Nota triste: aggiungo che vengo da una famiglia fortemente disfunzionale, ergo sento che non sarei un buon padre, al di là dei ragionamenti materiali e palle varie. Una volta ho fatto questo discorso a mio fratello (più grande di me di 7 anni) e s'è inviperito "ma che cazzo dici, che cazzo vuoi sapere, ecc ecc". Ora ha una figlia di 8 anni che va già dalla neuropsichiatra infantile perché è piena di tic e di fobie assurde, viziatissima, per quanto sanissima fortunatamente dal punto di vista fisico. Abbiamo avuto un padre molto assente e mio fratello genialmente ha pensato che per "fare giusto" lui dovesse fare esattamente l'opposto, cioè presenza continua e ossessiva, regali a manetta per "dimostrare l'affetto", farle avere meno contatti possibili con nonni e zio (che sarei io) per evitare che la "infettino". Io a un certo punto mi son detto "vabbè, buona fortuna". Ora è vero che non c'è la scuola per diplomarsi genitori ma credo che un certo tipo di background aumenti le possibilità di fare errori madornali in modo esponenziale, specie se non si ha una certa sensibilità emotiva/relazionale. Mio fratello persona molto intelligente però "arida", laureato in indirizzo scientifico, bravo nel suo lavoro... Ma per il resto gg.