to giā adesso te l'ha trovato.
DAI DAI FATEMI DOMANDE SU DEATH
in b4 "COSA SONO LE SPIAGGE"
to giā adesso te l'ha trovato.
DAI DAI FATEMI DOMANDE SU DEATH
in b4 "COSA SONO LE SPIAGGE"
cosa č realmente la cacca che si fa
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se cosė non accade, allora č meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Quoto quello che ha detto il buon Raist, ovvero che non č un titolo per tutti.
Io sinceramente, mi ci sono divertito.
Alcuni passaggi (e paesaggi) davvero evocativi, soundtrack inclusa.
Emotivamente possente.
Ma io ti rispondo sbronzetto. cosa credi
Allora nell'umanitā alcuni sono dotati di DOOMS. Diciamo che č una mutazione genetica che da tutto un set di particolaritā.
Come appunto mmmm
ORSO BRUNO ANCESTRALE---->BOOM MUTAZIONE----> ORSO CON PELLICCIA BIANCA.
Questi con le DOOMS sono piu' adatti a sopravvivere in questo nuovo mondo.
-il sangue
-la pipi
-la caccona grossa
hanno delle caratteriste che sono .... utili in questo ambiente
- - - Aggiornato - - -
vai amico squall
CHI LO VUOLE GIOCARE NON GUARDI.
Ultima modifica di Raistē; 11-07-20 alle 16:17
Cosa posso dirvi.... senza spaccare troppo
Ecco, come detto vi sono i terroristi. Come sono gli attacchi terroristici in quest' epoca?
Uno si infiltra nel campo nemico e .... si suicida.
Diciamo anche che se i matusa storici del forum lo disprezzano (ovviamente fermandosi al trailer), ci sono ottime probabilitā che sia un gran gioco
Scherzi a parte, la descrizione di Raist mi ha molto invogliato a provarlo. E giā dal trailer si intuisce che c'č tutto un magma emotivo che ribolle in quella storia e in quei personaggi. Metto in lista
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, linferno (Kobayashi Issa)
Sembra molto figo. Lo provo
Tieni presente, che in molti l'han snobbato perché "Eeeeeeeh!! Simulatore di fattorino quindi caccapupų!! Eeeeeehhh! Kojima-merda!!!"
Sempre dal trailer ovviamente!
Mah, io non capisco cosa vi appassiona in questi giochi (a parte la grafica, perché LO SO che siete dei graphic fags).
Per dire, io sto giocando ad un gioco di fantascienza ambientato negli anni 60 dove americani e sovietici hanno segretamente colonizzato il sistema solare grazie ad un metallo di origine aliena e sempre segretamente se le danno di santa ragione sui vari corpi celesti.
Un gioco unico nel suo genere dove si combatte in prima persona, a piedi e pilotando veicoli spaziali dall'armamento personalizzabile e dove contemporaneamente si gestisce una piccola armata e si costruiscono basi militari usando un interfaccia ibrida tra visuale 3d e visuale rts dall'alto.
E dovrei invece entusiasmarmi per "muh story" e i drammi psicologici di femmine e travoni che corrono in terza persona.
non lo provo nemmeno gratis sul plus, non mi interessa se č bello o meno, perché non c'č nulla che mi attiri di questo titolo.
Principalmente č qualcosa di diverso. Il gioco che hai detto tu , per quanto ampio, č.... Giā visto...magari non nello stesso game tutto insieme. Ma non c č nulla di nuovo.
Ed č uno dei pochi che riesci a farti rimanere senza parole.
Il lato emotivo č relativo. Normalmente non sono toccato da molte opere. Sono piuttosto freddino. Quando ne trovi una che solletica le corde giuste č apprezzabile.
Un idea te la sarai fatta, no. C hai 20 anni di esperienza di gaming saprai valutare se ti piace. O appunto č da evitare.
Lascia perdere kojima o non kojima. Non ti fare influenzare in un senso o nell altro
Beh, il vero punto di forza dei videogiochi č imho quello di soprenderti raccontando storie che sulla carta non stanno in piedi e che non funzionerebbero mai in un nessun altro medium. Č in questi momenti che per me scatta il "click" (e per questo continuo a seguirli ormai alla soglia dei quaranta).
Game designer come Taro e Kojima, giusto per prenderne due, ti trascinano in un mondo folle, in cui perō riescono a parlarti di cose molto rilevanti (identitā, dubbi esistenziali, rapporti fra creato e cretore, etc.), integrando al massimo, nei momenti migliori, tutte le loro fisime narrative e filosofiche con le meccaniche di gioco.
Per questo apprezzo molto anche quegli indie che, trascendendo l'hipsterismo, si permettono libertā creative spesso impossibili per i grandi publisher (penso a Insider, Undertale, etc. etc.).
Anche qui comunque c'č una questione filosofica di base: per apprezzare alcuni prodotti bisogna avere una mentalitā aperta verso certi tipi di contenuti e soprattutto considerare il videogioco non come un semplice scaccia pensieri. Cosa che rimane comunque legittimissima: non si pretenda perō di giocare a un Death Stranding con lo stesso atteggiamento con cui si farebbe una partita a FIFA con amici e rutto libero. Altrimenti si crea un equivoco da cui č impossibile uscire.
Ultima modifica di Milton; 11-07-20 alle 18:55
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, linferno (Kobayashi Issa)
Capolavoro talmente trascendentale che in questo mese di TLOU2 chiaramente gioco della generazione nessuno ha alzato la mano per dire "eh ma Death Stranding".
Per dire come i difensori e sostenitori di questi capolavori non abbiano idea di cosa dicono.
Che figuraccia fruttolo!