Non so perché lo scrivo qui. Ho bisogno di parlarne un po'. Alcuni di voi li "conosco" da 17 anni. Comunque.
È il giorno peggiore della mia vita.
Due mesi fa avevo perso mia zia, sorella di mia madre. Oggi mia madre è rimasta sola.
È senza luce negli occhi. Ha perso tutta la sua vita.
Continuerà spero a funzionare per noi e per i nipotini ma con mio padre sono sposati da 44 anni. Non è facile lasciarlo andare e non so neanche cosa fare io stesso in genere.
Dico "sono sposati" perché come sapete sono cristiano cattolico, o cerco di esserlo.
Mia madre è da sempre una super fedele da due messe a settimana e rosario tutte le sere. Oggi mi ha detto di essere molto arrabbiata con Dio per quello che le sta facendo passare.
Non abbiamo soldi. Mio padre dopo una vita di sacrifici in cui comunque non ci ha fatto mancare niente era finalmente riuscito ad andare in pensione. Alla mattina, lock down a parte, prendeva mia mamma e andavano al bar, poi qualche giro e casa. Litigatina quotidiana, pace, TV. Adesso non potrà più.
Mio padre cinque anni fa ebbe un ictus e da allora non si riprese mai completamente. Era diventato cardiopatico e molto affaticato. Io e lui con i miei fratelli nel tempo abbiamo costruito e ristrutturato la casa, il fienile, gli impianti. Ultimamente aveva ripreso una nuova avventura, ristrutturazione della porcilaia. Qualche rinforzo alla struttura. Non sapeva fermarsi, non voleva accettare di essere più debole, voleva bruciare al doppio della intensità. Probabilmente gli sforzi di questo tipo uniti ad altri fattori hanno portato al suo arresto cardiaco.
Mio padre si chiama Gian Franco, è morto a 68 anni e gli volevo tanto bene.
È stato l'uomo più forte e buono del mondo e un padre favoloso. Sono felice di averlo avuto. Ci mancherà.