Re: Le porte della percezione
Ma porco giuda, quando arrivate a Hobbes o a Nietzsche col programma cosa fai? Vai a picchiare gli inferiori?
Re: Le porte della percezione
beh dai, perlomeno leggendo il post di apertura si troverà bene con schopenhauer :asd:
Re: Le porte della percezione
Re: Le porte della percezione
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Originariamente Scritto da
Ptaah2
Nietzsche lo conosco e non apprezzo il suo pensiero.
I miei filosofi preferiti sono Platone e Parmenide, ma vorrei studiare Plotino perché credo che il mio pensiero sia simile al suo.
Plotino è morto.
In pratica non pensi.
Re: Le porte della percezione
grazie al cazzo, prende le posizioni di platone e le porta al massimo della coerenza possibile
ok, non c'è la matematica, nè la politica, in pratica giusto la parte "religiosa", ma la sviluppa in una maniera che l'ateniese non raggiunge
Re: Le porte della percezione
Si, il punto è che dovrebbero esserti stati forniti degli strumenti per valutare quello che leggi in modo critico. Sembra che ti abbiano insegnato filosofia con la tecnica di Arancia Meccanica, dilatatori oculari e via di maratona di filosofia.
Re: Le porte della percezione
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Originariamente Scritto da
Ginzo
Si, il punto è che dovrebbero esserti stati forniti degli strumenti per valutare quello che leggi in modo critico. Sembra che ti abbiano insegnato filosofia con la tecnica di Arancia Meccanica, dilatatori oculari e via di maratona di filosofia.
cazzuo this :rotfl:
Re: Le porte della percezione
e se i filosofi a tratti.... fossero un po' coioni?
Re: Le porte della percezione
Che poi se ricordo bene, Platone incula a sangue, ma proprio con forza, Parmenide. Del tipo che smonta la cosa dell'essere definendola come classificazione arbritraria di Parmenide.
Ma non ricordo bene.
Re: Le porte della percezione
Tu sei arbitrario!
NO TU!
Re: Le porte della percezione
Ma nessuno commenta la mia ipotesi della morte? :cattivo: a scrivere quel semi wot c'ho messo 10 min :bua:
Re: Le porte della percezione
dillo in poche parole e commento
Re: Le porte della percezione
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Originariamente Scritto da
macs
Quello che volevo dire è che,stando sul tangibile, quello che sappiamo per certo è che tutta la nostra esperienza di vita risulta dalle sensazioni del nostro cervello, che però può essere facilmente ingannato,tra le altre cose,attraverso l'uso di composti chimici psicoattivi.
Una delle cose che mi ha fatto pensare alla teoria del "sogno" è proprio la concezione che il nostro cervello ha del tempo,che attraverso l'uso di droghe, può essere completamente stravolta rispetto a quella che abbiamo in stato di sobrietà: ora, immagina che nel momento della morte il cervello si "inganni" da solo sul tempo che scorre, in modo tale che i pochi momenti che ci vogliano a morire,per il morituro risultino durare invece un'eternità durante la quale il cervello sogna per sempre, o rivive la vita da capo, o che cazzo ne so.
In caso questo non avvenga, dopo non c'è niente, o,facendo meno lo scettico, niente che noi ancora vivi possiamo immaginare, dato che siamo ancora limitati dai sensi :sisi: Poi questa è solo la mia idea, che ho in questo momento, fra 1 settimana come fra 10 anni potrei pensare benissimo un'altra cosa oppure morire con questa convinzione :asd:
Sembra che tu abbia visto Inception :asd:
Carina e tutto quello che vuoi ma rimane pura speculazione, lo sai no? :uhm:
Ecco, te l'ho commentata, ringraziami pure
Re: Le porte della percezione
Re: Le porte della percezione
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Originariamente Scritto da
Lux !
Falla iscrivere :pippotto:
e te pareva, puntuale come sempre :rotfl:
cmq ptaah un paio di cuffie e una bella passeggiata in zona stazione
Re: Le porte della percezione
È assurdo perché finché non vedi che è tutto perfetto, la vita ti sembra una sequenza insensata di cose, poi cambi il punto di vista ma neppure di tanto, e scopri la meraviglia, come quando ti dicono "in quest'immagine c'è una piramide, trovala", tu ci perdi i giorni e gli anni a trovarla poi ti accorgi che l'immagine stessa è una piramide e dici "ma come ho fatto a non vederlo prima?"
Re: Le porte della percezione
Re: Le porte della percezione
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ginzo
Che poi se ricordo bene, Platone incula a sangue, ma proprio con forza, Parmenide. Del tipo che smonta la cosa dell'essere definendola come classificazione arbritraria di Parmenide.
Ma non ricordo bene.
se prendi proprio il parmenide sì, o meglio, platone praticamente prende tutte le sue teorie precedenti e dice "si, ok, possono essere giuste come no"
se prendi opere precedenti no, è molto più parmenideo
che poi è quello che mi fa piacere platone, nonostante non ne condivida per niente la politica: la ricerca costante della verità, anche quando significa gettare alle ortiche principi su cui si è indagato tutta la vita
Re: Le porte della percezione
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Originariamente Scritto da
Raist²
Cambi tu. non la realtà.
Chi ha detto che cambia la realtà? La realtà è un codice crittografato, man mano che la vivi e la osservi e ti interroghi, ti vengono fornite delle soluzioni per alcuni punti che te la fanno apparire più chiara ma essa non muta affatto la sua architettura profonda, muta però la tua capacità di entrare in collegamento con essa.
Re: Le porte della percezione
ma perchè ti esprimi così? sembra che vuol far il brillante
mah.
cmq la frase migliore è sempre quella "noi siamo l'universo che osserva se stesso".
Che è letteralmente vero, visto gli atomi che ci compongono.