Originariamente Scritto da
Dadocoso
discorso crunch, aggiungerei che dopo vieni licenziato comunque
é una pratica diffusa per i videogiochi e anche per i film, dove é normale lavorare 6 mesi sugli effetti di qualche mega film 14 ore al giorno e poi il film esce eeeeeeee non si possono piú giustificare i costi di centinaia di dipendenti perché non c'é un altro mega contratto pronto. Sorry, tutti a casa e grazie tante.
Si, ci dovrebbero essere dei sindacati, che praticamente in questo settore non esistono. Si inizia a vedere qualcosa in alcuni dei mercati piú pionieristici del settore, ma poca roba. Io dico, e mi rendo conto che sia un'utopia, che i primi a poter arginare questo fenomeno sono gli artisti e i programmatori stessi. Purtroppo la passione che circonda lo sviluppo di videogiochi o i vfx del cinema é anche la sua rovina. Il ragazzetto 20enne con skill alla fine buone lavorebbe anche gratis pur di fare quello che fa in queste compagnie, di fatto permettendo a queste ultime di fare quello che fanno. Negli altri mercati sono le ditte ormai (dove non c'é crisi almeno) a dover rincorrere i dipendenti. Qui é il contrario perché la concorrenze é spietata, ma soprattutto tanti lavorano prima per pura passione (ameno all'inizio), poi pensano a condizioni, salario ecc ecc.
Per il giornalista, non lo conosco onestamente. Mi rendo conto che ho fatto un un discorso troppo generalizzato, ma la mattina al cesso mentre scorro le news é clamoroso vedere la quantitá di articoli melma acchiappa click che ci sono ora su cyberpunk. Praticamente non si parla d'altro. Non scherzo quando dico che ho visto articoli riguardanti cyberpunk su testate che non solo non c'entrano un cazzo coi videogiochi, ma che ero abbastanza sicuro ci cagassero sopra come un passatempo da falliti brufolosi. Peró ora é quello che vá. Cazzo é cyberpunk? Boh, peró va alla grande ora, scrivi scrivi.
Leggendo quanto riportato sopra, mi é parso un articolo piuttosto in linea con il trend attuale. Ahhhhh cpr ha fatto vedere una demo diversa all'e3!!!! (era un filmato in cg o comunque niente di eclatante rispetto alla norma odierna).
gli 8 anni vs 4 anni di sviluppo é un fatto, ho diversi amici che lavorano alla cpr e non lavoravano a cyberpunk prima dell'uscita di the witcher e dlc. Poi se si pensa che 10 concept art e qualche brainstorming che coinvolge l'1% delle risorse di una sh voglia dire sviluppare un gioco... vabé
CPR ha failato duro, é evidente. Io continuo a dire che il gioco mi é piaciuto, perché é cosí, ma ho anche detto molte volte che si vede che non é quello che poteva essere se avesse seguito il suo corso naturale. Poi c'é la storia console, ingiustificabile. Quindi, giustissime le critiche a cpr. Peró dal 10 dicembre 2020, CPR é diventata l'alpha e l'omega del panorama videoludico e oltre. Vedrete che fra un po' comincieranno a uscire gli articoli che in fondo EA non é cosí male, che a loro sta a cuore l'interesse dei clienti.
Poi vabbé, é solo come funziona il mondo di oggi, non dovrei essere sorpreso piú di tanto