riferimento esplicito agli ippopotami rosa
Bof...se prendiamo i manga la maggioranza se trasportati 1 a 1 nella "realtà" diventano un tripudio LGBT... dopotutto da quando la potenza grafica lo ha permesso, diciamo tipo dalla playstation 3 in poi, ci si lamenta dei giappofroci di Finalfantasy da quando ancora si poteva cantare "benvenuti a sti frocioni"....
Ciò premesso, partendo dal presupposto che un anime messo su carne farà sempre cagare (eddai succede sempre così)....a livello cromatico e di impatto visivo non ci vedo nulla di strano. Il tizio nel manga è chiaramente un nigga visto alla giapponese, non è una questione di colore della pelle...tra l'altro i giappi stanno molto attenti all'impatto visivo e mettere un omaccione tutto nero bene non fa alla qualità complessiva del disegno...
non ho trovato il topic relativo visto che date i nomi alla cazzo, quindi lo metto qui
viste le prime due puntate l'atmosfera e diverse cose sono riprese dall'anime per ora anche le storie sono ispirate alle puntate della serie, con rivisitazioni anche marcate direi che lo si può inquadrare come storia d'eventi alternativa a quella originale bisogna vedere non tanto quanto diverga da quella dell'anime (è già diversa in certi aspetti cardine), ma più che altro è da vedere se riesce a mantenere quel fascino ed interesse dell'anime
al momento pare fatta bene, salvo certi dettagli da serie tv "low cost" e alcune parti di recitazione dove si vede ahimè che stanno recitando, rovinando un pò il tutto anche certi scenari sanno troppo da "studio tv" fatto ad hock e quindi finto però vabè, sono cose che si perdonando se nel complesso è fatto bene
Hock?
sono arrivato alla sesta puntata sarebbe pure una bella serie e si vede che cercano d'impegnarsi e di riproporre l'atmosfera dell'anime, ma trasuda povertà da ogni poro..Ambientazioni semplici, storie che le hanno semplificate come ambientazioni perchè non avevano soldi, quasi nulla ambientato nello spazio ma tutto in set cinematografici alquanto palesi
sembra di vedere una trasposizione fatta da una rete minore quasi casalinga da tv anni 90 ed è un peccato, parecchio, soprattutto è un peccato vedere che netflix non ci abbia investito a dovere.
Buona parte delle altre serie tv loro non hanno quasi mai da mostrare il fianco rispetto ai film da cinema come qualità visiva/d'ambientazione, qui non so perchè hanno tirato pesantemente al risparmio
cioè pure "the expanse" che è ambientata nello spazio sembra una produzione tripla A per quanto riguarda la qualità visiva e dell'ambientazione
peccato
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Leggo online commenti negativi su cowboycoso
surprised_spike_spiegel.jpg
whitewashing
sono ormai alla fine, mi mancano gli ultimi due episodi
di per se non è neanche malaccio, però si vede troppo che è tirato al risparmio..con location meh o personaggi che non fanno niente o stanno nello stesso ambiente per troppo tempo pur di fargli fare qualcosa e portare avanti la trama tirando a spendere il meno possibile e continuo a dire che è un peccato buona parte della serie animata era nello spazio, qui invece è in location alla far west o similari sui pianeti
ero curioso di vedere quanto gli era costato ma è quasi impossibile trovarne la cifra
però si rimedicchiano i costi di produzioni simili
costi ad episodio:
Battlestar Galactica: $2 million
Stargate Universe: $2.36 million
Star Trek The Next Generation: $3.6 million
Star Trek Discovery: $8 million
The Walking Dead: $3 million
Defiance: $3.34 million
The expanse: $2-$5 million
Game of thrones: $6-$10 million
Così a pelle direi che gli è costato molto meno a loro o se gli è costato su quelle cifre, vuol dire che i soldi li hanno buttati the expanse tipo è un capolavoro di resa visiva e ambientazione..
butto la bomba ragazzi
https://www.tvserial.it/briganti-serie-grams-netflix/
Fiction femminista dal "leggerissimo" sapore neoborbonicoBriganti, Fabula e GRAMS* realizzano una nuova serie tv per Netflix
Briganti, Netflix annuncia la sua prossima serie tv italiana. Si tratta, stando a quanto ha dichiarato il colosso dello streaming, di un racconto moderno, epico e pieno d’azione, ispirato a personaggi realmente esistiti nell’Italia postunitaria. Un fenomeno così radicatamente maschile nella memoria storica italiana sarà però declinato e reinventato secondo l’inedito sguardo femminile di Filomena, Michelina e Ciccilla, le eroine della serie.
La serie è prodotta da Fabula Pictures e scritta dal collettivo GRAMS* (composto da Giacomo Mazzariol, Re Salvador, Antonio Le Fosse, Marco Raspanti ed Eleonora Trucchi), i quali per Netflix hanno già realizzato le tre stagioni di Baby, seconda produzione originale italiana dello streamer dopo Suburra – La Serie.
Briganti seguirà l’avventurosa trasformazione di Filomena, da moglie obbediente a spietata brigantessa, avviene per necessità: braccata e in fuga cerca riparo nei boschi dove incontra una banda di briganti pronti a tutto. La sua determinazione e astuzia le salveranno la vita e, unendosi a loro, decide di ridare al sud quel che gli era stato rubato: l’oro di Garibaldi. Sul suo percorso due donne, Michelina e Ciccilla, a volte alleate a volte nemiche, altrettanto determinate e imprevedibili. Ispirato a personaggi realmente esistiti, un racconto moderno, epico e pieno d’azione.
Dagli autori di un'altra serie dalle qualità eccelse
Ultima modifica di pasquaz; 23-11-21 alle 08:50
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Già il riassunto è non so che dire, sembra già merda
donne e terrone cosa potrà mai andare storto.
almeno metteranno i sottotitoli in italiano?