Beh, qui entra in gioco la psicologia cognitiva a dirti che il riconoscimento di un oggetto sembra avvenire sulla base di 'prototipi', ossia di associazioni tra elementi sensoriali di natura diversa percepiti come particolarmente salienti. Partendo dalle percezioni 'forma sferica', 'colore rosso', etc. nella tua mente si forma un concetto prototipico di mela, di cui il tuo cervello si servirà per classificare come mela altri oggetti più o meno simili.
Quindi, quello che condividiamo non è tanto una lista enorme di concetti, quanto una serie di schemi concettuali e prototipi che ci permettono di identificare in modo rapido e automatico gli oggetti che incontriamo nella nostra vita.
La tua osservazioni che siamo tutti (più o meno) concordi nel condividere il concetto di mela si basa sul fatto biologico che il nostro cervello è strutturato nel modo di cui sopra e su quello culturale che, grazie alla nostra lingua madre, abbiamo imparato ad appiccicare la sequenza di suoni 'm-e-l-a' a quella classe di oggetti che assomiglia al prototipo.