
Originariamente Scritto da
Skywolf
Io penso sia una questione di priorità.
1) Aiutare chi ha fame, freddo, è malato, ecc., viene prima di aiutare chi ha le mestruazioni. Primo.
2) E' inoltre compito dello Stato aiutare chi è indigente e pertanto non può risolvere problemi come fame, freddo, malattie, o mestruazioni, non aiutare tutti indiscriminatamente. Secondo.
Per esempio, io sono andato all'Università ho sempre avuto la borsa di studio. L'ho sempre avuta per motivi sia di reddito che di merito, e ritengo fosse giusto così. Di merito, perché se sei 'na capra non è interesse dello Stato farti studiare. Ma anche di reddito, perchè se sei Einstein redivivo ma di cognome fai Agnelli l'università te la paghi tutta, e silenzio anche.
3) Una volta che si siano sistemati gli indigenti, per questioni prioritarie quali cibo, vestiti, salute, si può anche pensare ai tappi per la vagina, ovviamente solo per le donne indigenti, ma non vedo ragione per la quale debbano essere proprio passati gli assorbenti gratis, visto che ci sono alternative e se una non le vuole usare è una scelta sua.
Se uno ha fame non gli dò da mangiare.
Prima accerto che di cognome non faccia Berlusconi e di nome Silvio.
Una volta accertato che non solo ha fame, ma non ha neanche i soldi per mangiare, gli dò da mangiare.
Gli posso dare un po' di soldi, una cifra idonea a comprare quello che io ritengo un pasto ragionevole (suppergiù quello che io mangerei).
Oppure gli posso fornire, tramite mensa pubblica, un pasto sano ed equilibrato.
Se però la formula dev'essere non un contributo economico, ma fornirgli aggratisse il pasto sano ed equilibrato, non esiste che poi lui mi dica "Eeeee no che è stammerda, io voglio caviale e champagne ma che ooooh!", perchè allora se li paga.
Gli assorbenti sono il caviale e champagne dei tappi per la vagina.
"Eeeeee ma non è veroh sono una cosah nazional popolareh infatti lo usano tutteh...".
Non vuol dire. Lo usano tutte per abitudine. Siamo occidentali viziati ecco cosa.
Quindi io, gli assorbenti:
a) Non voglio che vengano passati dallo Stato.
b) Non voglio che vengano passati a tutte, anche quelle che se lo possono permettere.
c) Non voglio che vengano passati quelli, ed altre cose a mio avviso prioritarie no. (perché mi devo pagare, per dire, l'apparecchio acustico?)(non ne ho bisogno ma se invece sì?)
d) Non voglio che vengano passati con la formula "te li paga lo stato" in virtù di possibili distorsioni economiche, postate da altro utente qualche pagina addietro.
Ora basta così. E' chiaro, semplice, lapalissiano. Inoltre, ho ragione io. Chi non è d'accordo con me sui punti a - d di cui sopra è un SACRIPANTE.
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E' morta