A me piaceva PSM quello non ufficiale, vediamo se ho qualche numero con i disegni a mano...che sburro
A me piaceva PSM quello non ufficiale, vediamo se ho qualche numero con i disegni a mano...che sburro
Direi topic successone
TGM era iconica, Shogun al comando, SS braccio destro, il gaburri, auletta, il barone e soprattutto FBS, editoriali e recensioni da qualcuno di cui ti fidavi.
Poi sono scappati tutti, dopo l'avvento di ngi è stato un calare.
Sono arrivati i millenial a fare le recensioni da youtuber.
Prima, tgm era sacro, passavo tutti i giorni in edicola, era come passare il tempo con gli amici.
Dal passaggio in Sprea c'è stata una volontà di rendersi online, ma sono arrivati tardi, multiplayer e compagnia hanno scopato la briscola
Ricordo gli editoriali succinti ma stimolanti del kaiser, giornalieri.
Con SS ci sentivamo un paio di volte l'anno via mail, rispondeva sempre, poi, eurogamer ed è sparito.
Compravo anche psm, consolemania e gamesconsole (si chiamava così?). Più altre riviste importate (future qualcosa) che erano traduzioni di mensili esteri.
C'era anche quello col logo rosso, che aveva il disco col il menu pov buggatissimo e pesantimo, per accedere alle demo.
Le demo, i software shareware, Carmack, le guide .doc fatte male e scritte peggio, ma c'era passione. Sparito tutto.
Ora vedo solo prigioni di ghiaccio.
Ha avevo dimenticato gli editoriali del Kaiser, li leggevo sempre...da qualche parte dovrei avere uno screenhot di uno di questi editoriali in cui mi cita come la sua fonte, ma non ricordo manco per cosa ormai
Mah, invece io ho l'impressione che la critica di qualità oggi si faccia su youtube. E non solo quella indipendente.
In italiano, fra gli youtuber più o meno popolari, Sabaku, Wesa e Fossetti di Everyeye sono fra i pochissimi a fare un discorso valido sul videogioco (perlomeno quello che interessa seguire a me oggi. Delle valutazioni sulla grafica, le schede video, il fandom e l'hype non me ne può fregare di meno).
Ci sono anche canali alternativi validissimi (e di fatto sconosciuti), come quello di Gekigemu, che all'occhio attento regala davvero molte perle.
In inglese, la lista sarebbe sterminata: Noah Caldwell-Gervais è un buon inizio.
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
La verità è che di tutte queste cose ormai a me frega davvero poco, ho ben altro a cui pensare e i videogiochi sono una parte molto piccola della mia vita
Si chiama "segmenti". Possiamo chiamarlo "segmento genghiskhan".
Nel segmento rappresentato da genghiskan abbiamo quel 59% di consumatori over 50 americani che consumano ANCHE videogiochi ma con modalita' molto diverse dagli adolescenti che prima si ciucciavano bossetti e oggi leccano lo schermo quando c'e' subacu.
Questi consumatori esistono davvero, e hanno bisogno di canali di marketing adeguati per scegliere nel modo migliore possibile i videogiochi adatti alla loro vita impegnata. Che sia una rivista, app, sito o un delirio terminale su youtube, ci sono modo specifici per informare il segmento genghiskhan.
La TGM di una volta si indirizzava al segmento "adolescenza fumante". Il problema e' che una volta esisteva sostanzialmente un solo segmento, "adolescenza fumante", e la generazione prima era limitata in numero e prospettiva di vita; oggi abbiamo diversi segmenti nel corso della vita, e le redazioni videoludiche non hanno saputo rispondere a questa complessita' del mercato, sebbene fosse prevedibile gia' dagli anni 70.
Non ci sono molte alternative:
- BdB ha fatto un miliardo di cose;
- shogun ha fondato l'UDEUR;
- SS e' passato a gamesushi + eurogamer + comparsate sui quotidiani, non so bene cosa faccia principalmente ma sembra sopravviva bene;
- il ToSo e' andato a lavorare per publisher/sviluppatori di alto livello, con la normale transizione da "azienda" a "fornitore dell'azienda";
- il keiser dopo aver alienato i lettori storici di TGM rimpiazzando la rivista con un delirio postprandiale ha portato TGM oltre i 10 milioni di copie alla settimana e si e' ritirato ad Aspen come membro della commissione Bilderberg;
- Mario e' ancora con noi, in attesa che si concentri al 100% su TGM abbandonando la sua trentennale carriera nel porno.
"Fottencazzo, as usual" è già stato scritto?
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la quasi totalità delle volte mi guardo un video gameplay velocemente a sprazzi e mi basta per decidere se un gioco mi interessa o meno anzi, spesso mi bastano i video che ci sono su steam di presentazione i gameplay li guardo se ho dei dubbi infine mi guardo qualche video recensione, che fanno ormai solo per i giochi tripla A, che è insieme gamplay e commento
per quanto riguarda la qualità e il capire se un titolo merita o meno, ormai questo non è neanche più tanto da appurare. I giochi delle SH famose sono quasi tutti uguali, quindi sai già cosa aspettarti e il trovarti un prodotto di qualità giochi nuovi, con meccaniche nuove, rivoluzionari non ne escono quasi mai.
Il problema principale sono negli indie e in quei giochi in accesso anticipato su steam, che non sai mai se quando usciranno saranno ottimizzati/bilanciati/ripuliti a dovere però li guardi un pò i forum, gli aggiornamenti e ti regoli
le recensioni al massimo servono per capire un pò quegli aspetti del gioco che magari nei video a spot che guardi non cogli ma è da anni, tanti anni, che non leggo recensioni con continuità o che mi baso su di loro per scegliere o meno un gioco anche perchè come dicevo prima, recensiscono quasi solo esclusivamente giochi famosi/importanti, e quelli sono quasi tutti fatti con lo stampino, oltre al fatto che sono solo una piccola % dei millemila giochi che escono su pc/steam ogni giorno che poi sono quelli dove spendo di più/compro di più
Intorno al 1998 ho scritto per qualche rivista concorrente. La qualità di TGM era già in calo, ma per me scrivere per qualcosa di simile era comunque un sogno.
In redazione comunque la media dell’età dei redattori era di 17 anni e il direttore era una persona d’oro ma totalmente ignorante in fatto di vg.
Però non potevamo scrivere falsità. Un gioco andava provato per forza, non si poteva inventare nulla.
Già nei primi anni 2000 invece bastavano le cartelle stampa e si copiava roba da internet. Poi con la sony avevamo un canale privilegiatissimo, quindi toccava per forza parlarne bene (o almeno non male)
Buon per lui
Pensavo fosse morto divorato dal demone del gioco
Di questo me ne dispiace. Mi stava sulla balle.
Buon per lui.
Spero che non credesse davvero in quello che stava facendo. Mi è capitata tra le mani una rivista del suo periodo e le avrei dato fuco.
Concentrarsi al 100% su TGM nel 2021 è fare le seghe ai morti.
Mettilo un ogni tanto.
Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.
Qual è stato il periodo del keiser?