.terranuova.it/var/terran...ticleimage.jpg
quello è il punto. India nel 2020 2021 raddoppia la sua produzione di energia nucleare. Non ricordo come si chiamava la piu' grande che vogliono fare.
e ne continuano a costruire sino al 2030.
Tutto questo perchè una decina di anni fa avevano appunto scoperto un nuovo giacimento di uranio sotto casa
Votatemi e vi metto il ministro del carbone
:fag:
GLi integral fast reactors hanno una resa molto superiore rispetto ai reattori convenzionali E bruciano pure il Torio(e le attuali "scorie" radioattive).
https://en.wikipedia.org/wiki/Integral_fast_reactor
Quando finiremo tutto il Torio e l'Uranio nella crosta terrestre saremo una Kardashev II.
Risorse per spegnerle intendi la dismissione7demolizione e smaltimento scorie? Rispetto alla costruzione sono costi più o meno alti?
Per il combustibile mi pare che le nuove centrali a sali sciolti (mi pare) usassero gli scarti di quelle tradizionali. Ma forse sono prototipi?
lo smaltimento scorie è un processo che avviene anche quando la centrale è attiva.
dismissione può essere
-rapida. molto molto costosa, vuol dire andare a toccare cose radioattive, spostarle e bonificare l'area interessata. ( si parla cmq di anni).
-lenta. si arriva fino a 60 anni, ma è l'opzione meno costosa. Inzialmente si tomba tutto per evitare fuoriuscite. Si aspettanno anni che il nucleo si spegne totalmente e non vi sono piu' radiazione, poi si entra nuovamente e si rimuove il tutto.
Esistono centrali che come sottoprodotto generano del nuovo combustibile, ma:
-tempi lunghissimi (20 anni di funzionamento continuo)
-inoltre l'efficienza cala di brutto man mano che consumi il conbustibile.
-fanno parte dei reattori veloci, ma creano un altro tipo di scoria che non è trattabilissima. Nel senso che può innescare altre reazioni di fissione, quindi costose procedure di stoccaggio.
Imho la fusione è un qualcosa che non può rientrare nelle strategie, perché ancora da dimostrare e rimango scettico.
eh?
la fusione è già stata fatta eh.
Sarà pronto ITER tra non troppi anni (ma non è per produzione)
Nel 2050 DEMO (mi pare si chiami così), prima centrale per produzione commerciale.
Ok. non è così dietro l'angolo, ma è solo questione di tempo imho
Il problema principale è sempre mantenerla
Spero di vivere abbastanza per vedere le centrali a fusione e l'uomo su marte
Vedrai centrali a uomo su marte
voglio loe centrali a sburra sprr
Boh, direi di no: è un reattore a feedback passivo che, proprio perché è più efficiente, avrà come scorie poca roba che decade prestissimo e tanta roba poco radiaoattiva. La ragione per cui han sospeso il progetto parrebbe legata al fatto che
1) è difficoltoso usarlo per fare plutonio ed uranio weapon ready;
2) se entra acqua nel circuito secondario fa il botto (chimico, ed il reattore si spegne).
Servirebbe AJ... :frigna:
Le centrali nucleari servono per arricchire l'uranio e produrre plutonio per bombe atomiche, l'energia elettrica prodotta dalle turbine con l'acqua riscaldata dagli impianti di raffreddamento è un sottoprodotto di avanzo.