Che poi sono pure gli stessi. Imetec vs. Imetec Store. Je possino... :asd:
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Personalmente le poche volte che ho fatto un reso (perlopiù di articoli difettati) l'ho sempre fatto di persona presso un punto DHL (ce l'ho sotto lo Studio a Milano); se non altro così ci sono i testimoni. :asd:
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1500 euro, magari
io ho qui un decreto ingiuntivo da 600 euri che sto scongiurando in cinese di non dover opporre :bua:
Quando si fa pagare un avvocato per una roba del genere? :uhm:
Qui però aggiungerei una cosa. Se il reso è gestito da Amazon (e dalla sua controllata Amazon Logistics) la "spedizione" è chiesta da Amazon, che dunque ne è mittente e dovrebbe subire dunque le conseguenze della spedizione medesima. Cioè, se il vettore è un mandatario (termine giuridico) di Amazon e questi si incula (termine giuridico) il contenuto del pacchetto, perché dovrebbe essere responsabile il cliente para-noir? E tutto ciò senza considerare la amena limitazione di responsabilità del vettore di cui al 1696 cc. :asd:
Poi è chiaro che se leggete le condizioni del servizio di reso in piccolo c'è scritto tutt'altro. :asd:
Ma infatti è questo quello che dicevo prima. Di base amazon non indaga né il vettore né internamente, dando per scontato che sia il cliente che sta cercando di truffarla. Io denuncerei amazon che mi ha fatto sparire il mio prodotto piuttosto
Comunque il mio amico ha avvertito amazon di aver sporto denuncia di furto alla polizia di stato, amazon dice che gli risponderà via mail. Almeno non lo hanno mandato a fare in culo all'istante come le 19 volte precedenti
Ho notato ieri che per il resto cho ho chiesto, entro i 14gg di legge (ok Amazon sono 30 ora prorogati a fine Gennaio) mi avrebbe fatto pagare il reso se avessi usato come causale "non più necessario" o "prezzo inferiore altrove"
Per il mio reso come "non adeguato" invece reso gratuito (sono cliente Prime da anni). Usato oggi a pausa pranzo il Locker
Speriamo bene!
Ieri googlando dopo che Para aprì il Thread, ho notato che i casi più che altro sembrano riferirsi dalla parte dei venditori e soprattutto con clienti Francesi (ovvero il cliente francese dice di aver ricevuto pacchi vuoti)
Leggi sopra
Mi è capitato di leggere situazioni simili e riguardavano sempre prodotti warehouse; tipo compravano un drone e arrivava la valigetta drone vuota, e la valigetta non faceva parte del kit.
Personalmente l'ultimo mio reso risale a 2 anni fa ed era un notebook che dopo più di due anni mi dava problemi di artefatti grafici.
Nel dubbio li ho contattati per sapere come avrei dovuto comprarmi per l'assistenza (mai detto di volerla gratis) ma l'assistente come prima e unica risposta mi ha predisposto un reso con rimborso (facendomi scegliere se su carta o credito Amazon).
Ricevuto il reso su credito ho acquistato un altro notebook.
Il notebook arrivò sigillato ma avevo strani presentimenti, senza mai accenderlo ho alzato il coperchio ed era già nella configurazione di Windows 10 :look:
Poi dei 4 piedini solo 3 toccavano il tavolo, uno era rialzato da aperto, ma perfetti da chiuso.
Dopo averlo smontato e rimontato ho risolto il problema.
Mo, o era un reso risigillato, o ora lo vendono così e c'era un difetto di assemblaggio.
Per il resto mai avuto problemi.
Però sul forum Amazon leggo sempre di utenti incazzati e prepotenti senza fornire prove o parlando a cazdicane, insomma a prima vista li prendi per truffatori ignoranti presi in flagrante e sbottano online.
Concordo nel fare un video continuo fino alla consegna del pacco in posta (magari il pacco lo fate in auto vicino le poste, così è tutto più veloce e breve).
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Chiedo solo una cosa, proprio per ignoranza.
Quindi, in tutti questi anni, prima del boom di Amazon, quando comunque i corrieri erano commercialmente usati per n-mila situazioni, da forniture di farmacie, studi medici a ristoranti etc ed il problema dei resi era il medesimo di adesso, la situazione legale aveva un vuoto normativo così, per la quale semplicemente il cliente era non tutelato...? :look:
A me piuttosto pare strano i corrieri si portino a casa merce che va verso amazon (quindi ritorni, resi, roba non funzionante) :uhm:
Ma può benissimo essere eh.
Ma perché dici prima del boom di Amazon? Secondo me il cliente è più tutelato SENZA usare Amazon. Almeno con altri negozianti puoi portare la roba rotta in negozio (es. compri online da unieuro e porti in negozio), o se fai spedizione tu le fai assicurate. E sono anche sicuro che chi ruba lo fa solo con amazon, dato che tendenzialmente faceva passare tutto perché non aveva tempo di fare controlli e il tutto si perdeva nelle migliaia di transazioni. Molto più difficile fare la stessa cosa con altri negozi.
Strano anche per me, ma a quanto pare succede. A parte che credo che il 95% dei resi sia di roba perfettamente funzionante, e che probabilmente finisce diretta nel warehouse con controlli molto superficiali.
Beh dai spunto interessante.
Io sapevo che deve suonare il campanello e consegnarlo a una persona, ora importa solo che arrivi a destinazione. :asd:
Se vuole lasciarlo cadere oltre al cancello dove ci sta un avviso ATTENTI A BIOCANE, poi di eventuali conseguenze che subisce il pacco o biocane se ne occuperà lui.
E non esiste più l'avviso di mancata consegna ripasserò domani oppure pacco lasciato in giacenza in sede dopo il terzo tentativo?
Vorrà dire che da ora in poi per ogni pacco lasciato cadere senza suonare, mi prenderò la briga di prenderlo a calci, deformarlo e inviare subito segnalazione, poi voglio vedere la perizia investigativa che possa certificare che sono stato io e non lui a farlo :asd:
Se il nodo è quello, allora tanto vale fare Amazon Key, i corrieri possono entrare e lasciare il pacco, tanto è tutto registrato e controllato e stai certo che non hanno un modo per fotterti il pacco e mostrare che sono innocenti e l'hanno consegnato. Se li fottono adesso, figurati dopo :rotfl:
Chiamata ricevuta adesso, corriere che non sapeva dove stava il numero, gli dico di stare tranquillo che gli sarei uscito incontro, l'ho beccato poverino che stava camminando e cercando a 20 metri dalla parte sbagliata, s'è scusato, m'ha ringraziato che ho risposto dato che laggente non risponde dato che vede numero sconosciuto, gli ho detto che è perché quelli di hdblog sono delle merde, poi ha voluto vedere bene dove fosse e che doveva fare delle cose sul dispositivo suo, e niente cosa ci vuole basta un po' di buon senso e civiltà eh
No, chiaro, a parte l'occasionale Mandrake rubatutto, i corrieri sono dei poveri cristi pagati dimmerda che guidano tutto il giorno e se ci mettono un minuto di più del matematicamente previsto a consegnare ogni pacco, a fine giornata gli fanno il culo e a fine mese li mandano a zappare, e in più essendo la prima linea si prendono gli sputi, gli insulti e la rabbia dei clienti.
Un po' come gli operatori di call center.
Ma io non stavo dando un parere giuridico :asd:
Dico solo che boicottare amazon per questa cosa vuol dire boicottare in toto gli acquisti a distanza, dato che il rischio di rogne lo si corre ogni volta che c'è di mezzo una spedizione.
Poi tecnicamente mi sembra ancora più complesso perché normalmente quando si discute della responsabilità del vettore non è che si mette in dubbio che il mittente abbia effettivamente consegnato al vettore la merce da trasportare. L'onere della prova è del mittente? (non saprei)
Come detto secondo me no. È molto più sicuro truffare amazon che gestisce migliaia di spedizioni e chiude(va) un occhio, invece credo che casi del genere siano rarissimi o nulli con altri venditori.
E ripeto, per me il problema è interno ad amazon, non c'entra il corriere
C'è un sacco di gente che rende cose perfettamente funzionanti ma che magari non rispondono alle aspettative (perfettamente legittimo), così come c'è un sacco di gente che compra roba a caso tanto c'è il reso.
Poi ci sono scarpe e vestiti della taglia sbagliata.
Il reso inteso come "ci ho ripensato, te lo restituisco" è una prerogativa del consumatore, per il resto da che mondo è mondo ovviamente la roba non arriva, arriva danneggiata, si perde, viene rubata e quant'altro.Citazione:
Chiedo solo una cosa, proprio per ignoranza.
Quindi, in tutti questi anni, prima del boom di Amazon, quando comunque i corrieri erano commercialmente usati per n-mila situazioni, da forniture di farmacie, studi medici a ristoranti etc ed il problema dei resi era il medesimo di adesso, la situazione legale aveva un vuoto normativo così, per la quale semplicemente il cliente era non tutelato...?
Nelle farmacie (lo dico perchè vivo con una farmacia) capita spesso che tra le 3/4 consegne giornaliere qualcosa non arrivi, arrivi roba in più o arrivi roba diversa da quella ordinata Normalmente si risolve con una telefonata al distributore, ma tecnicamente farebbe fede la firma sulla bolla di consegna.
Se poi dentro le scatole dei farmaci ci sono caramelle al posto delle medicine siamo punto e a capo, ma in genere non succede.
Comprendo che (fortunatamente, in farmacia in particolare, non succeda) ma, se succedesse, quali sono le disposizioni legali in vigore?
Perché ovviamente le stesse valgono per Amazon come per tutti, non è che Amazon può operare fuori regola (qualora lo facesse, è ragionevole perseguirlo e se la legge c'è, non si sfugge).
Se una farmacia (per esempio), ma anche un'impresa che ordina motori elettrici per caldaie varrebbe, effettua un reso, e dall'altra parte gli dicono che "la confezione è vuota", per esempio perché qualcuno il motore elettrico se l'è rubato, cosa prevedono le norme? :look:
Sono interessato alla situazione attuale, solo per capire se Amazon sta forzando una posizione scorretta (e quindi, voglio dire, per quanto tempo?) o se il vuoto normativo c'è sempre stato. :uhm:
Mah, non è roba da prima pagina ma di corrieri beccati a portarsi a casa la merce si sente parlare spesso, non so come fai ad escludere categoricamente questa possibilità :asd:
Son cose che son sempre accadute, come i furti nelle valigie in aeroporto o i taccheggi nei supermercati.
Non ho capito poi perchè rubare un pacco con scritto sopra "amazon" sia più sicuro che rubare uno con scritto "mediaworld".
La politica di favore era verso i clienti, non verso i ladri.
beh sì, sopra il limite del GdP van fatti senz'altro
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Non ce l'avevo con te Ale, ho preso il tuo post come spunto. :asd:
Solitamente la merce viaggia a carico del mittente, con le relative responsabilità, salvi patti contrari. Se il destinatario la riceve senza fare riserve, si intende che sia stato consegnato il bene senza difetti, ma se riserve vengono fatte, la responsabilità ricade sul mittente e sul vettore, che è un suo mandatario.
Nella vendita da piazza a piazza la regola è in parte diversa, perché salvo patto contrario il venditore si libera della sua obbligazione con la consegna al vettore e il trasporto è a carico del compratore.
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QUESTOLODICELEI :fag:
La domanda è, perché amazon persegue i clienti invece dei ladri? Un cliente truffatore di sicuro non va avanti a insistere dicendo che il pacco non era vuoto, come nemmeno sporgerebbe denuncia per smuovere le acque e commettere un ulteriore reato :asd: stiamo parlando dei casi in cui siamo sicuri che il pacco NON era vuoto, ma c'è stato un furto o del corriere o di amazon. Come mai Amazon se ne lava le mani completamente dando la colpa al cliente senza fare nessun tipo di indagine interna?
Lasciamo stare i casi in cui i clienti mandano davvero i pacchi vuoti, non riguarda questo thread.
più sicuro per il maggiore volume di pacchi consegne e la leggerezza di Amazon stessa a dare rimborsi senza troppi controlli
per un pacco perso su 10 mi cazziano per uno su 1000 che vuoi che sia
oviamente no idea dei colli mossi da mediaworld ma il ragionamento era questo
Vari anni fa (roba che risale al periodo 2009-2012) noi avevamo una serie di posizioni del cazzo (il nostro cliente era vettore a sua volta, poi confluito nel logistico francese di stato) con (sub)vettori perlopiù del sud italia, il cui leit motif era che IGNOTI avevano fatto alcune rapine e furti notturni, una volta facendo sparire una partita di iphone, un'altra volta una partita di batterie per auto, un'altra volta di bambole barbie... Non si è mai scoperto chi fossero gli IGNOTI di ciascun caso, ma tutti gli indizi portavano sempre a qualcuno interno al (sub)vettore, che sapeva cosa doveva essere trasportato e dove la roba veniva stoccata durante la notte. :asd:
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La domanda è mal posta. Nella posizione di Amazon è molto meno costoso sospendere ad libitum e/o una tantum un servizio (il reso) quando c'è un po' di suspicione piuttosto che correre dietro, come i paladini della giustizia, a truffatori e furbetti.
Lo capisco. Ma così facendo crei un danno economico ai clienti. Il mio amico sarebbe stato ben più contento sentirsi rifiutato il reso (per un problema tecnico tra l'altro) piuttosto che perdere 1500 euro di computer :asd: grazie a lui ho imparato la lezione anche io. Rispetterei di più amazon se sospendesse davvero i resi piuttosto che lasciar correre i furti all'interno della sua catena logistica, facendo ricadere interamente il rischio sui clienti. Cioè non so se ti rendi conto del punto a cui siamo :asd:
Scusa ma se amazon riceve un pacco vuoto non può sapere se il cliente è il mala fede oppure no, se ci fosse il modo per stabilirlo agevolmente il problema non si porrebbe e saremmo tutti più contenti.
Tu sei certa che il tuo amico fosse in buona fede e lo sono anche io, ma amazon che ne sa?
Prima la policy era "(facciamo finta che) i clienti son tutti in buona fede" ora è/sembrerebbe "(abbiamo preso troppe inculate e quindi) attaccatevi tutti al cazzo, se il pacco è vuoto non rimborsiamo".
Da cliente non mi fa piacere, ma capisco la motivazione alla base del cambio di rotta. Poi che in diritto abbiano ragione è tutto da vedere.
Non so cosa faccia amazon per prevenire le truffe (dei clienti) e i furti (dei corrieri o dei dipendenti) ma posso immaginare che qualcosa facciano, dato che la cosa la danneggia non poco.
Perdere qualche cliente è il meno, tanto il cliente non lo perdi mai davvero. E poi, come già detto, può tranquillamente darsi che Amazon abbia ricevuto il pacco vuoto. Quello che non sapete è che rifiutando il reso Amazon non è che nopn ci perde, ma ci guadagna, perché il pacco vuoto lo mette in conto al vettore o all'assicurazione e si fa rimborsare. :asd:
A me sembra che non facciano niente. Hanno evidentemente grosse falle nel processo di reso e nel monitoraggio dei furti. Che ne so, spediscimi un adesivo monouso in ogni ordine in modo che possa usarlo come sigillo in caso di reso e quando gli arriva il pacco certifica che non sia manomesso. E riprendi tutte le aperture con un video che si sovrascrive ogni tot tipo dashcam. È tanto difficile? Hanno ancora tantissima strada da fare per me. E finché non ci arrivano io compro altrove. Ovviamente siete liberi di continuare a tentare la fortuna :boh2:
Stai presupponendo che amazon sia persino più squallida di quello che credevo? :asd: non mi servivano altri motivi per ridurre i miei acquisti ma grazie
A dimenticavo, fui chiamato in caserma per fornire dati su un acquisto effettuato un anno prima sul market, acquisto non andato a buon fine ma rimborso effettuato senza troppi problemi dal venditore stesso; prodotto spedito, arrivato ad un passo dalla consegna e poi il corriere (mai sentito prima) se ne esce che non può consegnarlo perché l'indirizzo è irraggiungibile.
Evidentemente il venditore era al centro di una truffa.
Edit: per dire che quando vuole si muove :look:
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Oh in qualche modo dovranno consolarsi a ****** ora che è morto Maradona
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cmq va anche detto che i mei pacchi sono di solito una mummia di nastro adesivo per cui risulterebbe facile notare manomissioni, sarà per questo che non ho mai avuto problemi
Ma vogliamo parlare di alcuni pacchi Amazon che riesci ad aprire anche senza manomettere nulla? :bua:
Sia quelli a cui lo scotch di carta ha una colla asciutta che non si appiccica ad una delle due ali, sia quelle confezioni a panino con le ali laterali e lo strappo di cartone, al 90% se il prodotto non ingombra bene la confezione si apre senza nemmeno piegare l'aletta :facepalm:
Una volta Amazon aveva il feedback sulla confezione di spedizione, ora mi pare l'abbia tolto.
Nel caso capitasse un reso con quelle confezioni metterei tutto in un pacco più sicuro.
In merito al mio packaging, metto scotch su tutti i bordi, insomma diventa anche parzialmente a prova d'acqua.
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Ma non credo proprio dipenda da come uno imballi il pacco. Il mio amico aveva rispedito un Macbook e non certo nella sua confezione Apple, ma su uno scatolone più grande. A meno di aprirli tutti come fai a individuarli? Con i cosi che identificano le batterie? O è una cosa da organizzazione criminale, o è un INSIDE JOB. È solo chi lavora in amazon che conosce il contenuto del pacco dal codice di spedizione
finisce che amazon mette su il suo corriere e tutti sti cazzo di padroncini ladri crepano di fame :sir:
nel caso decidessi di prendere qualcosa di costoso contatto amazon e chiedo lumi,se la risposta non è convincente gli dico:"ok grazie compro altrove".:snob: