Sono stato abbordato da una venditrice di pensioni integrative, vende Generali, ma sono quelle figure che non sai bene se sono veri o "cani sciolti".
Sicuramente non prenderò nulla da lei, è la solita scenetta patetica della "consulente" anziana che ti spiega e "consulente" giovane che ti ammalia. Il tutto a voce e senza uno straccio di documento informativo per confrontare con calma e farsi due conti. Ho già preso l'inculata con Alleanza, preferirei non ripetere l'esperienza.
Però mi hanno messo la pulce nell'orecchio di pensare alla vecchitudine e quindi mi chiedevo se potessi valutare qualche piano pensionistico.
Da ciò che leggo in giro Generali ha costi alti rispetto ad altri, ma ciò su cui ha puntato la venditrice di follett-ehm, assicurativa è che ti bloccano il coefficiente di trasformazione a quello attuale e in teoria è un coefficiente destinato a decrescere con l'aumento dell'aspettativa di vita. E questo, sempre stando alla telepromoz-ehm, alla informazione della gentile signora, è un beneficio che offre solo Generali.
A me una rendita non interesserebbe più di tanto. Ho già un accantonamento che mi scade intorno ai 55 anni, semmai potrei farmi un altro accantonamento con scadenza una decina di anni prima o dopo. Preferisco una serie di gruzzoletti da raccogliere di tanto in tanto, piuttosto che una rendita che se poi crepo non me la godo. Ha senso come approccio?