Le attuali evidenze depongono verso l'idea che i vaccinati abbiano meno probabilità di diffondere il virus. Di conseguenza consentire ai vaccinati maggiori libertà rispetto ai non vaccinati è in linea con una valutazione costo/beneficio basta su quel principio. Quando domani le evidenze deponessero per una diversa, più precisa, realtà, che la diffusione tra vaccinati e non vaccinati sia uguale, allora si potrà ritenere sbagliato usare il GP.
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infatti ha provato a risponderti bicio al secondo post
https://www.thegamesmachine.it/forum...ml#post2459713
ma alla fine giocare al trollino no-vax dubbio-vax è sempre divertente
a certificare che
-hai ricevuto il vaccino nelle dosi stabilite
-hai fatto un tampone positivo seguito da due tamponi negativi (guarigione)
Ti viene sospeso temporaneamente nel caso tu venga trovato positivo.
Se vieni a contatto con un positivo e lo dichiari devi stare in quarantena e isolamento fiduciario.
In realtà è sbagliato anche questo.
Serve semplicemente ad indicare che hai meno probabilità di partecipare attivamente alla diffusione dell'epidemia.
O perchè sei probabilmente negativo (tampone), oppure perchè hai probabilmente un qualche tipo di immunità che riduce il rischio di infettarti e di passarlo ad altri.
Bonus: in quest'ultimo caso, dovessi anche infettarti hai praticamente zero possibilità di intasarmi gli ospedali e le TI. Quindi anche nella peggiore delle ipotesi sarai probabilmente un problema minore di altri.
Quindi così come in zona gialla posso permettermi di "rischiare" più aperture che in arancio, perchè la probabilità di avere gente positiva in giro è più bassa (questo in realtà valeva con le vecchie regole, ora diciamo che c'è un collegamento indiretto), nello stesso modo facendo partecipare ad alcune attività solo gente "meno a rischio" posso permettermi di aprire più di quanto potrei fare a pari condizioni di circolazione virale ma facendo entrare tutti.
E' l'ennesimo step nella danza tra rischio e riaperture che stiamo facendo da oltre un anno.
Mi permette di rischiare meno, quindi mi permette di aprire di più mantenendo l'equilibrio.
Fino ad ora sembrava che:
- I vaccinati si infettassero molto meno spesso degli altri (e se non ti infetti, non puoi neanche passarla ad altri)
- Se anche si infettassero, lo facessero con una carica virale più bassa degli altri e quindi fossero meno contagiosi.
Questi dati, pare ancora preliminari e basati su osservazioni di piccoli gruppi, sembrerebbero far cadere il punto 2 per quanto riguarda la Delta.
Nella peggiore delle ipotesi, rimane cmq ancora in piedi il punto 1: dati due gruppi di pari dimensioni, su 100 infetti 25 sono vaccinati e 75 sono non vaccinati.
Queste sono le proporzioni.
Quindi si, per quello che si sa ad oggi i vaccinati continuano a non "appestare uguale" manco per il cazzo rispetto ai non vaccinati
Al momento la popolazione attiva (quella che esce, si sposta e fa festa in estate) è quella più giovane e meno vaccinata per ovvi motivi (si è partiti dagli anziani).
Quindi è normale che ci siano più persone contagiate senza vaccino.
È anche normale che essendosi abbassata la media di età dei contagiati si è abbassata anche la percentuale di chi va in ospedale, terapia intensiva o morte.
I veri dati sui vaccini li vedremo l'anno prossimo, dopo avere superato l'inverno, il vero test.
Se il vaccino dura comunque, per esempio 6 mesi, tutti quelli che lo han fatto a inizio anno son già nella lista degli infettabili di questo autunno
Perché non è come il morbillo ecc che il sistema immunitario si ricorda perfettamente e crea gli anticorpi specifici anche a distanza di DECADI?
Ma è tipo quello per il tetano che bisogna ogni tot fare il richiamo?
Spiegazione richiesta a Dehor e Molocco, siete voi che avete studiato (e non penso serva essere virologi per sapere questo)
No. Gli anziani stanno facendo la stessa vita che facevano quando si contagiavano e morivano come mosche. L'età media dei contagiati si è abbassata perché le fasce d'età più anziane sono ormai coperte dal vaccino.
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Rammento una volta di più che le province lombarde più colpite nel marzo-aprile 2020 hanno visto pochissimi contagi e soprattutto decessi nell'inverno successivo, il che indica un'immunità che dura più di sei mesi.
Io ho i miei dubbi perché l'estate è una sorta di lockdown (scuole chiuse, meno gente sui mezzi pubblici, attività lavorative non a pieno regime..comparto turistico e dell'intrattenimento escluso).
Sostanzialmente tutti fanno la stessa vita di prima, se non c'è il divieto, non solo gli anziani.
Ma d'estate è diverso, le abitudini e i tempi cambiano.
Poi io tifo per il vaccino eh...io sono uno che ha sempre fatto anche quello anti influenzale.
Ma la prova vera sarà questo inverno.
Ad ogni modo io sto attento, mi vaccino (se ci sarà farò il terzo richiamo), ma sostanzialmente da un anno faccio quello che mi pare nel rispetto altrui e continuerò così... (per dire a pasqua ho fatto una gita fuori porta in moto...sono sempre uscito a correre anche nel lockdown duro...mi sono sempre spostato con la scusa della congiunta.... non vedo perché dovevo rinunciarci per colpa di persone il cui concetto di divertimento è lo stiparsi nel centro commerciale o in batteria a magnare...).
Mi raccontava un conoscente che ha un negozio di robivari che gli entrano i clienti senza mascherina, tanto è estate.
Sarà un lungo autunno-inverno e sarà riportata la tiritera "i vaccini non funzionano perché ci sono 20K contagiati al giorno".