Originariamente Scritto da
Qoelet
Boh, son piemontese, quindi scio dalle mie parti. A me stanno sulle glorie le piste tipo "ski-lift al contrario", quindi se non c'è almeno un minimo di pendenza mi annoio. Da sud a nord:
Limone è un panettone, noioso ma ben innevato. Per me è lontano, quindi è per sentito dire.
Crissolo è... boh. Interessante, anche se un buco con tre piste. Ci sono discese carucce, ma sono 2 di numero. Vista assolutamente spettacolare sul Mon Viso.
Pian Munè è evitabilissimo. Non orrendo, ma evitabilissimo.
Prali è top di gamma. Neve mediamente molto buona, diverse piste con pendenze adeguate, non per principianti manco per la fava. Mi piacciono tutte le piste, a seconda dell'innevamento, della temperatura e del momento della giornata. Tutte a parte finale della Verde, la pista di rientro facile: è una carrareccia con la neve battuta. Impegnativa per tutte le ragioni sbagliate.
Sestriere è l'epitome dello ski-lift al contrario. Se mi sforzo posso salvare dei punti della Kandar, della Nube e sicuramente il Motta, ma da quando lo battono e non è più in fresca è diventato molto più meh. Fuoripista di livello, ma le ho fatte relativamente poche volte e glorificare una pista perché quel mattino la neve era formidabile lascia il tempo che trova.
Dall'altro versante verso San Sicario/Sauze D'oulx è una palla unica. Possibile eccezione la Rio Nero, vicino al Fraiteve: se ben innevata e se mi lasciano il primo muro non battuto è un pezzo da antologia. Skilift brutto forte, quindi snowboard sconsigliato.
Monginevro mi ha sempre perplesso: sempre un ciulo di neve, ma piste sovente meh. Dalle parti del Colletto Verde ho vaghi ricordi di una nera come Dio comanda, con un muro ben in ombra su cui si può andare secchi con grande gusto, su neve spesso ottima. C'è anche una nera esposta ad Ovest che è, effettivamente, davvero molto nera e con neve praticamente sempre dimmerda. Strano la battano. In compenso, sul versante esposto a sud ci sono diversi tracciati molto carini, che però, purtroppo, sono esposti a SUD, con tutto ciò che ne consegue.
Bardonecchia alla fine l'ho sempre bazzicata poco. Mi pare di ricorda ci siano piste di livello, ma onestametne preferisco soprassedere, visto ceh ricordo solo quelle pallose.
Non sono esperto della Val d'Aosta, però:
Pila due coglioni, Champoluc un po' meglio ma non troppo (ci sono andato una volta con la nebbia, quindi potrei non essere obiettivo), Courmayeur poche volte, ma ne serbo un buon ricordo.
A Cervinia ci andavo spesso negli anni di "magra": le piste sono mediamente due palle senza senso ma almeno la neve è buona anche quando altrove è pisciazza. La neve è quasi sempre preparata come se ci dovesse scendere Gesù Bambino, ma ricordo con particolare affetto la pista alta sotto il Teodulo, che non è pendentissima ma era sempre innevata meravigliosamente e con spazio sufficiente per fare lo slalom tra i milanesi in sicurezza. Il Ventina ha sempre dei muri validi, ma il dramma è il tempo che ci mettevamo per salire. Anche la differenza climatica era mica da ridere: in punta neve ventata e dura, al fondo la marciazza più tremenda. Però ricordo con nostalgia l'ultimo muro: neve marcia dopo millemiliardi di kilometri di pista, pendenza rilevante, ricche frotte di sciatori della domenica. Di solito tutto ciò si traduceva in cunette alte come persone e gente accasciata per ogni dove. Tutto sommato divertente fare lo slalom.
EDIT: comprensorio migliore: Prali, a mani basse. 3 piste in croce, ma tutte roba serissima.
EDIT2: ripensandoci, Crissolo ha anche un'altra caratteristica interessante: credo abbia l'unica pista che, per un tratto consistente, passa esattamente in cresta. Me la ricordo con pietre acuminate a sinistra, pietre acuminate a destra, stradina larga due metri in centro e via andare. La pista successiva era oggettivamente caruccia ma niente di straordinario, però la coreografia della stradina mi è rimasta impressa. E la vista sul Re Di Pietra, ovviamente.