Valve e cinque produttori di videogiochi sono stati multati dall'Unione Europea per 7,8 milioni di euro
di Massimiliano Di Marco - 20/01/2021 14:141
La Commissione Europea ha multati cinque editori di giochi per PC e Valve per 7,8 milioni di euro: hanno organizzato un blocco geografico per le vendite di circa 100 giochi.
Valve, il produttore della piattaforma Steam, ZeniMax Media, Koch Media, Bandai Namco, Capcom e Focus Home sono stati multati per 7,8 milioni di euro dalla Commissione Europea per aver ostacolato il libero acquisto delle chiavi dei giochi per PC ai giocatori.
Nello specifico, i cinque editori avevano previsto un blocco geografico: tra settembre 2010 e ottobre 2015, circa 100 giochi non potevano essere acquistati al di fuori della Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Romania, Slovacchia, Estonia, Lettonia e Lituania. Ciò però viola quanto previsto dal Mercato Unico Digitale, che ha stabilito che all'interno dell'Unione Europea i consumatori possono acquistare beni e servizi senza limitazioni.
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Focus Home ha ricevuto una multa di 2,9 milioni di euro; ZeniMax di 1,6 milioni; Koch Media di circa un milione; Capcom di 396 mila euro e Bandai Namco di 340 mila euro. Queste multe sono state ridotte fra il 10 e il 15% poiché le società hanno collaborato durante l'indagine. Valve invece non ha collaborato ed è stata sanzionata con una multa di 1,6 milioni di euro.
"Le odierne sanzioni contro le pratiche di 'blocco geografico' di Valve e altri cinque editori di videogiochi per PC - ha commentato Margrethe Vestager, commissario alla concorrenza - servono come promemoria che in base alle regole europee per la concorrenza, alle società è vietato limitare le vendite transfrontaliere." Secondo Vestager, tali pratiche "privano i consumatori europei dei benefici" del Mercato Unico Digitale.
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