così pare, così come pare che musk abbia fatto un threesome con lei e amber heard :asd:
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Purtroppo ti aspetti male, moltissimi attori, quasi tutti, soffrono di ansia.
Per alcuni la recitazione è terapeutica ma anche questo cambia tra quelli davanti ad una cinepresa e quelli davanti ad un pubblico.
E poi ci sono le passerelle che sono un'altra cosa ancora.
Proprio l'altro giorno sentivo un'intervista a Camilhawke che soffre tantissimo di ansia eppure fa addirittura teatro...si caga addosso (quasi lettarlamente) prima di salire sul palco ma lo fa cmq.
Ci son tanti motivi per cui attori/cantanti/gente di spettacolo pur avendo successo e soldi sono spesso tristi e si appendono, l'ansia è uno di questi motivi.
Se l'abbiamo noi poveri cristi figurati chi ha gli occhi del mondo addosso.
Poi c'è chi riesce a gestirla meglio e chi peggio e dipende anche dal momento, in quel caso si vedeva che era in diffioltà e la Taylor la sosteneva ed attirava l'attenzione su di sè per proteggere l'amica.
performative mental illness, andiamo avanti e parliamo d'altro
Se da una parte capisco che l'uomo della strada dica "VADANO A PIANGERE NEI LORO TURBOMILIONI", dall'altra capisco anche il tributo di alienazione e stress che la vita da celebrità comporta. Son sempre persone - e non dico moralmente, dico biologicamente - e l'essere umano non è fatto per vivere a quel livello di stimolo e sovraesposizione.
capisco tutto ma è un red carpet non lo sbarco in normandia :asd:
Io soffro d'ansia e sono letteralmente nessuno, diventare padre ha accuito sensibilmente il problema, anche solo l'idea di fare qualcosa davanti ad un pubblico in teatro mi manderebbe in coma temo :bua:
Se penso alla fama ed avere milioni di persone che ti guardano e studiano ogni cm (come facciamo qui con la Taylor) o le passerelle con centinaia di fotografi e flash in continuazione...beh, credo immaginerei una mia eventuale passerella più stile hawking che delavigne :bua:
Poi chiaramente non è così per tutti ma non è una cosa da sottovalutare ed i soldi aiutano ma non del tutto, di nuovo i suicidi e la droga nel mondo dello spettacolo non sono un caso.
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Sono cose leggermente diverse eh.
Tra l'altro le azioni militari sono più investite dalla paura che dall'ansia e in genere non sei da solo ma all'interno di un "corpo" con altre persone.
Non ha senso paragonarle, sono cmq situazioni "estreme".
Per noi persone "normali" il red carpet è solo una passeggiata tra i fotografi per pochi minuti ma per uno dello spettacolo è qualcosa di molto diverso.
non so, mi pare curioso che una bella donna in un bel vestito ad un evento in cui non è nemmeno la protagonista della festa sia paralizzata dall'ansia; poi ok, se fosse agorafobica è un altro discorso, ma senza sminuire l'ansia delle persone troverei che non è proprio la prima occasione in cui morire d'ansia
ma poi io sono la persona sbagliata per parlare di queste cose perchè alla fine io ho sempre parametrato la tensione alle conseguenze, non alla circostanza in sè
Vabbè ovvio che ci sono situazioni peggiori, la gente lavora in miniera e se sei una bambina in Uganda a dieci anni anni sei infibulata, violentata e incinta, mica il red carpet.
Però non mi puoi dire che passare qui in mezzo sia rilassante, anche perchè 'sta gente non è che sono particolarmente carini o gentili (c'ha avuto ragione Chapell Roan - che non saprete manco chi sia - a mandarne recentemente a cagare uno) :asd:https://i.imgur.com/PE9oQ97.jpeg
Perchè ok prenderanno un botto di soldi ma proprio come scimmie bipedi che evoluzionisticamente fino all'altro ieri tiravano i sassi ai mammut, fare gli spettacolini davanti a luci, rumore, gente che ti urla a destra e sinistra ti va in pappa il cervello. Se poi diventa la tua normalità (anche per strada dove ti inseguono i paparazzi urlandoti la qualsiasi per creare una reazione fotografabile) è certo che vai a scompensare da qualche altra parte, l'ansia non mi sorprende per niente. Così come non mi sorprendono depressione o abuso di droghe.
Arrivi fino a un certo livello e poi cedi, non importa quanti soldi ti arrivino o quanto tu dal tuo laptop pensi che sia una passegiatina. È come dire "Ah, mi mettono in isolamento in prigione? Chi se ne frega, mi faccio i pisolini e canticchio le canzoni dei cartoni animati!". No, vai fuori di testa, non sei proprio biologicamente fatto per sopportare la situazione :asd:
Così come non ha senso dire "Eh, ma hanno i turbomilioni", sono sicuro che anche tu hai delle situazioni di stress nella vita quotidiana che a confronto con la bambina infibulata di cui sopra suonano solamente ridicole :sisi: ognuno può solo conoscere la propria normalità e viversi quella e avere tanti soldi non è che rende sana la normalità di una celebrità :sisi:
Questa è una semplificazione enorme della situazione ma spiega molto bene perchè certe situazioni siano incomprensibili ai "normali".
1) TU la vedi come una bella donna, non è detto che lei si senta così sicura ma anche lo fosse la consapevolezza di dover risultare così è già un'ansia, normalmente per te no ma per lei fa parte del suo lavoro essere bella, sempre e cmq (non per niente molte si rifanno anche quando non servirebbe...ai nostri occhi.
2) bel vestito, anche questo è quello che vedi tu, la scelta non è banale, c'è una notevole importanza dietro per lei e per chi la veste, come per la bellezza è qualcosa che viene poi analizzato da varie riviste di gossip e questo influisce sulla popolarità, sulle offerte di alvoro e non ultimo sulla sua sicurezza...se non è roba da ansia questo...tu ti puoi mettere una giacca e non pensarci più ma per una persona dello spettacolo l'abito fa parte del lavoro...va bene? Terrà bene? Non si impiglierà/romperà/incresperà/...? Piacerà?
3) non è la protagonista...sono tutti protagonisti quando c'è una passerella, chi più chi meno in base alla popolarità ma hanno tutti molte attenzioni.
Già solo il breve video che ho postato si sprecano i commenti di chi la critica perchè non saluta/sorride...non male per non essere la "protagonista".
Per carità, quello che dici ha tutto molto senso, però rientra un po' nella dinamica "high risk high reward", no?
Cioè quello che dici è noto, se segli una carriera non dovrebbe sorprenderti che l'ambito professionale che hai scelto porti con sé un alto livello di stress. Dopotutto porta anche un alto livello di soddisfazione, fama, ricchezza. Non è solo un discorso "ZUG ZUG GUADAGANANO TANTO DI COSA SI LAMENTANO", però c'è un po' di collegamento tra pro e contro: spesso ad alti pro si accompagnano fastidiosi contro.
Il che non significa che si debba essere immuni dalle conseguenze, solo che non è proprio una sfiga che ti capita sulla testa dal nulla ecco.
Le situazioni di stress della vita quotidiana di chi fa un lavoro qualunque sono invece le sfighe della vita normale, non sono l'altro piatto della bilancia di una carriera di profilo mondiale.
Il discorso "poverini certo che si drogano con tutto quello stress" è un po' meh sinceramente.
sono d'accordo sullo stress, ci mancherebbe pure
però i turbomilioni gli permettono di dire "ok, non ce la faccio più, adesso basta" cosa che noi non possiamo dire perché se no finiamo sotto un ponte
per chi soffre d'ansia (tipo il sottoscritto) quello che ti ammazza veramente è la mancanza di controllo su quello che ti succede, sotto questo punto di vista è ovvio che avere i soldini aiuta e non poco
ansia :uhm:
Ah, senza dubbio che presumibilmente possano smettere quando vogliono.
E che in molti lo fanno ed escono pian piano dal circuito vivendo la loro vita con più tranquillità e una larga sicurezza economica - poi probabilmente non riescono ad uscire del tutto dai riflettori, rimangono comunque per sempre vecchie glorie con qualcuno sempre pronti a fotografarli mentre scivolano su una merda per strada in ciabatte e vendere le foto di "Non indovinerete mai cosa è successo a...".
Senza dubbio anche che sono messi molto meglio di tutti noi.
Dico solo che è normale uscire di boccino facendo questo tipo di vita :asd:
Poi si può fare un altro discorso e di come poi anche diverse celebrità finiscano per inseguire la carota senza raggiungerla mai, anche se potrebbero fermarsi e vivere (più) tranquillamente, ma quella è una di quelle robe che per la persona "normale" è difficile da capire ma è un corto-circuito che in certe condizioni non è improbabile cascarci dentro...tipo che ne so il tipo che lavora in FINANZA che pippa durissimo e ha trecento ulcere e deve pagare qualcuno nei bassifondi per uccidere cagnolini a pagamento perché è l'unico modo che ormai ha di sentire qualche tipo di sollievo, anche lui potrebbe fermarsi con quello che ha ma è entrato nel loop autodegenerativo di "sempre di più".
Poteva anche no, ok, sto solo dicendo che è un comportamento neanche così raramente umano :asd:
Si e no.
Grossa parte della gente dello spettacolo non ha idea a cosa va incontro, vede semplicemente la parte bella e scopre solo dopo il risvolto negativo.
Sarà un caso che buona parte è gente giovane? Chi diventa famoso da più "grande" in genere ha meno problemi.
Se segui le storie quasi tutti fanno la fame prima, poi di colpo la fama ed i soldi...poi hai voglia a rinunciarci e quindi cerchi soluzioni, tanti vanno dagli analisti ma spesso non basta, quasi tutti si buttano su droghe e farmaci.
Quelli che sopravvivono crescendo fanno la scorza ma neppure tutti.
Di nuovo, quanti si sono suicidati o son morti facendo cazzate o ancora finiscono nel nulla da soli?
"High rish high reward" vale bene per le cose a breve termine, con le lunghe è più difficile.
Non è vero, semmai danno un'illusione di controllo ma manco quella, i soldi soprattutto nello spettacolo arrivano poi da qualcosa che non puoi controllare (il successo/pubblico) e li usi per comprare cose e medicazioni :bua: