http://www.badtaste.it/2016/04/06/li...ualita/167519/
In occasione dei GLAAD Media Awards, dove ha ritirato il premio per la miglior serie drammatica per*Sense8, Lilly Wachowski ha fatto un breve discorso di ringraziamento nel quale ha parlato della*sua recente transizione*da uomo a donna, dopo quella di Lana avvenuta qualche anno fa. IWachowski*sembrano riconoscere e incoraggiare una certa rilettura dei propri film sotto la lente della loro transizione:
Dove troviamo il coraggio di liberarci dalla gabbia delle nostre vite, per trascendere e vincere la tragedia – i mostri dentro di noi e la violenza che ci facciamo quando abbiamo troppa paura di essere noi stessi? […]
C’è un nuovo occhio critico nei confronti dei lavori miei e di Lana, attraverso la lente della nostra transessualità. È molto interessante, perché ci ricorda come l’arte non sia mai statica. E sebbene le idee di identità e trasformazione siano componenti di importanza critica nei nostri lavori, il fondamento di tutte queste idee risiede nel concetto di amore.
The Mary Sue*suggerisce di sostituire le parole “genere binario” ogni volta che si parla di “Matrix” nel film per ottenere una interpretazione piuttosto interessante. Dopotutto tra i temi di*Matrix*troviamo senza dubbio quelli della trasformazione, dell’immagine di sè, dell’accettazione della propria identità oltre i confini di un sistema definito.
Insultabile ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Cloud Atlas mi è piaciucchiato, ma neanche tantissimo
Poi l'ho visto in lingua originale con sottotitoli e non è stato facilissimo
Speed Racer e Jupiter mi ispirano meno di -inf