Ho un figlio di sei anni e mezzo e ho sempre sostenuto di ritardare l'acquisto della sua prima macchina da gioco elettronica il più possibile.
Oggi sono a casa di cugini, coetanei.
Questi giocano già alla grandissima su Fortnite, hanno amicizie virtuali e la mia prole sembra appena sbucata fuori da una caverna.
Questo mi fa davvero sentire in colpa, oltretutto le sue attività fisiche, pensate per intrattenerlo, sono ferme da mesi causa Covid.
Gran brutta cosa il mestiere di genitore...e tra due mesi si raddoppia.