riassunto topic pirateria domestica:
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Il discorso era questo.
Non è detto che sia così lontano dal vero il ranking (pur fatto con criteri discutibili, come del resto qualsiasi ranking di questo tipo), per quello che è Federer *oggi*.Purtroppo al giorno d'oggi per la classifica conta più il numero di incontri disputati, lo testimonia il fatto che Berrettini è 9° in classifica ATP mentre l'8° è .......... Federer...
Berrettini ha battuto tanta gente inferiore a lui? Ok, ma vincere con tanta continuità mica è scontato, Hurkacz e Auger-Aliassime non saranno fenomeni ma sono comunque i numeri 11 e 15 del mondo, mica i numeri 546 e 1232 (tant'è che Federer è stato mazziato dallo stesso Hurkacz).
Ma qualcuno fa sport?
Federer è 8° in classifica perché:
- ha 40 anni e non ha più il fisico di una volta
- non si allena più come una volta
- fa il minimo indispensabile a livello di Open perché non ha il fisico di una volta.
Berrettini è 9° in classifica perché fa il doppio degli incontri di Federer e perché Federer ormai lo usano come spot pubblicitario vivente per attirare il pubblico
Si fosse ritirato 5 anni fa era meglio...
La cosa che mi fa ben sperare è che Berrettini è uscito al Roland Garros proprio con Djokovic ma perdendo i primi 2 set 6-3 6-2... Poi l'ha portato al 4° set ma sul 2-0 ci sta anche il rilassarsi di Djokovic...
Ieri invece l'ha messo subito alle strette, ha avuto la meglio nel primo set e poi avrà anche perso ma sempre giocandosela.
Ultima modifica di sacramen; 12-07-21 alle 09:51
Ma qualcuno fa comprensione del testo?
Praticamente mi hai dato ragione con quello che hai scritto, contraddicendo il senso del tuo precedente messaggio.
Federer è 8 perchè hanno bloccato le classifiche, se no sarebbe già sceso molto di più
Restarting
Berrettini ha fatto il massimo, Nole è partito maluccio ma come con Musetti il tennis dello slam è uno sport diverso...con 5 set devi avere una condizioni fisica e mentale top.
Nole è un robot con una condizione fisica disumana e non solo con berrettini ma pure con Musetti, Tsitsipas, Medvedev ha dimostrato di essere ingiocabile nello slam.
Bravo Berrettini (che ha avuto anche un ottimo tabellone) ma con l'erba degli anni 90 non ci sarebbe mai arrivato fin qui, ormai la palla rimbalza sempre bene.
Ultima modifica di Ciome; 12-07-21 alle 11:12
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E' cambiata l'erba:
Mr. Seaward è stato per più di ventidue anni il capo giardiniere responsabile dell’erba di Wimbledon e solo dopo l’Olimpiade del 2012 ha lasciato spazio all’attuale responsabile della manutenzione Neil Stubley. Dall’inizio del nuovo millennio però, Mr. Seaward - soprannominato The Grass Whisperer -, ha cambiato il modo di fare i prati. L’erba più famosa del mondo è stata infatti per anni il risultato di una mistura: al 70% si utilizzava la Lorrina Perennial Ryegrass (il loietto perenne) e al 30% il Barcrown Creeping Red Fescue (la festuca perenne). Un misto che garantiva un manto più soffice ma decisamente meno regolare e affidabile nel rimbalzo. Dal 2001 invece i campi di Wimbledon sono realizzati esclusivamente a Perennial Ryegrass, il loietto inglese, e questo oltre a un differente e ben più marcato lavoro con i rulli (più pesanti rispetto al passato), ha cambiato Wimbledon. Il mono-tipo d’erba tagliato a 8 millimetri su un fondo decisamente più compattato ha fatto sì che le palline avessero un rimbalzo molto più alto, regolare e prevedibile. I materiali tecnici han poi fatto il resto, marcando evidentemente la differenza con il passato.
Un cambiamento per cui esiste una spiegazione scientifica poi confermata da risultati una volta impensabili su questi campi. La semina di loietto puro ha fatto sì che l’erba crescesse più dritta mentre il mix precedente permetteva ai fili di erba di festuca di spingere verso il basso il loietto, creando una sorta di tappeto molto più scivoloso. Per questa ragione la palla tendeva a rimanere più bassa ma soprattutto a schizzare molto più velocemente, rendendo il gioco decisamente più veloce. Nel corso degli anni invece il loietto in purezza ha fatto sì che la differenza col passato si rendesse sempre più marcata, rallentando sensibilmente il campo (specie nella seconda settimana) e portando risultati come l’emblematico torneo del 2008, quando un strepitoso Rafael Nadal riuscì a battere nella storica finale terminata nell’oscurità il fin lì padrone incontrastato del giardino Roger Federer.
Ma basta vedere una partita di Becker e si nota la differenza prima schizzava la pallina...
comunque oh, c'è sempre qualcuno che dice che è culo incredibile
visto ora gli highlights. Bravo Berrettini, ha venduto cara la pelle