No, compete all'Ente Università nel suo complesso, non al singolo professore; tanto più sulla base di una sola domanda. Se poi una persona con evidenti lacune scientifiche arriva al sesto anno di medicina si ha la diimostrazione che il problema è sistemico, quindi la soluzione deve essere sistemica. E comunque tu professore non devi trascendere.
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per quello ci sarebbero gli esami di stato per l'abilitazione no?
Ricorderò sempre la storia della specializzanda in medicina che invece di infilare la sonda nell'ano di una vecchia, l'ha infilata nella vagina
E vabbè state a guardare il capello eh.Originariamente Scritto da Necronomicon
E cmq questo è un chiaro esempio di ABILISMO
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vabè dai è capitato a tutti eh
pffffffffffffffffff
no eh?
che sceneggiata napoletana!
Io ho giocato tanti giochi... io già me ne accorgo da questo: quando va in pausa. In genere i giochi che vann in pausa e sta scritt sol "continua" e "salva" fann cagar! (Vincenzo Monti, videorecensore)
diciamo che solo i poveri architetti e avvocati vengono stuprati malamente agli esami di statono eh?
E ti ripeto che il singolo professore, trovandosi personalmente di fronte a tali scene, è il primo a dover reagire nel modo che ritiene più appropriato. In questo caso specifico, non ha trasceso, ma ha avuto una reazione del tutto proporzionata al problema del singolo esaminando che aveva di fronte.
Anzi, proprio una reazione così "traumatica" per lo studente può essere intesa come partecipazione ed interesse per la riuscita nella carriera, al contrario di una inequivocabile compassata indifferenza, certo più formale, più inattaccabile, e tristemente più sterile.
E di nuovo, se ha sempre questa reazione indipendentemente dalla mancanza o dall'appropriatezza lessicale dello studente, il discorso è diverso.
A meno che gli esami non siano in presenza dell'Ente Universitario in consesso plenario, il caso individuale è competenza e responsabilità del docente. Oppure mettiamo in statuto lo scaricabarile, e ciao.
L'uso del dialetto stretto in un contesto ufficiale me lo rende automaticamente poco autorevole.
Io ho visto incazzarsi Pier Vincenzo Mengaldo a un suo esame e comunque era una incazzatura di gran classe che dicevi "posso solo inchinarmi".
Mandi via, anche con pesanti critiche ma non fai lo switch a un cazzo di dialetto.
ma vuoi mettere la passionalità dei terroni?
Esame di dizione nao preliminare obbligatorio per essere ammessi a qualsiasi facoltà e all'insegnamento, poi il resto mi sembra meno urgente.
Ma poi un esame online che senso ha?
Cioè, la mamma non poteva suggerire le rispote col libro davanti?
Oppure paghi un medico e ti fai "assistere" nelle sessione di esame...
EDIT. alla fine del video la mamma dice "sono anche io un medico"
Io ho giocato tanti giochi... io già me ne accorgo da questo: quando va in pausa. In genere i giochi che vann in pausa e sta scritt sol "continua" e "salva" fann cagar! (Vincenzo Monti, videorecensore)
più che la canata a me avrebbe annientato l'intervento di mia madre
Ritenta, sarai più fortunato.
visto come reagisce la ragazza dicendo al prof qualcosa tipo "ma lei mi tratta sempre male", ho avuto la sensazione che fosse l'ennesimo esame che facesse con quel tipo..tipo che all'ennesima volta che la studentessa scazza una domand, sbrocca
ovviamente da persona calorosa del sud ha sbroccato in modo poco professionale e molto "a tu per tu"
però li c'è una sfilza di cose sbagliate: il prof che sbrocca, la tipa che continua a ridare lo stesso esame scazzando le risposte "più semplici" (?), il genitore che non si fa i cazzi suoi (anche la figlia che non le dice al genitore di farsi i cazzi suoi lontano dalla sua stanza mentre fa l'esame), di nuovo la figlia che se ne frega delle regole e fa "assistere" all'esame un'altra persona (che potrebbe suggerire ecc..) e infine quella persona che zitta zitta spia il tuttocioè non ce nè una per il verso eh
Anni fa dalla mia ragazza arrivò un tesista (triennale).
A una manciata di esami dalla laurea, questa capra svelò, sotto interrogatorio, di non aver idea di come scrivere la formula dell'acqua.
Io e lei ci chiedemmo, senza trovare risposta, chi potesse legittimamente impedire a questo impostore di laurearsi e andare a rischiare la propria e altrui incolumità in qualche laboratorio in giro per il pianeta.
La formula dell'acqua? È una iperbole?
No, purtroppo.
Alla fine si prese un 92 e poi si laureó pure alla magistrale.
L'università è diventata una barzelletta (ancor di più), dai tempi in cui frequentammo noi nati negli anni 80.
Ad esempio la prof dove la mia ragazza faceva il dottorato proponeva sempre lo stesso test a risposte multiple, ad ogni appello.
Quelle capre (visto in prima persona visto che correggeva la mia tipa i test) erano capaci di presentarsi piu volte e bocciare sempre, malamente. Senza nemmeno capire che si trattava delle stesse domande, parola per parola, solo in ordine differente.
Ultima modifica di Kraven VanHelsing; 26-02-21 alle 00:37
Per me il problema è stato il 3+2, l'idea poi della doppia tesi (tesina un cazzo, forse nelle tesi di laboratorio delle facoltà scientifiche) è risultata in una rottura di coglioni per i professori e in tempo buttato per gli studenti. Io sono andato in università al primo anno della riforma e volevano comunque che uno rimanesse in tesi almeno 6/8 mesi e alcuni prof rifiutavano addirittura le tesi triennali che reputavano una perdita di tempo, creando docenti con decine e decine di tesisti contemporaneamente. Senza senso.
Ora so da gente più giovane che ormai ti fanno mandare un PDF e nessuna discussione alla triennale
Permessi di Scrittura
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