Io non scrivo niente che non pensi e non dica anche nella realtà a parte infilarmi iPhone nel culo
Io non scrivo niente che non pensi e non dica anche nella realtà a parte infilarmi iPhone nel culo
+22.437 Messaggi dillà...
Il mio blog: Notti a (Video)Giocare <- (100% ADS FREE!!)
CPU: i7-11700K@5GHz|GPU: RTX-4070 Super Trinity |RAM: 64GB DDR4@3200MHz|SSD: 980 Pro + 2x 970EVO Plus|HOTAS Warthog|TrackIR 5|
J4s è come la maschera di The Mask, nella vita reale sei il più nice dei nice guy, poi te la metti e vai in giro a mettere le marmitte in culo alla gente.
Un pò di scioltezza raga, qui per quattro pixel sopra un monitor a volte vedo la gente che proprio si odia col cuore.
Qual è l'essenza di J4S?
Gli utenti perfettini immacolati o magari Bicio che spende 600 euro su Candy Crush, gli asciugamani di Marmist, Lurge che posta poppe e trattori, Teon che picchia la gente, Lux che posta gnocca random, Manuè che disinstalla i giochi perché hanno messo un tasto in più che non gli garba e via dicendo...
Ecco lo vedi che sei davvero ossessionato dallo strawman 'sjw'
Scherzi (più o meno) a parte, figurati se mi risento o se voglio censurare qualcuno (le mie coordinate politiche, per quanto contraddittorie e confuse, stanno in ambito libertario). Il mio punto era un altro, in realtà: è che ho notato più volte da parte tua, in modo intermittente ma molto ricorrente, un tentativo di prendere le distanze da quello che scrivi. Voglio dire, se l'hai scritto in primo luogo ci sarà una ragione e, per quanto iperbolico, quel pensiero rifletterà anche una tua visione del mondo. Insomma, non c'è niente di male nell'essere "stronzi e reazionari" (da non prendere come insulto!), c'è gente che così è diventata famosa (Houellebecq). Basta riconoscerlo senza vergogna
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
non so, mi fa l'idea che con la vecchiaia buona parte dell'utenza stia diventando sempre più lamentosa, piagnucolosa e noiosa
e non mi riferisco necessariamente a golem, eh, l'ho quotato così perchè era l'ultimo che avevo a tiro
probabilmente il punto è che io sono un cazzo di technohippie immaturo per cui la vita è tutto un gioco mentre qua dentro la gente è giustamente maturata con il tempo
con tutto quello che si porta dietro, logicamente
tipo ieri per l'ultimo dell'anno sono stato in mezzo a un campo in assembramento con altri 10 immaturi a fare fuochi e mangiare funghi allucinogeni.
orsù sono alla soglia dei 40, non ti viene da diventare una persona normale?
no
e quando torno qua dentro (quelle rare volte, ormai) mi viene ancora meno
e non perchè siete una tana di disadattati, anzi io vi adoro e vi assicuro che le persone là fuori che non passano il tempo a scrivere dentro un forum sono esattamente come voi, ne più ne meno
è solo che probabilmente ho ancora un po' di psilocibina in corpo e quindi mi vien da esternare robe che normalmente non esternerei
ma non che solitamente non le pensi, eh
quindi boh, vi voglio bene e vi auguro un felice anno nuovo
ma fateVi il favore di prendere le cose con più leggerezza che tanto è tutto un gioco
è bello giocare seriamente poichè sennò si cade nello scherzo (e lo scherzo alla lunga annoia), ma secondo me ve lo siete un po' dimenticati che state giocando
è un gioco
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
avete finito?
Io lo ripeto:
Le donne a scacchi sono tendenzialmente e statisticamente pessime.
Dealateci.
Dire la verità non mi rende Hitler.
E quindi? Non giochi a The Witcher 3 perché i draghi non esistono?
Parlavo (anzi, venivo istruito) proprio su questo poco più di un decennio addietro, da un amico che è venuto a mancare qualche tempo fa, e che giocando per semplice passione aveva comunque raggiunto livelli di graduatoria internazionale più che discreti.
Mi spiegava che gli scacchisti migliori non sono quelli dei tornei e delle competizioni, bensì quelli dei circoli amatoriali, o meglio, che nei circoli si possono trovare scacchisti migliori di quelli di tornei e competizioni. E fra questi ci sono uomini e donne allo stesso modo e senza particolari vantaggi/svantaggi.
Quando invece si va nel circuito competitivo, la questione cambia e diventa evidente la differenza.
Il perchè è tanto banale quanto schiacciante: in una partita singola, lo scacchista emerge per capacità mnemonica (schemi eccetera) quanto per creatività e sbuzzo. Nel torneo il ritmo è feroce, e all'intensità dello scontro singolo si aggiunge una fatica a lungo termine molto intensa che schianta mentalmente chi non è abituato o propenso a certi sforzi in un periodo prolungato. I picchi qualitativi della partita singola vengono azzerati con una rapidità imbarazzante, e questo è un giudizio dati alla mano con i resoconti delle partite registrate.
Insomma, il campionissimo poteva tranquillamente venire battuto dalla ragazzina (o dalla signora inchiattita) del club provinciale "Amici dell'Alfiere", ma la ragazzina o la signora inchiattita non avevano speranze di sopravvivere ai primi giri di un torneo qualsiasi.
Vabbè, fine aneddoto.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.