In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini... - Pagina 3

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Discussione: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

  1. #41
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    non dimentichiamoci i reparti speciali dell'esercito, così ogni volta che ne mandi un plotone in medio oriente l'ambasciatore ti manda pure la lettera di ringraziamento.

  2. #42
    Diversity Officer, He/She L'avatar di Fruttolo
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Cosa sono athena swan bronze? Degli assorbenti?

  3. #43
    Senior Member L'avatar di hoffmann
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).

  4. #44
    Senior Member L'avatar di pasquaz
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da Maelström Visualizza Messaggio
    Ti sei dimenticato i carpentieri e gli operai che asfaltano le strade
    conciatori e verniciatori no?

  5. #45

    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).
    Concordo.
    E' un "vuoto" veramente miope per qualsiasi società che voglia sopravvivere.

  6. #46
    Senior Member L'avatar di Arnald
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).
    D'accordissimo.
    Anche se la mia congiunta, pur essendo libera professionista, ha risentito poco della maternità. In qualche modo ci si barcamena.

    Il grosso problema credo che sia nelle piccole e medie aziende. Non abbastanza piccole da avere rapporti umani decenti (ma anche nelle microimprese a conduzione familiare ho visto cose agghiaccianti... ) e non abbastanza grosse per temere lo shitstorm mediatico.

  7. #47
    Giù nel gargaroz L'avatar di Kemper Boyd
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da Arnald Visualizza Messaggio
    D'accordissimo.
    Anche se la mia congiunta, pur essendo libera professionista, ha risentito poco della maternità. In qualche modo ci si barcamena.

    Il grosso problema credo che sia nelle piccole e medie aziende. Non abbastanza piccole da avere rapporti umani decenti (ma anche nelle microimprese a conduzione familiare ho visto cose agghiaccianti... ) e non abbastanza grosse per temere lo shitstorm mediatico.
    Quella è la parte che crea gli scenari agghiaccianti

  8. #48
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).
    Metà e metà.
    C'è discriminazione, ma ci sono anche quelle che fanno le "furbe" che alimentano il pregiudizio e lo scetticismo dei responsabili e degli imprenditori.
    Nell'azienda storica di famiglia c'era una (parliamo di oltre 20 anni fa) che, appena assunta, dopo pochissimo tempo era entrata in maternità e se ne era fatte quattro di fila. Praticamente passava pochissimi mesi all'anno in azienda, ma non ricordo come finì la storia (se rimase o se alla fine trovarono il modo di licenziarla).

    Luigi Furini (giornalista esperto di economia, comunista convinto, e ospite semi-regolare di trasmissioni calcistiche come Qui Studio a Voi Stadio), aveva scritto un libro sulle sue disavventure per aprire una pizzeria. Tra queste, aveva assunto un'addetta al forno che dopo brevissimo tempo entrò in maternità. La tipa però non rinunciò al lavoro. Infatti se ne andò a lavorare in nero al bar di fronte alla pizzeria. Furini chiamò polizia, ASL, ispettore del lavoro e quant'altro, ma gli dissero che non potevano fare niente. Lei era in maternità e al bar di fronte dava una mano come amica.


    https://www.amazon.it/Volevo-vendere...3358098&sr=8-1

    Ultima modifica di Zoro83; 22-10-20 alle 10:25

  9. #49
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).
    Secondo me il punto non è tanto la quota rosa, ma un supporto attivo per i genitori che sono lasciati abbastanza allo sbaraglio.
    Da una parte per me è ovvio: se fai un figlio non puoi pensare che ti venga riconosciuto lo stesso impegno sul lavoro di uno/una che non ce l'ha e lavora molto meno. D'altra parte, se l'italia ha un problema di nascite, lo stato dovrebbe metterci una pezza con politiche di supporto più serie.
    Esempio, che cazzo mi serve un nido che chiude alle 16.00 , se tanto il mio lavoro finisce alle 18.00? Non ha senso.

  10. #50
    Army of One L'avatar di golem101
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).
    D'accordo, mi pare di aver già raccontato della conoscente in studio grafico dove la capa (donna) assumeva solo uomini e/o omosessuali proprio perchè così skippava la questione gravidanze.
    Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
    I'll do life. Will serve my time. I swear I will.

  11. #51
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da golem101 Visualizza Messaggio
    D'accordo, mi pare di aver già raccontato della conoscente in studio grafico dove la capa (donna) assumeva solo uomini e/o omosessuali proprio perchè così skippava la questione gravidanze.
    basterebbe fare come fanno in danimarca, dove esiste la paternità che è esattamente uguale alla maternità. In questo modo il sesso di chi ha un figlio è totalmente irrilevante. Ma vorrebbe dire concedere più diritti agli uomini, quindi non avverrà mai (quindi cazzi loro)(loro intendo delle donne).

  12. #52
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio
    basterebbe fare come fanno in danimarca, dove esiste la paternità che è esattamente uguale alla maternità. In questo modo il sesso di chi ha un figlio è totalmente irrilevante. Ma vorrebbe dire concedere più diritti agli uomini, quindi non avverrà mai (quindi cazzi loro)(loro intendo delle donne).
    Questo sarebbe ottimo.

    Mi hai fatto venire in mente una cosa divertente.
    Gli iscritti ad Inarcassa hanno diritto a qualche giorno di paternità, ma, udite udite, essendo iscritta anche lei il diritto alla paternità decade.
    Vi sposate tra colleghi? Cazzi vostri!

  13. #53
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...


    +
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  14. #54
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Paternità ?

    Quando è nato il figlio avevo diritto a 3 giorni.
    Avrei potuto usufruirne io o moglie.

    Quando è nata figlia 7 giorni.
    Ma avrei dovuto annunciare all' inps mesi prima che ne avrei usufruito sicchè usato solo ferie.

    Il cuggino in Finlandia ha a 6 mesi di paternità retribuita 100%.


    Altro esempio.
    Io assegno famigliare per 1° figlio 30€ mese
    Aggiungendo la figlia sono passato a 36 € netti mese UOOOOOOOOOOO

    Mio fratello in germania
    1° figlio 250 € fino al compimento dei 18 anni
    con il 2° è passato a 520 €

    Più figli fai e più ti sostengono economicamente.

    Ok, quello di contro ha che certe famiglie Turche li ora hanno 12 figli.


    Ma il capitolo maternità qui purtroppo è triste, conosco troppe Donne che al rientro in ditta sono state obbligate a licenziarsi.

    Una mia amica la avevano messa a lavorare in un container bucato distante 800 metri dagli uffici veri e propri.
    Scrivania, Sedia, Lucetta sopramobile, scaldabagno con solo bottone on/off e computer.

    Niente stampante, per quella doveva attraversare tutto il piazzale anche sotto la pioggia.

  15. #55
    Senior Member L'avatar di Il Mira
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da Vola00 Visualizza Messaggio
    Paternità ?

    Quando è nato il figlio avevo diritto a 3 giorni.
    Avrei potuto usufruirne io o moglie.

    Quando è nata figlia 7 giorni.
    Ma avrei dovuto annunciare all' inps mesi prima che ne avrei usufruito sicchè usato solo ferie.

    Il cuggino in Finlandia ha a 6 mesi di paternità retribuita 100%.


    Altro esempio.
    Io assegno famigliare per 1° figlio 30€ mese
    Aggiungendo la figlia sono passato a 36 € netti mese UOOOOOOOOOOO

    Mio fratello in germania
    1° figlio 250 € fino al compimento dei 18 anni
    con il 2° è passato a 520 €

    Più figli fai e più ti sostengono economicamente.

    Ok, quello di contro ha che certe famiglie Turche li ora hanno 12 figli.


    Ma il capitolo maternità qui purtroppo è triste, conosco troppe Donne che al rientro in ditta sono state obbligate a licenziarsi.

    Una mia amica la avevano messa a lavorare in un container bucato distante 800 metri dagli uffici veri e propri.
    Scrivania, Sedia, Lucetta sopramobile, scaldabagno con solo bottone on/off e computer.

    Niente stampante, per quella doveva attraversare tutto il piazzale anche sotto la pioggia.
    nessun sindacato o shitstorm mediatico applicabile in questo caso? sitauzione un pò labile, ma ci vedo discreti appigli per farla sudare all'azienda

    "-Perpetuating the lie, how do you sleep at night?" "On a bed made of money"

  16. #56
    Υπήρχαν ήρωες L'avatar di balmung
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    Re: In Italia il reddito medio delle donne è il 59,5% di quello degli uomini...

    Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
    Dalla mia esperienza posso dire che le donne non sono discriminate sul lavoro.
    Ma le madri sì.
    Avere un figlio vuol dire rinunciare del tutto al lavoro o a un pezzo significativo dì carriera. L’Italia supporta in modo miserevole la maternità.
    Io sono del tutto contrario alle quote rosa (non comprendo perché una donna senza figli debba avere la precedenza rispetto a un uomo qualunque), ma una sorta di “quota mamma” mi vedrebbe molto interessato.
    Oppure un qualunque intervento che impatti su questo svantaggio oggettivo che hanno le madri e che esse subiscono a vantaggio dell’intera collettività (perché se non nascono i bambini possiamo anche tutti chiudere baracca e buonanotte).
    questo è più un discorso afferente al welfare in generale, che alla condizione specifica della donna. Perchè è evidente che quanto più la retribuzione corrisposta è legata alla produttività, quanto maggiore sarà la difficoltà nell'accudire la prole.

    Il problema è capire che tipo di stato si vuole. Liberista, liberale, socialdemocratico, socialismo reale, comunista o boh.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Sinex/ Visualizza Messaggio
    Dipende dai lavori

    Nella prostituzione le donne guadagnano il 13000% in più degli uomini
    in realtà, la diffusione di internet ha generato un boom del mercato dei travestiti
    Ultima modifica di balmung; 23-10-20 alle 11:54

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